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NEWSLETTER PER I CICLISTI DI TORINO E PROVINCIA
Numero 9 - 30 marzo 1996
====================================== Torino: nuove piste e corsie ciclabili Qualche domanda al progettista ====================================== Abbiamo rivolto alcune domande all'ingegner Spina che in questo periodo sta lavorando alla progettazione di nuove piste e corsie ciclabili per conto del Comune di Torino. Ci sembra che il tuo lavoro consista nel progettare due tipi di intervento diversi: quelli in centro città sono "leggeri", ma riguardano tutta l'area centrale... Gli interventi "leggeri" interessano in parte anche la periferia e non solo il centro. E in che cosa consistono? Nella creazione di corsie ciclabili a margine della carreggiata destinata ai veicoli a motore; di massima ho previsto corsie sulla parte destra della carreggiata, monodirezionali e concordi con il senso di marcia dei veicoli, ma non sempre sarà possibile seguire questo concetto: su corso Matteotti e sull'asse Cavour Arcivescovado ho concordato con la Viabilità corsie bidirezionali. Queste corsie come verranno realizzate? Saranno tracciate con segnaletica a spruzzo e verticale a norma di legge; sono compresi i semafori per biciclette in quasi tutte le intersezioni già semaforizzate. In corso Matteotti la corsia ciclabile bidirezionale sarà protetta da un corto spartitraffico sulle testate, in modo da proteggere gli imbocchi; non si tratterà comunque di piste "blindate" tipo Moncalieri, per intenderci, poichè si spera in un uso intensivo da parte dei ciclisti, la cui presenza di fatto impedirà l'accesso illegale alle strutture dedicate alla bici. Le corsie dovranno comunque garantire la continuità su assi di percorrenza est/ovest distanti fra loro circa 400-500 metri, che si raccordano con le isole pedonali del centro e con le vie adatte alla bici perché sbarrate allo sbocco per i veicoli a motore, ad esempio via Monte di Pietà, via Accademia delle Scienze, via Verdi. In più il progetto prevede la segnaletica orizzontale e verticale della pista che da corso Grosseto raggiunge piazza Sofia lungo corso Taranto. E le ciclopiste vere e proprie? Le ciclopiste rientrano negli interventi "pesanti": saranno tutte bidirezionali e di massima riservate alle bici. Solo alcune strettoie naturali richiederanno tratti ciclopedonali. Quando possibile la separazione a terra di certi marciapiedi sarà disegnata, anche se i pedoni di solito non la rispettano; in ogni caso ci sarà la segnaletica verticale specifica, ad evitare situazioni incresciose tipo la ciclopista del Po, che di questo passo accoglierà i ciclisti come sgraditi ospiti. Prendiamo in considerazione Garibaldi - Stupinigi e la ciclopista della Dora. In che modo questi progetti si collegano a quelli già in corso di realizzazione da parte di altri enti, come ad esempio la Provincia? La ciclopista Garibaldi - Stupinigi si collega con la Stupinigi-Vallere della Provincia all'altezza del bivio per Borgaretto. Purtroppo il tronco di pista che costeggia il corso Unione Sovietica, oltre il Sangone, è fuori dal territorio di Torino, e quindi non è prevista una sistemazione adeguata: proverò a fare il possibile per coordinare gli interventi. Inoltre, nell'ambito degli interventi "leggeri", ho previsto all'interno del Parco Colonnetti un percorso ciclabile che unisce via Onorato Vigliani, lato sud, con strada Castello di Mirafiori, con innesto vicino al Mausoleo della Bela Rosin, in modo da creare una penetrazione verso la stazione Torino Lingotto. La ciclopista della Dora raccorderà la Spina Reale con la ciclopista del Po, dovrebbe quindi costituire un asse ciclabile di primo livello in direzione di Venaria. E' prevista l'applicazione di una segnaletica direzionale? E strutture quali passerelle e sottopassi? Il tempo a disposizione non consente di preparare progetti per opere a doppio livello; per quanto riguarda la segnaletica di direzione - opzionale - non sono in grado di garantire nulla, anche se farò il possibile. Quando sarà pronto il progetto? Deve essere consegnato entro i primi di luglio del '96; prevedo di consegnare la parte riguardante gli interventi "leggeri" per fine aprile, salvo intoppi. Ci puoi fare qualche anticipazione sul costo complessivo degli interventi? Il costo complessivo prevedibile a questo stadio della progettazione è di circa 6 miliardi. Un'ultima domanda. Tu hai già progettato una serie di percorsi turistici per la Provincia di Torino. A tuo avviso che interventi andrebbero realizzati sulla cosiddetta ciclopista del Po, per renderla più fruibile da un punto di vista turistico? Ho già pronto un progettino - fatto come Provincia e concordato con il dott. Odone - per rendere utilizzabile in modo adeguato la ciclopista del Po. Fra poco partirà l'allargamento del passaggio sul ponte del Sangone per il Parco Vallere, preparato e finanziato congiuntamente da Provincia e Verde Pubblico. La ciclopista va comunque raddoppiata sull'altra sponda del Po, occorrono gli attraversamenti, anche a raso, su corso Regina, bitumatura generalizzata, protezione dell'accesso dal Valentino verso il ponte Isabella, non segnalato e spesso ostruito dalle auto in sosta. ========================================== Collegno: approvata una ciclopista di 3 km ========================================== Il Consiglio comunale di Collegno ha approvato il progetto preliminare di una ciclopista tra la stazione ferroviaria e il centro polisportivo Bendini collocato nei pressi della tangenziale. Si tratta di una pista bidirezionale progettata dall'ufficio tecnico comunale e finanziata dallo Stato con 701 milioni della legge 208/91 nota anche come legge Tognoli. I lavori di costruzione dovrebbero iniziare nell'autunno. Informazioni presso la segreteria dell'Assessore ai lavori pubblici Demaria, tel.011/4015 310. =========================================== Grugliasco: ciclopista vicino a Ikea-Le Gru =========================================== Sul lato sud di strada antica di Grugliasco è stato completato un tracciato ciclopedonale tra via Di Vittorio e via Quarto dei Mille. La pista è priva di segnaletica e, nei raccordi con i passi carrai, ha una pendenza troppo accentuata. Il Comune di Grugliasco ha indetto l'appalto per la costruzione del primo lotto della ciclopista su viale Echirolles nell'ambito di un intervento di trasformazione viaria che in seguito interesserà anche corso Torino. Il progetto compete all'Assessore ai lavori pubblici Calvi tel.011/4013 312. ============================ Divieto alle bici nei parchi ============================ Il nostro lettore Alfonso Cesarano ci segnala che il parco della Rimembranza è vietato alle biciclette con un cartello esposto ai 2 ingressi principali (in cima al colle della Maddalena e all'incrocio tra Strada alla Vetta e Strada da S.Vito a Revigliasco). Ricordiamo a questo proposito che un divieto di transito alle bici esiste pure nel parco della Tesoriera (ne abbiamo parlato nel N. 0 di Becana) e che nel parco della Mandria, lungo il percorso ciclabile esistono cartelli che ammoniscono i ciclisti a compiere le discese conducendo la bici a mano, sotto pena di ammenda. Non si capisce il perché di tali divieti. Certo, c'è il rischio, là dove ci sono forti pendenze (ma il parco della Tesoriera è su terreno pianeggiante), che un ciclista scriteriato provochi incidenti scendendo a velocità eccessiva. Ma non ci pare un motivo sufficiente. ==================================== Ancora sui sentieri della collina: 1 ==================================== Un altro nostro lettore, Maurizio Onoscuri, ci scrive lamentando lo stato di degrado in cui versano i sentieri della collina, che, afferma, non fruiscono di alcun tipo di manutenzione e vengono gradualmente inghiottiti dai rovi. Segnala pure la presenza di cinghiali, specie verso sera, anche nelle vicinanze delle case, e avanza una proposta che volentieri facciamo nostra: "Vorrei quindi da queste pagine fare appello ai Bikers Torinesi che circolano sui sentieri collinari affinchè portino con sè un paio di forbici da vite nel marsupio. Un piccolo contributo di ognuno, anche tagliando un solo rovo per giro permetterà di mantenere aperti molti sentieri con poca fatica per tutti, aumentando le ore di divertimento!" ==================================== Ancora sui sentieri della collina: 2 ==================================== Pro Natura Torino organizza il 6, il 13 e il 14 aprile delle operazioni di pulizia dei sentieri. Chi fosse interessato a partecipare può telefonare a Mario Orsi, 650 8024 o a Walter Bianco, 812 5414. La sede della Circoscrizione VIII di via Campana 28, dove si può ritirare la mappa dei sentieri (vedi Becana N. 8), è chiusa al sabato. La mostra fotografica sui sentieri della collina sarà ripresentata a "Vivere nel Verde" (Torino Esposizioni, 10 - 19 aprile). =============================== Elezioni: un appello della FIAB =============================== La FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta chiede ai partiti e ai candidati di inserire nei programmi elettorali l'impegno a sostenere la mobilità ciclistica e pedonale quale aspetto decisivo di un sistema di trasporti compatibile. In particolare la FIAB chiede agli eletti nel nuovo Parlamento un impegno per: - la riforma del Codice della Strada, con riferimento soprattutto alla segnaletica, in senso favorevole alla circolazione delle bici; - il sostegno per la realizzazione di grandi itinerari cicloturistici nazionali, (come la Ciclopista del Sole, dal Brennero a Napoli, progettata appunto dalla FIAB) anche quale contributo al richiamo di importanti flussi stranieri di turismo a basso impatto ambientale; - il consolidamento e lo sviluppo del servizio di trasporto bici sui treni delle FS e più in generale l'integrazione tra bici e mezzi pubblici di trasporto; - l'approvazione di una legge nazionale per l'erogazione, tramite le Regioni di contributi agli enti locali per l'attuazione di piste ciclabili - e di ogni altra struttura e attrezzatura necessaria per la circolazione delle bici - da finanziare con il 3% delle somme destinate alla costruzione e manutenzione delle strade. ====================== Riviste: Cyclotourisme ====================== Per chi ama la Francia segnaliamo questa bella rivista mensile che è l'organo ufficiale della Federation Française de Cyclotourisme, il che non le impedisce affatto di essere assai ben fatta e interessante. Un numero di pagine non "gonfiato" rispetto ai reali contenuti, pubblicità limitata, qualche bella foto e articoli sobri ne fanno una lettura piacevole e ricca di suggerimenti. Unico neo: occorre abbonarsi, dato che non è distribuita in edicola (almeno in Italia). L'abbonamento costa 280 FF. Cyclotourisme, 8, rue Jean-Marie Jego, 75013 Paris. Fax: (16 1) 4416 8899 =============================== Becana: variazioni di indirizzo =============================== L'indirizzo email di Becana è cambiato; quello attuale è: fratta@inrete.it. Tutti coloro che dispongono di un accesso a Internet sono caldamente incoraggiati a inviarci eventuali comunicazioni via email piuttosto che per posta o per fax, e a richiedere l'invio della versione elettronica piuttosto che di quella cartacea. L'URL della nostra pagina web è leggermente mutato rispetto a quanto annunciato nel numero precedente: http://www.arpnet.it:80/~lambien/becana/welcome.htm.


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