SINTESI: | L'articolo apparso sul numero speciale di "Time" dedicato al "nostro
prezioso pianeta" analizza le reazioni degli ambientalisti, intesi come gruppo
, ai nuovi media. Dopo la disillusione per il mancato arrivo dei "paperless office" uffici senza carta,
con il WWW è in corso una fase di "amore" per la Rete.
"Internet was ideal for thinking locally and acting globally" anche
perchè in una visione ambientalista, il nuovo media appare così economico e globale come l'acqua che si beve e l'aria che si respira...
Il passo successivo sarà, secondo Michael Schrage, ricercatore al M.I.T. e editorialista del "Los Angeles Times", la presenza on line di rilevazioni e dati in tempo reale provenienti da sensori e videocamere in vari punti del globo. Rendere ancor più disponibili le informazioni sullo stato di salute di madre Terra.
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