Chivasso - Crescentino

Carte: IGC N. 20 e N. 21
Lunghezza: km 26,2
Dislivelli: pianeggiante
Sterrati: 7%
Punto di partenza: Chivasso stazione FS
Punto di arrivo: Crescentino stazione FS
Proseguimento: da Crescentino a Trino (km 17,8)
Treno + Bici: sì. Stazioni lungo il percorso: Chivasso, Torrazza, Borgo Revel, Crescentino.
Parcheggi: a Chivasso e a Crescentino è abbastanza facile trovare da parcheggiare nei pressi delle rispettive stazioni. A Torrazza un buon posto è la piazza davanti al Municipio.

Questo itinerario segue in due tratti la ciclostrada della Dora Baltea (segnalata). Il percorso si svolge lungo strade tranquille, ma fra Borgo Revel e Crescentino si devono fare quasi due chilometri lungo la trafficata statale 31 bis (impossibile evitarli).

Ultima revisione: 10/5/1997

Il percorso inizia sul lato nord della stazione di Chivasso (via Caluso), cui si accede dal piazzale davanti alla stazione tramite una passerella.
Per i primi chilometri segue la Ciclostrada della Dora Baltea.
Se volete evitare un primo tratto trafficato (benché breve) non seguite subito l'indicazione della ciclostrada ma imboccate la stretta via Dante Alighieri (giusto all'altezza dei cartelli, sull'altro lato). Questa costeggia per un breve tratto i binari, per poi svoltare a sinistra immettendosi poco più avanti in via Ivrea, al fondo del cavalcavia.
Svoltando a sinistra proseguite per un brevissimo tratto lungo via Ivrea, prendendo immediatamente a destra per via dei Cappuccini (indicazioni per Mazzè e Betlemme) [0,40].
Adesso siete sulla ciclostrada che segue la strada provinciale 81 raggiungendo in breve la frazione di Betlemme. Giunti all'altezza della chiesa [2,37] svoltate a destra, procedendo per una stretta strada fra i campi fiancheggiata da un canale.
Al successivo bivio [0,90] prendete a sinistra (occhio al segnale che non è nel punto più logico), e dopo poco meno di 400 metri ancora a sinistra. Dopo aver scavalcato successivamente la superstrada e l'autostrada giungerete a un incrocio a T con STOP [2,10].
Qui girate a destra. Poco più avanti abbandonate la ciclostrada che svolta a sinistra per dirigersi verso il centro della Mandria (bar - ristorante a 1,8 km) e proseguite dritto. Costeggiata per alcune centinaia di metri l'autostrada Torino - Milano, la strada la scavalca per continuare poi fra i campi con varie curve fino all'incrocio con la statale 11 [2,36].
Attraversate la statale continuando dritto ed entrando in Casabianca per via Virginio Berta.
Giunti all'altezza della vicina chiesa, aggiratela svoltando a sinistra e al successivo incrocio a destra per poi girare quasi subito a sinistra in via Gerbido seguendo l'indicazione per Torrazza.
Dopo poco meno di un chilometro e mezzo arriverete all'incrocio con la strada provinciale che porta a Torrazza [1,80].
Qui svoltate a sinistra e proseguite entrando in paese per via Mazzini.
Percorsi circa 900 metri arriverete a una piazza rettangolare dove si trova il Municipio.
Subito dopo la strada si biforca in corrispondenza di un piccolo spiazzo triangolare (piazza Vittorio Veneto) dove si trovano il monumento ai Caduti e un grande dipinto murale. Prendete il ramo di destra (via Borgoratto) [1,00].
150 metri più avanti svoltate a destra per via Berta che, attraversata la vicina ferrovia, diventa strada Massola e si inoltra fra i campi, con qualche serpeggiamento, fiancheggiata da un canale. Seguite sempre l'asfalto, fino a giungere a un incrocio a T [1,36].
Qui svoltate a sinistra e dopo poco più di 200 metri a destra per uno sterrato discreto che va verso sud. Percorso poco più di un chilometro, all'altezza di un grande cascinale con campanile sopra il portale (cascina Picono), riprende l'asfalto.
Siete ormai nelle vicinanze del canale Cavour, che si trova a circa 400 metri davanti a voi. Continuate ancora dritto per un breve tratto e svoltate alla prima via a sinistra [1,47].
Ancora poche centinaia di metri ed arriverete (per via Conte Verulfo) nella frazione di Arborea. A un incrocio con obbligo di precedenza [0,58] ritrovate la ciclostrada abbandonata oltre 8 chilometri prima: riprendete a seguirla svoltando a destra in via Monferrina.
Percorsi poco più di 300 metri giungerete al ponte sul canale Cavour; seguendo le indicazioni della ciclostrada per Borgo Revel svoltate a sinistra sulla strada di servizio. Quest'ultima è fiancheggiata da una fila di robinie per quasi tutta la sua lunghezza, perciò occhio agli eventuali rametti sull'asfalto (le robinie sono spinose).
Dopo oltre un chilometro, arrivati al ponte successivo, attraversatelo continuando per uno sterrato inizialmente assai mediocre. 350 metri più avanti, a un bivio, svoltate a destra. Lo sterrato termina alla periferia di Borgo Revel [2,28].
Seguendo le indicazioni della ciclostrada svoltate a sinistra per via e continuate diritto per oltre un chilometro, fino a un incrocio dove la ciclostrada svolta a destra [1,09].
In questo punto è segnalata una deviazione di un chilometro che porta alla sponda del fiume.
Al successivo incrocio svoltate a sinistra verso il vicino sovrappasso che scavalca la ferrovia e la SS. 31 bis.
Giunti alla statale [1,36], svoltate a destra.
A questo punto vi dovrete sorbire un tratto di questa strada parecchio trafficata, che circa un km più oltre attraversa la Dora Baltea su uno stretto ponte.
Alcune centinaia di metri dopo il ponte [1,75] prendete sulla destra una strada asfaltata che diverge gradatamente dalla statale ed entra, dopo circa un chilometro e mezzo, nella frazione Galli.
Attraversatela lasciandovi sulla sinistra un bivio, passato il quale la strada svolta a destra e con un irregolare semicerchio giunge a un incrocio a T con obbligo di precedenza. [2,16].
Qui svoltate a destra e proseguite sempre dritto, sovrappassando 1300 metri piu' avanti la statale ed entrando infine in Crescentino per via Biletta.
Giunti all'incrocio con via Ravarino [2,32] svoltate a sinistra raggiungendo il vicino corso Roma (semaforo); attraversatelo e proseguite dritto.
Un po' più avanti la strada piega a destra e giunge all'incrocio con via Mazzini (semaforo) [0,47].
Proseguite ancora dritto e al successivo incrocio a T [0,29] con l'alberato viale IX Martiri girate a sinistra raggiungendo così la vicina stazione [0,94]

Da Crescentino a Trino (km 17,8)

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