Le reti civiche in Italia


a cura di Giorgio Repetto


Nate negli Stati Uniti come strumento di comunicazione tra i cittadini, le RETI CIVICHE possono considerarsi come un ambiente telematico interattivo finalizzato alla condivisione in piu' direzioni di informazioni di pubblica utilita', da parte di soggetti diversi (cittadini, Enti Pubblici, associazioni e imprese) nell'ambito di uno specifico bacino geografico.

Molte città' italiane sono presenti su Internet con un loro sito, ma non per tutte e' appropriata la definizione di rete civica. Quest'ultima ha senso infatti solo la' dove esiste una comunicazione interattiva e bidirezionale tra i cittadini e tra questi e le principali istituzioni comunali e la' dove la rete viene sfruttata  come mezzo di comunicazione (forum e gruppi di idscussione) e aggregazione sociale e non solo di promozione o informazione.

L'idea di fondo sarebbe, insomma, in primo luogo quella di rendere l'accesso dei cittadini alla Pubblica Amministrazione indipendente dal sito fisico di quest'ultima e in secondo luogo quella di sviluppare una vita sociale virtuale che affianchi (e non sostituisca!) quella reale.  
L'analisi di 10 reti civiche italiane permetterà di avere un quadro della situazione nazionale abbastanza esauriente.  

BOLOGNA (http://www.comune.bologna.it)


La rete civica della città di Bologna è realmente molto completa ed efficiente. E' impressionante la quantità di informazioni che vi si può reperire riguardo qualunque aspetto della vita cittadina: assiciazionismo e volontariato, informagiovani, trasporti e mobilità, salute e sicurezza, ambiente, istruzione e lavoro, attività economiche, cultura e tempo libero. Molto curata è l'area relativa ai servizi e alle attività comunali: si può vivisezionare l'intera macchina comunale ottenendo tutte le informazioni possibili su organi di governo, settori, uffici comunali nonchè su atti, provvedimenti, iniziative e progetti dell'Amministrazione. Ma oltre all'aspetto informativo, molto curato e sviluppato appare quello interattivo. Il cittadino può infatti contattare via e-mail tutti gli uffici e i funzionari comunali attivando così uno stimolo propositivo (e di eventuale critica) molto importante per la gestione della "cosa pubblica". Ma la rete bolognese può a pieno titolo considerarsi un veicolo di partecipazione e aggregazione sociale per i cittadini in ragione delle numerose iniziative attivate: la costituzione di numerosi gruppi di discussione (in parte moderati in parte no) inerenti argomenti di pubblica utilità, la possibilità per tutti i cittadini in possesso di pc e modem di collegarsi gratuitamente al nodo del Comune e da lì spiccare il volo nel Cyberspazio e per quelli sprovvisti di strumenti informatici propri la possibilità di accedere a postazioni pubbliche situate nei diversi quartieri della città. Per finire, l'interfaccia risulta piacevole e la navigazione facilitata da un motore di ricerca interno e da bottoni pratici e funzionali. 

COLLEGNO (http://www.comune.collegno.to.it)


Complimenti! Il progetto di rete civica del Comune di Collegno è ottimo e si propone come punto di riferimento importante per la cittadinanza tutta e soprattutto come polo di aggregazione e formazione per i giovani. E' stato infatti costituito un "Laboratorio Telematico" dotato di 10 postazioni costantemente connesse a Internet e a disposizione gratuitamente dei cittadini; è aperto dalle 8 alle 22 e la gestione è affidata a 10 operatori assunti con la formula dei "lavori socialmente utili", disponibili ad aiutare gli utenti nella navigazione. Importante è poi la corsia preferenziale riservata alle scuole: nel pomeriggio uno spazio viene infatti riservato alle classi che possono così seguire un costante percorso di introduzione e formazione alle nuove tecnologie della comunicazione. Più in generale il sito ( in costante sviluppo) appare completo, complesso ed efficiente;è suddiviso in aree tematiche, offre ogni tipo di informazione di pubblica utilità (riguardo scuole, biblioteche, URP, appuntamenti ed eventi cittadini, farmacie, orari di treni ed aerei, associazioni e Protezione Civile, indirizzi e-mail di tutti i referenti istituzionali del Comune) e dedica ampio spazio all'area "I Servizi alle Imprese", inserita in più ampio piano programmatico di intervento per la situazione occupazionale ed economica della città. Un'altra area, definita "Il mondo Internet", costuisce una finestra sul WWW e in generale uno stimolo alla navigazione. L'interfaccia è piacevole e facilita i percorsi all'interno del sito.   

DESENZANO (http://www.onde.net)


Il progetto ONDE (Online Desenzano) dimostra come un piccolo centro possa, a volte, ottenere risultati qualitativamente simili (e in molti casi addirittura migliori) a quelli delle grandi metropoli. Questo progetto ha come obiettivo la costituzione della rete civica del Garda, che si pone come punto di riferimento per i Comuni del comprensorio del lago di Garda. Alcuni di questi sono gia' attivi ed a breve se ne aggiungeranno molti altri. La rete prevede che i cittadini abbiano a disposizione un accesso gratuito per partecipare a conferenze, leggere le pubblicazioni locali, comunicare con la Giunta. Attualmente sono attivi piu' di 75 forum di discussione ed esiste un collegamento costante con la RCM (rete civica milanese). Sono in corso anche sperimentazioni tecniche per rendere accessibili le delibere e gli atti della Pubblica Amministrazione locale. Il sito e' in continua espansione, ma risulta gia' pratico ed efficiente. Ultima, ma non meno importante considerazione riguarda l'interfaccia, che si dimostra piacevole e ben progettata. 

GENOVA (http://www.comune.genova.it)


L'analisi della rete civica genovese getta alcune ombre sull'operato dell'Amministrazione. Il sito è infatti a carattere puramente informativo e non presenta particolari forme di bidirezionalità, aspetto fondamentale. Sono presenti informazioni di carattere generale riguardanti musei, teatri, biblioteche, eventi cittadini, mentre mancano quelle d'interesse per il turista (indirizzi e numeri di telefono di alberghi) e di pubblica utilità per il cittadino (orari e ubicazione degli uffici comunali). Ma la mancanza più rilevante, come già accennato, è l'assoluta assenza di forme di interazione con e per il cittadino. Mancano infatti il servizio di posta elettronica per comunicare direttamente con le istituzioni e la possibilità di partecipare a gruppi di discussione su temi di pubblica utilità. Manca quindi forse la volontà di sfruttare la rete civica uno strumento di riduzione della distanza tra cittadino e Pubblica Amministrazione, ma soprattutto di aggregazione e partecipazione sociale alla vita della comunità. 

MILANO (http://wrcm.dsi.unimi.it/rcm.html)


La rete civica di Milano (RCM) è realizzata tecnicamente e strutturalmente molto bene: la grafica è piacevole e la navigazione facilitata da percorsi di lettura chiari e semplici. Dal punto di vista dei contenuti la RCM oltre che un mezzo di diffusione delle informazioni è soprattutto un sistema bidirezionale che collega i cittadini tra loro e con le istituzioni comunali. E' infatti possibile instaurare un effettivo "Filo diretto con l'Amministrazione" che permette ai cittadini di comunicare direttamente con le istituzioni attraverso il meccanismo della posta elettronica. Molto curata è, poi, la comunicazione tra i cittadini: è infatti possibile, registrandosi alla RCM, ottenere gratuitamente una mail box e partecipare alla numerose conferenze promosse sia dagli amministratori che dai singoli utenti. Tutto ciò si sposa molto bene con lo slogan della RCM: "La RCM siete voi", che indica con precisione la linea politica del Comune e cioè il tentativo di fare in modo che sia proprio la cittadinanza a costituire e implementere questa comunità virtuale, come luogo di discussione e aggregazione sociale. Sono inoltre disponibili numerosi altri servizi (informazioni su meteo, eventi, cinema,...) tra cui alcuni decisamente utili e interattivi: "Commercialista on line", "Architetto on line", "Giuristi in rete". Concludendo la RCM è un servizio complesso e completo, che realizza pienamente il paradigma della città virtuale.  

MODENA (http://www.comune.modena.it)


La rete civica di Modena e' progettata e realizzata molto bene. Mette a disposizione dei cittadini servizi di notevole pregio quali l'accesso a banche dati direttamente da casa, teleservizi comunali (certificazioni, concorsi, gare, appalti,...) attrverso i quali è possibile stampare il facsimile con le informazioni desiderate, recandosi allo sportello solamente per la consegna della documentazione finale e servizi di comunicazione da e verso l'Amministrazione per mezzo della posta elettronica. La rete modenese punta infatti molto sulla partecipazione diretta dei cittadini e sull'interattivita' del proprio servizio telematico: degni di nota sono gli efficentissimi gruppi di discussione su temi di pubblico interesse e la possibilita' per associazioni, gruppi, scuole e privati cittadini di apparire gratuitamente su questo sito con le proprie pagine web. La navigazione è facilitata da percorsi di lettura chiari e da un'interfaccia molto amichevole. 

LATINA (http://www.comune.latina.it)


La rete civica della città di Latina si presenta sicuramente come una delle più efficienti e sebbene si tratti di un servizio ancora in fase sperimentale, risulta abbastanza completo e fruibile. Sono disponibili molte informazioni di pubblica utilità riguardanti le strutture comunali (orari, indirizzi recapiti telefonici di uffici e biblioteche) oltre che musei, teatri, cinema, eventi e manifestazioni. Ma la rete unisce propositi informativi a quello di creare un vero e proprio sistema di comunicazione telematico tra i cittadini e l'amministrazione. E' infatti presente un sistema di posta elettronica per ognuno degli uffici comunali, a cui si aggiungono diversi newsgroup su temi di pubblica utilità. Esiste poi, anche se ancora a livello dimostrativo, un progetto di "Catasto On Line" per accedere appunto alle mappe del catasto via rete. E' d'obbligo segnalare poi due caratteristiche importanti di questo sito, che agevolano la ricerca  e la fruizione delle informazioni: un motore di ricerca interno pratico e funzionale e un indice per avere una visione d'insieme delle informazioni a cui si può accedere. Nell'analisi di questo pur ottimo esempio di rete civica va però evidenziata una piccola grande pecca: l'ultimo aggiornamento risale al 15 Novembre 1996. Perchè non dare un seguito ad un inizio tanto promettente? 

ROMA (http://www.comune.roma.it)


La rete civica romana si presenta come un servizio orientato ai propri cittadini ma offre anche molte informazioni turistiche. Fin dal primo approccio si intuisce la volontà dell'Amministrazione di voler creare una vera città virtuale, nella quale i cittadini possano godere agevolmente dei diversi servizi offertigli in rete. I servizi informativi sono molto curati e approfonditi e riguardano sia ambiti culturali (biblioteche, musei, teatri,...) che istituzionali (in particolare USSL e uffici amministrativi). Anche il grado di interattività e bidirezionalità è decisamente buono: è possibile infatti comunicare con il sindaco e con molti uffici comunali (per mezzo della posta elettronica) e partecipare a dibattiti in rete (attraverso i newsgroup) su argomenti di pubblico interesse, che possono anche essere proposti e moderati dai cittadini. In un prossimo futuro, inoltre, l'Amministrazione dovrebbe dotare le biblioteche di postazioni pubbliche per il collegamento in Internet, con le quali navigare oltre che tra le pagine della rete civica, nell'intero World Wide Web. La navigazione all'interno della rete è ben progettata e le interfacce sono chiare ed efficaci.      

TORINO (http://www.comune.torino.it)


Quella torinese è sicuramente una delle migliori realtà del panorama nazionale. Sorge però la necessità di effettuare una dovuta premessa: non si può parlare di rete civica, bensì di sistema telematico pubblico. Ciò però è dovuto al fatto che l'amministrazione si è posta l'obiettivo primario di offrire una serie di servizi di pubblica utilità volti a migliorare il rapporto con i cittadini e il reperimento da parte loro delle informazioni di cui necessitano, dedicando minor spazio, in questa prima fase di sviluppo del servizio, all'aspetto più meramente sociale e di socializzazione che gli stumenti telematici offrono. L'obiettivo viene comunque raggiunto in pieno: il sistema telematico pubblico torinese risulta molto curato, completo ed efficiente. E' infatti disponibile ogni tipo di informazione di pubblica utilità riguardo biblioteche e cultura (mostre, musei, iniziative culturali, ...), sistema scolastico (progetto "Internet per le scuole"), lavoro, ambiente, volontariato e associazioni cittadine (circa 250 sono gratuitamente in rete), turismo. E' inoltre disponibile un'area dedicata specificamente all'Amministrazione in cui si possono reperire informazioni su progetti, iniziative e documenti prodotti (statuto, bilancio, guida ai servizi, ...) e in cui è possibile comunicare via posta elettronica con i componenti la Giunta e il Consiglio comunale. Molto interessanti sono infine i servizi riguardanti anagrafe edilizia e piano regolatore, che prevedono la possibilità di visualizzare e stampare le mappe cartografiche. L'interfaccia grafica è essenziale ma funzionale e la navigazione facilitata da bottoni ed icone pratiche ed intuitive e da un'efficiente motore di ricerca interno. 

VENEZIA (http://www.comune.venezia.it)


La rete civica del Comune di Venezia è nata da poco ed è in pieno sviluppo: chiaramente il sito è ancora abbastanza povero di contenuti, ma quello che colpisce e impressiona favorevolmente sono gli obiettivi che l'Amministrazione si prefigge e che coincidono pienamente con quelli che dovrebbero essere gli obiettivi della rete civica ideale: offrire al cittadino (ed ai turisti) un sistema di informazioni di interesse comune relative alla città e di servizi che favoriscano la fruizione quotidiana allo sportello degli stessi; creare una condivisione di conoscenze tra i cittadini e favorire l'aggregazione sociale attraverso forum e gruppi di discussione riguardanti argomenti di pubblica utilità; favorire una cultura di informazione telematica; offrire uno strumento di comunicazione tra Amministrazione e cittadini, facendo in modo che questi abbiano una funzione attiva e propositiva nella gestione della cosa pubblica; offrire uno strumento ad aziende, associazioni e professionisti per attivare collaborazioni tra il mondo del lavoro e quello della pubblica amministrazione. Attualmente il progetto è gestito dall'URP (ufficio relazioni col pubblico) e le informazioni ed i servizi offerti sono al quanto scarsi, ma tutto ciò dipende dalla giovane età della rete civica. Comunque la serietà che l'Amministrazione dimostra in questa prima fase del progetto assicura che in poco tempo la rete risulterà strumento utile ed efficace per la cittadinanza e non solo. 

ALTRI SITI INTERESSANTI


MUNICIPIA (http://www.municipia.org)

E' la rete telematica multilingue di attori locali delle città europee promossa da un consorzio internazionale di sette organizzazioni operanti nel campo della ricerca urbana e dell'innovazione tecnologica. Attraverso Municipia i protagonisti della scena urbana possono scambiarsi informazioni sulle iniziative più innovative che vengono intraprese nelle rispettive città. 


RUR (http://www.rur.it

Rete Urbana delle Rappresentanze - è un'associazione promossa dal Censis nel 1989 con la finalità di elaborare e sostenere proposte innovative per le trasformazioni della città e del territorio volte a migliorarne le qualità insediative. In questo sito si trova tutto (o quasi) sul fenomeno delle città digitali in Italia. Molto interessante all'interno di questo sito è la RUR lettera 4-96, una pubblicazione mensile che si è occupata nel caso specifico delle città digitali. 
 

ANCITEL (http://www.ancitel.it

E' l'espressione telematica dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e il suo compito è quello di realizzare la rete telematica dei Comuni italiani e di rendere possibile, anche attraverso la rete, l'espressione dei Comuni come sistema. 


ASSINFORM (http://www.assinform.it

E' l'associazione nazionale produttori tecnologie e servizi per l'informazione e la comunicazione.  
ASSINFORM ha intrapreso da tempo la strada della convergenza tra le diverse tecnologie (Computer, Communications, Contents) e si pone come punto di riferimento per il settore ICT nel nostro Paese. 


RETE CIVICA MILANESE (http://wrcm.dsi.unimi.it/definizione.htm

In quest'area della RCM si può trovare una definizione di "Community Networks" (Reti civiche) formulata da una ricercatrice del MIT di Boston (Anne Beamish) e si può scaricare un'ampia  documentazione; la stessa ricercatrice cura inoltre un'altra area dedicata alle Reti Civiche Nordamericane


FREENETS COMMUNITY NETWORK (http://duke.usask.ca/~scottp/free.html

Questo sito fornisce informazioni e links a tutte le Freenets Community Networks del mondo. 


COMMUNITY NETWORKS (http://ralph.gmu.edu/~pbaker/

Questo sito si propone come una mega guida alle risorse on-line riguardanti le Community Networks. 


CITY NET(http://city.net

E' una sorta di "agenzia di viaggi" telematica che ti conduce in qualunque città del mondo e ti offre tutte le informazioni possibili che la riguardano. 


MORINO INSTITUTE (http://www.morino.org

E' un'organizzazione che si occupa di analizzare e studiare il fenomeno delle Community Networks, soprattutto dal punto di vista delle implicazioni sociali. 


NEW COMMUNITY NETWORKS (http://www.scn.org/ip/commnet/ncn.htm)

E' un sito curato da Douglas Schuler, uno studioso americano, e che offre informazioni e risorse sulle Community Networks.


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