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NEWSLETTER PER I CICLISTI DI TORINO E PROVINCIA
Numero 17 - 23 dicembre 1996
============================= Torino: ciclopiste, si parte! ============================= Il 10 dicembre, rimossi tutti gli ostacoli, la Giunta ha finalmente approvata la delibera di concessione del mutuo. Verrà ora indetta la gara d'appalto; i lavori potranno iniziare nella primavera del 1997. Ricordiamo che il progetto comprende le seguenti ciclopiste: > Garibaldi - Stupinigi (km. 12,6). E' prevista la ristrutturazione della parte già esistente in corso Duca degli Abruzzi con rifacimento della pavimentazione. Il rimanente verrà costruito ex-novo, eccetto il tratto da via Cernaia a via Garibaldi che sarà semplicemente in promiscuo con segnaletica direzionale. > Pellerina - Parco Ruffini (km 3,5). Sarà realizzata sulla banchina centrale dei corsi Telesio e Brunelleschi. > Lungo Dora e diramazione Palazzo Reale (km. 6,6). Da stazione Dora al Parco Colletta, dove si unirà all'attuale ciclopista del Po. Il tratto da stazione Dora fino al fiume corre lungo corso Principe Oddone; di qui fino al parco Colletta lungo la banchina lato nord. La diramazione per Palazzo Reale, in parte su marciapiede, andrà dal ponte di corso Regio Parco fino a piazza Castello. > Parco Ruffini - Filadelfia (km. 3,9). Per via Tirreno, via Castelgomberto, via Filadelfia fino al termine della medesima all'incrocio con via Giordano Bruno. Sarà parte su marciapiede e parte su banchina; lungo via Filadelfia sarà creata un'alberata (con alberi in vasche) che separerà la pista dal resto della carreggiata. > Villa Cristina - Vallette (km 1,9). Parte su marciapiede promiscuo e parte per vie residenziali. Oltre alle ciclopiste di cui sopra verranno realizzate nuove corsie ciclabili bidirezionali nel centro di Torino, che creeranno due nuovi assi in direzione est-ovest (uno da corso Vinzaglio fino al Po e l'altro da Porta Susa all'area dei musei e da Piazza Statuto alla chiesa della Gran Madre di Dio. Queste corsie correranno lungo corso Matteotti, via Cavour e via Bertola; in via Verdi e via Principe Amedeo vi saranno tratti in promiscuo con le auto. Interessante novità è che verrà apposta anche la segnaletica direzionale. Esprimendo soddisfazione per la positiva conclusione del tortuoso iter di questo progetto, l'assessore Vernetti ha anche dichiarato: "Abbiamo in mente di continuare la progettazione per nuovi percorsi e di realizzare nel 1997 dei punti noleggio biciclette e dei parcheggi biciclette controllati e gestiti". =================================== Provincia di Torino: ultime novità =================================== > La settimana scorsa è terminata la posa della segnaletica sulla ciclostrada Dora Baltea. Il percorso è di 44 km da Ivrea a Chivasso, passando per Crotte (Strambino), Luisina, Vische, Castello di Mazzè, Tonengo, Cascina Mandria; oppure di 48 km. da Ivrea a Borgo Revel, per lo stesso itinerario fino a Tonengo e poi per Rondissone e Arborea, fino a Borgo Revel (Verolengo) e alla confluenza della Dora Baltea nel Po al confine con la provincia di Vercelli. > La Giunta Provinciale ha deliberato il 19 dicembre le modalità di appalto per la costruzione della pista ciclabile adiacente alla strada vicinale Orbassano - Candiolo, fra il km 6+150 e il km 6+900 della ciclostrada Pinerolo Stupinigi. I lavori si effettueranno tra febbraio e marzo 97. > Tutti i pezzi in ferro della passerella sul Sangone (mancante per completare la ciclopista Stupinigi - Vallere) sono giunti in cantiere la scorsa settimana. Abbiamo avuto l'assicurazione che il montaggio verrà effettuato non appena il tempo lo consentirà. > L'ingegner Spina ha progettato una pista ciclabile di 400 metri a Moncalieri, sull'argine del Po tra Borgo Mercato e la Statale 20 per Carignano, per dare continuità alle piste del comune di Moncalieri e chiudere il collegamento Vallere - Moncalieri - La Loggia. ===================================================== Torino: interrotta la ciclopista del Po verso S.Mauro ===================================================== In località Bertolla, l'Azienda Po-Sangone sta effettuando i lavori di interramento del terzo canale fognario. I lavori interesseranno fino alla primavera la ciclopista del Po tra il confine con S.Mauro e la confluenza in Po del torrente Stura. Fino alla metà di gennaio la ciclopista sarà interrotta dalla centrale idroelettrica AEM e via Fattorelli (ingresso dei campi sportivi). Nel frattempo il cantiere verrà spostato verso Torino interessando il tratto di pista tra via Fattorelli e lungo Stura Lazio. Sotto il ponte diga di lungo Stura Lazio i lavori dovranno proseguire fino ad aprile. Azienda Po-Sangone tel. 801 2626. ======= Borgaro ======= Se a Torino la realizzazione di una rete organica di ciclopiste a fatica riesce a farsi strada e i ciclisti sono costretti a convivere con il traffico motorizzato a Borgaro essi vivono in un pianeta tutto diverso. Nei fatti le ciclopiste di Borgaro sono una tradizione consolidata e soprattutto visibile. Secondo il codice della strada, infatti, se la segnaletica non lo specifica, l'uso promiscuo del marciapiede non è consentito. In questa cittadina invece in tutti i marciapiedi promiscui esistono i cartelli e in alcuni casi anche l'apposito simbolo negli impianti semaforici. Di fatto tutti i luoghi pubblici sono serviti da una ciclopista: municipio, stazione, scuole, chiesa, piscina. Se la bicicletta invece che come mezzo di trasporto alternativo si vuole usare come mezzo di svago, esistono molti chilometri percorribili in assenza di traffico motorizzato all'interno del parco fluviale "Chico Mendez", a ridosso del torrente Stura. Qui possono dare sfogo alla loro passione anche gli amanti della mountain bike su un apposito percorso di allenamento. Traendo le somme credo che il rapporto popolazione-chilometri di percorso ciclabile sia a livelli di standard europei. Buoni quindi i presupposti che consentono una cultura ciclabile alle giovani generazioni, anche se si dovrebbe fare qualcosa di più per ciò che concerne cicloparcheggi sicuri. [Mario Agnese] ======================== Biella: è nato il PPASS ======================== La provincia di Biella ha avviato le iniziative del "PPASS", Piano provinciale d'azioni di sicurezza stradale". Gli interventi, che verranno progressivamente realizzati nei centri abitati e sulla rete delle strade provinciali, hanno come obiettivo la sicurezza, ma comportano anche risultati in termini di riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico e di miglioramento della qualità dell'ambiente urbano. Tra le prime iniziative segnaliamo l'organizzazione di due incontri di formazione per i tecnici e gli amministratori comunali e un incontro di formazione per gli istruttori di scuola guida. Informazioni e documenti su "PPASS" si possono richiedere alla sig.ra Daniela Cerra, c/o Provincia di Biella, via Q.Sella 12, tel. 015/8480755. ======================================================= Regione Piemonte: "Ecologia urbana" arriva nelle scuole ======================================================= Dall'inizio di febbraio 102 scuole piemontesi disporranno dei materiali informativi della campagna "Ecologia urbana. Natura nella città, città nella natura" (si veda Becana n.4). Con la collaborazione dell'IRRSAE Piemonte sono stati individuati gli istituti scolastici (elementari e medie inferiori) particolarmente attivi nelle tematiche ambientali e in grado di distribuire i materiali e di promuovere l'utilizzo in ambito scolastico. Ricordiamo che gli enti e le associazioni possono richiedere in prestito d'uso gratuito la mostra, il video e le pubblicazioni su "Ecologia urbana" direttamente ai Poli regionali per l'educazione ambientale o all'Assessorato regionale all'Ambiente tel. 011/432 3374. =============================== Ritocchi al codice della strada =============================== Dal 18 dicembre sono in vigore le norme di modifica al regolamento di attuazione del codice della strada del 1992. Le nuove norme sono contenute in un maxi-decreto presidenziale (238 articoli, quasi 200 pagine) pubblicato il 4 dicembre nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale. In alcuni casi si tratta di norme già previste nella riscrittura subita dal codice nel '93 ma finora inapplicabili, in altri casi di provvedimenti corretivi di cui è emersa la necessità nonostante la prima riforma. Le novità per i ciclisti sono scarse e riguardano l'uso dei seggiolini e i rimorchi. E' stata abolita l'omologazione per i seggiolini, basta una garanzia e il nome della fabbrica. E' stato ammesso il rimorchio merci purchè sia dotato di luci e, agganciato alla bicicletta, non faccia superare la sagoma limite di: lunghezza massima 3 metri, larghezza 75 cm, altezza 1 m. Il carico trasportato non può superare i 50 chili. ======================= Dossier sicurezza bici ======================= E' un opuscolo di 28 pagine in formato A5 curato dall'associazione Bici & Dintorni e pubblicato con il contributo dell'Assessorato all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile del comune di Torino. Contiene, fra le altre cose, informazioni relative alle verifiche da fare sulla bici, nozioni di traumatologia e pronto soccorso, e consigli legali in caso di incidente. L'opuscolo può essere richiesto a Bici & Dintorni, via Andorno 35/b, 10153 Torino, tel. e fax 011 / 888 981. ========================================== Associazioni: assemblea di Bici & Dintorni ========================================== Sabato 25 gennaio 1997, alle ore 15, in corso Ferrucci 65/a a Torino è convocata l'assemblea ordinaria dell'associazione Bici & Dintorni. ================================== I vantaggi del lavoratore ciclista ================================== L'organizzazione svizzera "Communauté d'Intérêt (CI) Vélo Suisse" ha pubblicato l'opuscolo "La bicicletta nell'azienda" che descrive i vantaggi ottenuti da alcune aziende che hanno favorito gli spostamenti in bicicletta del proprio personale. Sono esaminate le iniziative di 5 aziende: costruzione di parcheggi bici, sosta a pagamento per i dipendenti automobilisti, allestimento di locali con doccie, collaborazione con le amministrazioni per realizzare le ciclopiste. CI Vélo Suisse, case postale 6711, 3001 Berne tel. 0041 31 3711836. ================================ Associazione Traffico e Ambiente ================================ Associazione Traffico e Ambiente (ATA) è la sezione ticinese del club VCS che con i suoi 128.000 soci è la seconda organizzazione di utenti del traffico in Svizzera. Dal 1979 il VCS/ATA si occupa di tutto il vasto settore dei trasporti; dal traffico stradale fino a quello aereo, dalla sicurezza dei pedoni alla promozione dei trasporti pubblici. L'ATA e il GMT-SI (Gruppo per la moderazione del traffico della Svizzera italiana) chiedono di limitare a 30 km/h la velocità nei quartieri residenziali sia per aumentare la sicurezza degli abitanti e sia per contribuire alla protezione dell'ambiente. L'opuscolo "Zona 30, gente contenta" informa sui vantaggi della creazione di "zone 30"; pubblicato nel 1995 costituisce una documentazione esaustiva sull'argomento riportando esempi svizzeri ed europei. L'opuscolo e il materiale informativo sulla campagna "Velocità 30 spontaneamente" sono da richiedere al segretariato ATA della Svizzera italiana, via Pugnetti, 6950 Tesserete, tel/fax 0041 91 9434102. =================== Petizione sul clima =================== Una petizione per la riduzione delle emissioni di CO2 mediante politiche di risparmio energetico, di utilizzo di fonti rinnovabili e di incentivazione di forme di trasporto alternative rispetto all'automobile è stata promossa da un ampio ventaglio di organizzazioni, fra cui figurano le Chiese evangeliche, le Acli, Legambiente e Greenpeace. Per informazioni: Petizione sul clima, Via Firenze 38, 00184 Roma.