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NEWSLETTER PER I CICLISTI DI TORINO E PROVINCIA
Numero 13 - 27 luglio 1996
============= Questo numero ============= Questo numero è quasi interamente dedicato alla discussione sul progetto dei percorsi ciclabili che si è tenuta in Consiglio comunale a Torino (l'articolo e la trascrizione degli interventi sono di Riccardo Gallimbeni). Per motivi di spazio dobbiamo rimandare la pubblicazione dell'intervista all'assessore Corsico, effettuata all'inizio di questo mese, che uscirà nel mese di settembre. ================================================ Torino: percorsi ciclabili rimandati a settembre ================================================ Dopo due sedute (22 e 23-24 luglio) e 4 ore complessive di discussione il Consiglio Comunale di Torino ha rinviato a settembre la delibera di approvazione dei progetti preliminari dei percorsi ciclabili. La delibera contempla interventi per complessivi 37,2 km di percorsi, in parte esistenti (da ristrutturare), in parte da realizzare ex novo; l'importo complessivo delle opere ammonta a 5,9 miliardi. La mozione approvata dal Consiglio motiva il rinvio con la necessità di un ulteriore approfondimento tecnico degli interventi previsti (che per ragioni di tempo non è stato possibile affrontare in sede di Commissione) e con l'opportunità di un preciso inquadramento degli interventi nel più ampio programma di riqualificazione delle aree centrali della città, per le quali il progetto prevede la realizzazione di tre assi ciclabili di attraversamento. La mozione di rinvio approvata conferma il consenso della maggioranza sugli obiettivi e sulle linee generali del provvedimento e invita il Sindaco e gli Assessori ad avviare da subito la redazione dei progetti esecutivi dei percorsi. L'Assessore Vernetti ha dichiarato di ritenere possibile che i progetti esecutivi vengano predisposti entro settembre e che i lavori vengano appaltati entro il 1996, in modo da non perdere i finanziamenti stanziati. Dal dibattito in Consiglio sono emerse divergenze in seno alla maggioranza in merito essenzialmente ad uno degli assi di attraversamento del centro di Torino, l'asse Confienza-Arcivescovado- Cavour (2.350 m). Al riguardo è stata criticata l'eliminazione, ai fini della la realizzazione del citato percorso, di 237 posti auto esistenti; dai riferimenti al dibattito in Commissione riportati in Consiglio sembra di poter dedurre che la perdita di questi posti auto venga considerata negativamente soprattutto in riferimento ai previsti lavori di costruzione del nuovo parcheggio di Piazza Valdo Fusi, durante i quali il vecchio parcheggio non potrà essere utilizzato. Il dibattito in Consiglio ha anche visto un vivace confronto fra maggioranza e opposizione; i critici dell'opposizione hanno espresso la propria contrarietà innanzitutto nei confronti degli interventi progettati nelle aree centrali della città. Fra le decine di delibere passate in questi giorni in Consiglio Comunale, quella sui percorsi ciclabili ha indubbiamente innescato il dibattito più vivace e, verosimilmente, più trasversale (posizioni differenti all'interno della maggioranza ma anche dell'opposizione). Ciò è imputabile al fatto che i progetti proposti hanno "toccato" il centro della città, per il quale è massima la sensibilità dei Consiglieri, e forse anche al fatto che l'uso della bicicletta stimola prese di posizione culturali su aspetti non irrilevanti della vita cittadina. ==================== Seduta del 22 luglio ==================== MOLINO (Lega Nord). Giudica "incredibile" la presentazione di un progetto di percorsi ciclabili urbani che comporta un consistente impegno finanziario in una situazione di ristrettezze economiche per il Comune, riproponendo la "presa in giro" di 25 anni fa, quando vennero realizzate piste ciclabili che sono poi rimaste inutilizzate. Preannuncia che la Lega Nord non parteciperà al voto. MARINO (Alleanza per Torino). Giudica condivisibile l'obiettivo di favorire l'uso della bici in alternativa all'auto. Ricorda che il progetto in discussione prevede la realizzazione di 37,2 km di percorsi ciclabili (in parte percorsi su sedi da realizzare ex novo, in parte percorsi su sedi esistenti, con il ricorso a semplici interventi di segnaletica e ad opere di rallentamento del traffico) e comporta la soppressione di 275 posti auto, 237 dei quali situati lungo il futuro asse ciclabile Confienza-Arcivescovado-Cavour, il quale ha una lunghezza di soli 2.350 m. Ritiene che ai costi per la realizzazione dei percorsi ciclabili dovrebbero per correttezza essere aggiunti i costi per la realizzazione di 275 posti auto sostitutivi (se venissero realizzati con strutture interrate costerebbero circa 5,5 miliardi). Ritiene che l'asse citato, oltre che di realizzazione problematica, a causa della perdita di posti auto, non sia indispensabile, visto che il progetto prevede già altri due assi di attraversamento del centro. Propone di approvare il progetto ma di stralciare i 2.350 m dell'asse Confienza-Arcivescovado-Cavour. BELLINI (Lega Nord). Giudica molto negativa l'esperienza delle attuali piste ciclabili, oggi trasformate in piste per cani e in quanto tali inadatte sia per i ciclisti che per i pedoni. Ricorda come l'uso della bici a Torino interessi un numero molto esiguo di persone; sostiene che tale uso sia limitato ad un giorno solo alla settimana. Ritiene che per 250 giorni all'anno l'uso della bicicletta sia impedito dalle condizioni meteorologiche avverse e che per i giorni restanti sia impedito dai furti di bici. E' favorevole all'uso della bici in città ma ritiene che intervento prioritario sia la realizzazione di "stalli" custoditi per le bici; la custodia delle bici potrebbe essere affidata ai disoccupati. Giudica improponibile e inopportuna la realizzazione di percorsi ciclabili riservati nell'area centrale: il centro è l'unica zona dove le bici già oggi possono circolare discretamente (il traffico è lento e le bici possono utilizzare le corsie preferenziali degli autobus); la realizzazione di percorsi riservati riduce la sede stradale a disposizione delle auto e costituisce un vincolo per i ciclisti, che sarebbero costretti ad utilizzare percorsi obbligati anzichè circolare liberamente. Chiede una revisione sostanziale del progetto e la riduzione dello stanziamento previsto. VIALE (Verdi). Ricorda come nelle città nordeuropee e in diverse città padane circolino molte biciclette anche d'inverno. Sostiene come allo stato attuale la circolazione delle bici in centro sia in realtà problematica: il traffico è veloce (oltre i 30 km/h), ci sono conflitti fra ciclisti e mezzi pubblici che utilizzano le corsie preferenziali e a rigore i ciclisti non potrebbero neanche percorrere via Garibaldi. Considera pretestuose le critiche relative alla perdita di posti auto, perdita assai contenuta rispetto alle ben maggiori riduzioni di posti auto causate dagli interventi di pedonalizzazione realizzati, e previsti in futuro, nelle zone centrali. Dichiara che il gruppo Verde attribuisce un significato politico molto importante alla approvazione della delibera sui percorsi ciclabili; ricorda che il progetto è previsto dal Piano Urbano del Traffico approvato e che i principi che ne sono alla base erano già dati per discussi. CHIAVARINO (CDU). Dichiara di essere favorevole in linea teorica alla realizzazione di percorsi ciclabili. Ritiene tuttavia improponibile la realizzazione di percorsi riservati nella zona centrale, in quanto area congestionata nella quale la realizzazione di infrastrutture riservate alle bici costituirebbe un inaccettabile sovraccarico. Ritiene che nelle aree centrali i percorsi ciclabili riservati non potrebbero avere continuità e comporterebbero rischi per i ciclisti e consistenti fastidi per gli automobilisti. Ritiene in particolare "incredibile" la proposta di realizzare percorsi ciclabili riservati in luoghi come Via Cavour e Piazzetta Mollino. E' molto preoccupato per la perdita di posti auto. Si dichiara disponibile ad approvare i progetti dei percorsi ciclabili esterni al centro storico ma assolutamente contrario a quelli nelle aree centrali. FRANCONE (Lega Nord). Sostiene che un progetto dei percorsi ciclabili dovrebbe essere inserito in un programma globale di viabilità ciclabile, in cui la bici venga effettivamente considerata come mezzo di trasporto alternativo. Un tale programma attualmente non esiste e dovrebbe proporsi innanzitutto l'obiettivo di collegare la periferia al centro della città. Ritiene che il progetto presentato sia semplicemente un progetto di arredo urbano delle aree centrali, o comunque che garantisca l'attraversamento del centro, ma non l'accesso dalla periferia. Ricorda come l'uso della bici in città sia assai limitato e ritiene che uno degli interventi prioritari per favorire l'uso della bicicletta sia la realizzazione di ricoveri sicuri per le bici. FERRERO (Rifondazione Comunista). Dichiara che Rifondazione Comunista voterà a favore del progetto, non perché la scelta dei percorsi sia la più felice, ma perché intende sostenere l'uso di mezzi di trasporto alternativi che non inquinano (e, come la bici, fanno bene alla salute). Ritiene che quanto maggiore sarà l'offerta di percorsi ciclabili, tanto più diffuso sarà l'uso della bicicletta; chiede però che il progetto presentato sia accompagnato da interventi specifici di promozione dell'uso della bicicletta e che venga verificata la possibilità di realizzare in alcuni punti parcheggi custoditi per le bici, almeno la domenica. GALLICCHIO (PDS). Ritiene che nel suo intervento Marino esprima una sostanziale approvazione del progetto e manifesti contrarietà unicamente per alcune scelte tecniche. Ricorda come l'esame in Commissione del progetto dei percorsi ciclabili non abbia messo in discussione le scelte del Piano Urbano del Traffico. Dichiara di ritenere validi i principi e le linee guida del progetto. Propone di approvare il progetto preliminare dei percorsi, consentendo così al Comune di avviare le pratiche per il finanziamento delle opere, e di rimandare la verifica delle scelte tecniche al momento dell'esame dei progetti esecutivi; in tale sede si deciderà se accogliere o respingere singoli interventi. VERNETTI (Assessore per l'Ambiente). Ricorda che il progetto presentato riguarda interventi previsti dalla Delibera dell'ottobre 1994 a nome "Progetto biciclette" ed è pienamente inserito nel Piano Urbano del Traffico. Ricorda che 55 dei posti auto che verranno perduti sono abusivi; ricorda anche che i recenti interventi di sistemazione viabilistica effettuati in città hanno comportato perdite ben più consistenti: 350 posti auto sono andati perduti nell'intervento realizzato di fronte al Lingotto, circa 2.000 nella zona centrale della città (di cui 1.000 per l'eliminazione del parcheggio in Piazzetta Reale). La riqualificazione urbana e la valorizzazione turistica di Torino comportano necessariamente una riduzione dei posti auto. Le proposte di percorsi ciclabili che il progetto avanza per le zone centrali sono imperniate sul concetto di "corsia ciclabile", in linea con quanto è stato recentemente realizzato nelle città del centro e nord Europa, in particolare in Germania. In tutte le città tedesche medio-grandi, lungo gli assi della viabilità principale non è consentita la sosta e al posto dei parcheggi vi sono delle "corsie" ciclabili. A Berlino e Copenaghen non si parla di "chilometri di percorsi ciclabili", ma di "ciclabilità" dell'intera rete viaria. L'Assessore si dichiara disponibile a sottoporre i progetti esecutivi all'esame della competente Commissione Consiliare. MARINO. Condivide la lettura del proprio intervento fatta da Gallicchio. CASTELLANI (Sindaco). Propone di rinviare la votazione della Delibera al giorno 23.7, trovando una soluzione che formalizzi l'impegno ad effettuare un approfondimento delle proposte in sede di progetti esecutivi o che risolva direttamente le attuali divergenze in seno alla maggioranza. MOLINO. Sottolinea le divisioni nella maggioranza; è contrario alla proposta di rinvio. VIALE. E' favorevole alla proposta di rinvio, se è confermato l'accordo sui principi che ispirano il progetto. La votazione della Delibera è rinviata al 23.7. ======================= Seduta del 23-24 luglio ======================= CASTELLANI. Conferma che le diverse componenti della maggioranza condividono gli obiettivi e le linee generali della delibera sul progetto biciclette, obiettivi e linee che ricalcano quelli del Piano Urbano del Traffico già approvato. Si scusa con i consiglieri per i ridotti tempi a disposizione per l'esame del provvedimento e chiede di rinviare a settembre l'approvazione della delibera. La mozione di rinvio della delibera conferma l'accordo della maggioranza sugli obiettivi e le linee generali del provvedimento, motiva l'opportunità del rinvio sulla base della limitatezza del tempo a disposizione dei Consiglieri per l'esame degli aspetti attuativi del progetto e sulla base dell'opportunità di assicurare il suo inserimento nel più ampio quadro dei programmi di riqualificazione delle aree centrali della città, invita il Sindaco e gli Assessori ad avviare da subito la progettazione esecutiva degli interventi previsti. MOLINO. Sottolinea le divergenze interne alla maggioranza, che ritiene essere di tipo eminentemente politico. Ribadisce la propria contrarietà al progetto di percorsi ciclabili (intervento inutile in una situazione di scarsità di risorse pubbliche), che potrà eventualmente essere ripreso in una situazione di minori ristrettezze per il bilancio pubblico. Esprime la propria contrarietà alla mozione di rinvio. VERNETTI. Ritiene sia atto di maturità e responsabilità il rinvio a settembre dell'approvazione del provvedimento con il contestuale invito agli uffici comunali di procedere alla progettazione esecutiva degli interventi. Ritiene che i progetti esecutivi potranno essere disponibili già a settembre, quando si discuterà dell'approvazione della delibera; ritiene che si riuscirà ad appaltare i lavori entro il 1996 e dunque a non perdere i relativi finanziamenti. CHIAVARINO. Sottolinea le divergenze interne alla maggioranza. Non condivide il giudizio sulla ristrettezza dei tempi a disposizione dei Consiglieri per l'esame tecnico della delibera, ritenendo anzi che i momenti di approfondimento siano stati più che sufficienti e che le divergenze della maggioranza sul provvedimento non siano di tipo tecnico bensì politico. Respinge la richiesta di rinvio a settembre del provvedimento. VIALE. Ritiene che non vi siano divergenze politiche in merito all'approvazione della delibera, bensì sensibilità diverse sul tema della bicicletta, all'interno della maggioranza ma anche dell'opposizione. Ritiene sia giunto il momento di affrontare di petto il tema della bicicletta nella città dell'auto, dove le resistenze culturali alla bici sono particolarmente forti. Valuta positivamente il richiamo all'opportunità di inquadrare il progetto nei programmi di riqualificazione delle aree centrali della città. Ritiene che le obiezioni del consigliere Marino rispetto al progetto avrebbero potuto essere più opportunamente discusse in sede di Commissione. Ricorda che gli interventi oggetto della delibera sono tutti previsti, tranne varianti marginali, dal Piano Urbano del Traffico, compresi i tre assi di attraversamento del centro, due dei quali, peraltro, sono a senso unico e valgono quindi come un solo attraversamento; ricorda anche come i posti auto che verrebbero sacrificati per la realizzazione del percorso ciclabile in Via Cavour non rientrino nella disponibilità di posti auto a regime indicata dal Piano Urbano del Traffico, perché quest'ultimo, coerentemente con la previsione di realizzazione del percorso ciclabile, non li ha contemplati. Si dichiara d'accordo sulla necessità di considerare attentamente le interferenze fra il progetto di percorso ciclabile di Via Cavour e i lavori per la costruzione del nuovo parcheggio di Piazza Valdo Fusi, durante i quali i posti auto dell'attuale parcheggio (non disponibili con il cantiere aperto) dovranno essere temporaneamente sostituiti con posti auto in zone vicine. ZANETTI (CDU). Esprime il proprio apprezzamento ai rilievi al progetto avanzati dal consigliere Marino. Ritiene decisamente opportuna la realizzazione di percorsi ciclabili ma ritiene altresì che le soluzioni proposte dal progetto siano profondamente errate. NIGRA (PDS). Conferma l'adesione del PDS agli obiettivi della delibera, che costituiscono parte sostanziale degli obiettivi di vivibilità urbana e di rispetto dell'ambiente alla base del programma politico della maggioranza. La discussione interna alla maggioranza ha dunque carattere tecnico e non politico. Avrebbe preferito che le critiche provenienti dalla maggioranza fossero state espresse in sede di Commissione. E' favorevole alla mozione di rinvio e considera positivamente il fatto che la soluzione proposta non vanifica il progetto e consente di avviare subito i progetti esecutivi. GALVAGNO (Verdi). Considera con favore l'esistenza di una dialettica interna alla maggioranza. E' favorevole al rinvio a settembre della delibera, pur dispiacendosi che il progetto non possa essere approvato subito. Conferma l'appoggio pieno al progetto. Sottolinea come i percorsi ciclabili servano non solo per il tempo libero ma anche per gli spostamenti di lavoro e costituiscano un importante investimento per il futuro, in previsione del tendenziale esaurimento dei combustibili fossili. Sottolinea anche come la realizzazione di percorsi ciclabili sia occasione per la creazione di posti di lavoro. SIMONETTI (Rifondazione Comunista). Conferma il pieno appoggio di Rifondazione Comunista ai progetti di percorsi ciclabili, un tema caro alle vecchie giunte di sinistra e tuttora importante per Rifondazione Comunista. Ritiene comunque necessario che tali interventi vengano affiancati da iniziative per la promozione dell'uso della bicicletta. E' contrario al rinvio a settembre del provvedimento. MARINO. E' favorevole alla proposta di rinvio. Conferma la validità delle scelte del Piano Urbano del Traffico ma sottolinea come l'attuazione del Piano - in base a quanto previsto dal Piano stesso - debba avvenire attraverso la concertazione. Ritiene che il progetto dei percorsi ciclabili sia sicuramente utile e importante per la città e che il consenso dei gruppi di maggioranza sul provvedimento riguardi il 95% delle scelte, cioè la quasi totalità degli interventi, ma che sugli interventi sui quali non vi è consenso si debba procedere con la concertazione. E' favorevole alla proposta di rinvio. LEVI (PDS). Ricorda di avere espresso con convinzione parere favorevole al progetto in sede di Commissione. Condivide la scelta del Sindaco di proporre il rinvio della delibera, visto che uno dei gruppi della maggioranza ha posizione contraria. E' favorevole al rinvio. CASTELLANI. Ritiene che le perplessità di settori della maggioranza rispetto al provvedimento riguardino soltanto la tempizzazione degli interventi e le relazioni fra questi e i progetti di riqualificazione delle aree centrali della città; ritiene dunque che le divergenze in seno maggioranza riguardino sostanzialmente la gestione del "transitorio". Sottolinea la propria intenzione di rispettare tutti i componenti della maggioranza e l'opportunità, in caso di diversità di opinioni, di trovare il tempo necessario per raggiungere un accordo. Viene approvato il rinvio a settembre della delibera sul progetto preliminare dei percorsi ciclabili. ============================================= Torino. Le associazioni: scenderemo in piazza ============================================= UISP, Bici & Dintorni, La Città Possibile e Legambiente Torino hanno emanato un comunicato stampa in cui deprecano la mancata approvazione della delibera. Le associazioni firmatarie ammoniscono che "la rete di piste ciclabili e un riassetto più sostenibile dei trasporti non possono essere oggetto di scambio politico ad alcun livello", esprimono pieno sostegno al progetto presentato e annunciano una grande manifestazione per la giornata di sabato 7 settembre in vista della prossima riunione del Consiglio comunale. ====================================== Torino: cicloparcheggio al Politecnico ====================================== L'associazione ambientalista universitaria Uni-S.E.X. ha raccolto in poco tempo ben 610 firme per richiedere un cicloparcheggio protetto e coperto nei cortili del Politecnico. La richiesta è stata accolta dalla commissione Edilizia del Politecnico: a settembre inizierà la stesura operativa del progetto. Uni-S.E.X., via Modigliani 3, 10137 Torino. Email: unisex@arpnet.it. ============================== Ciclopista Vallere - Stupinigi ============================== A Nichelino è stata asfaltata la ciclopista per Stupinigi. La struttura metallica della passerella sul Sangone verrà montata all'inizio di agosto. L'inaugurazione di tutta la ciclopista Vallere - Stupinigi è prevista per la fine di settembre. ============== Lago di Candia ============== Proseguono i lavori per il percorso ciclabile attorno al lago di Candia. L'inaugurazione è prevista per metà settembre. =========================== Eventi: Cities for Cyclists =========================== Si svolgerà a Ferrara dal 19 al 21 settembre l'annuale conferenza di Cities for Cyclists, cui aderiscono 27 città di 14 paesi europei. Quest'anno la partecipazione sarà aperta non solamente agli addetti ai lavori, ma a tutte le persone interessate. La quota di partecipazione è di L. 650.000 (+ IVA), ridotta a L. 500.000 per chi si iscrive entro il 15 agosto. Per i membri di gruppi FIAB le quote scendono al più ragionevole importo di L. 150.000 e L. 80.000 rispettivamente. Le quote non comprendono il pernottamento. Interessanti le manifestazioni collaterali. Il 20 e 21 settembre Ferrara ospiterà il festival del Ciclospettacolo,, ovvero performances, teatro e musica con artisti che nei loro spettacoli utilizzano la bicicletta nelle più varie forme. Ci saranno inoltre: un'esposizione di biciclette storiche, un ciclo di film sulla bicicletta e animazioni per i bambini. Per ulteriori informazioni: Comune di Ferrara, Ufficio Biciclette, via Oroboni 42, 44100 Ferrara, tel. 0532 / 5676, fax. 0532 / 55 035. Segreteria organizzativa del Convegno: CS Congress Service, tel. 0532 / 760 580, fax: 0532 / 63 188. ======================= Se andate all'estero... ======================= Ecco alcuni indirizzi di uffici turistici di varie nazioni europee, ai quali potete richiedere materiale informativo circa i percorsi in bicicletta. Francia: Ente Nazionale Francese per il Turismo Via Larga, 7 - 20122 Milano, Tel.: 166.116.216 (lire 2.540 + IVA), fax. 02/58.31.65.33 . Email: entf§enter.it Germania: Ente Nazionale per il Turismo,Via Soperga 36, 20127 Milano. Telefono: 02-26111598, Fax: 02-2891449. Ente di Turismo: Danimarca: Ente per il turismo,Via Cappuccio 11, 20123 Milano. Telefono: 02-874803, Fax: 02-860712 Belgio: Ufficio Belga per il Turismo - Delegazione per l'Italia, Piazza Velasca 5, 20122 Milano. Telefono: 02-860566, Fax: 02-876396. Olanda: Via Dei Cappucini 14 (CP 651), 20122 Milano. Telefono: 02-76020252, Fax: 02-76020296 Svezia: Via M. Gonzaga 7, 20123 Milano. Telefono: 02-86464869, Fax: 02-874544 Finlandia:- Ente Nazionale per il Turismo, Via Larga 2, 20122 Milano. Telefono: 0286464914, Fax: 0272022590 ======================= Arrivederci a settembre ======================= Nel mese di agosto come al solito Becana non uscirà. Buone vacanze a tutti e arrivederci a settembre.


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