Segnalazioni ed articoli vari
Faccio pubblicita' ad un prodotto multimediale assolutamente strepitoso:
"Eve" di Peter Gabriel.Etichettarlo semplicemente come cd-rom di intrattenimento, sarebbe riduttivo. E' pura arte contemporanea, dove il linguaggio multimediale cerca di trovare una propria strada, rifiutando il piu' possibile l'intermediazione testuale classica, e lavorando tantissimo sulle sinestesie musicali e visive. E' un passo avanti netto rispetto ad altre cose viste in passato, soprattutto sotto un ottica puramente artistica - un'ottica che nello sviluppo dei linguaggi di qualsiasi tipo, riveste da sempre una funzione fondamentale.
E' anche un gioco - che in italiano sembra un offesa, ma non lo e': si "gioca" con il prodotto artistico, prendi parte al suo svolgimento, vi "reciti", lo "esegui". Scopo del gioco: partendo dallo stato di spermatozoo, bisogna compiere una ricerca spirituale ed artistica che ti porti in paradiso... (non sto scherzando!).
Aggiungo che non prendo percentuale alcuna da Peter Gabriel - magari! Costa 99.000 lire. Giuro che le vale tutte.
Ciao a tutti.| Dr. Giancarlo Ruffo - PhD Student | Dip. di Informatica phone: (39) 11 7429 271 | Universita' di Torino fax: (39) 11 751603 | Corso Svizzera, 185 - 10149
| TORINO - ITALIA | ruffo@di.unito.it | http://maga.di.unito.it/gr
Universita' degli Studi di Trieste
Laboratorio per la Comunicazione Multimediale e Telematica
Desidero comunicarLe che presso il nostro Laboratorio e' stato messo a punto un 'rivoluzionario' software per la realizzazione di veri ipertesti in rete: i documenti possono non solo essere letti, ma modificati con commenti, aggiunte, link e collegamenti ipertestuali contententi i propri interventi. E questi ultimi, a loro volta, diventano automaticamente disponibili per nuovi commenti, link, per chiunque abbia desiderio di parteciparvi.
L'attributo 'rivoluzionario' (per quanto possa apparire immodesto) e' quindi giustificato dal fatto che, ora, sui documenti presenti in rete si puņ scrivere, e non solo leggere, capovolgendo l'idea dominante che vedeva in Internet, allo stato attuale, la realizzazione di un vero Ipertesto. Quale interazione aveva ed ha, invece, un utente, con un testo messo in rete? L'ipertestualita' statica di Internet trova cosi' il suo naturale sbocco in cio' per cui era in fondo - da sempre - stata progettata: la dinamicita' di un sapere che puo' crescere infinitamente ed a cui tutti possono partecipare.
I documenti possono quindi ora realmente crescere grazie al contributo di tutti ed in qualche modo si realizza il sogno ipertestuale di T.Nelson (al quale il progetto e' d'altro canto titolato).
Presso il nostro Laboratorio ho perciņ realizzato delle pagine dimostrative e degli esempi, che potra' consultare all'indirizzo www.lscmt.univ.trieste.it/nelson/nelsondoc/
Seguendo i collegamenti (che consiglio di visitare tutti per poter comprendere appieno le implicazioni del sistema), nella pagina degli esempi (sotto l'icona del mouse) , trovera' anche il collegamento a 'Ipertesto anno 11111001110', il primo 'vero' documento ipertestuale presente in rete.
Gli unici requisiti necessari per partecipare con uno o piu' contributi sono: avere una connessione ad Internet, possedere Explorer o Communicator (entrambi in ver. 4.0) e avere qualcosa da dire ...
dott. Federico Ziberna
Finalmente sono riuscito a trovare due minuti per mandarvi una mail
riguardante un articolo apparso sul Sole24Ore di Domenica 8 Febbraio.
Ecco un estratto delle parti piu' importanti:
"Gli effetti speciali targati Hollywood? Molti nascono nell'hinterland
milanese, dove esiste un grappolo di micro-aziende specializzate in queste
lavorazioni e fortemente integrate tra di loro. [...]
E allora perche' non prendere la palla al balzo per sostenere lo sviluppo
"a cespuglio" delle nuove attivita' multimediali coagulandole in un
distretto industriale da far lavorare "in rete" con i paesi del Nord
America? Questa l'idea di base che ha dato il via al progetto DIMMI
(Digital Interactive Multimedia Made in Italy) della Camera di Commercio di
Milano, presente al Milia di Cannes.
Milano, come rileva Carlo Sangalli, presidente della camera di commercio,
<< e' la capitale del multimediale italianoe uno dei centri di eccellenza
principali di questo settore a livello internazionale. Nell'hinterland
cittadino sono almeno 350 le aziende che operano nei due filoni principali
di questo comparto, quello delle tecnologie digitali (trattamento immagini,
computer grafica, realta' virtuale, post produzioni televisive) >>.
Ecco perche' tra gli obbiettivi di tale progetto c'e' anche quello di
promuovere l'insediamento di imprese ed enti del settore in un distretto
multimediale in via di costituzione nell'area industriale milanese che
potrebbe anche avere accesso ai finanziamenti messi a disposizione da
Bruxelles[...]"
Il progetto ha anche un sito: http://www.dimmi.com/
Ciao.
Marco Ferrara
e-m@il: marco.f@who.net
job-m@il: mferrara@sidin.it
http://www.arpnet.it/~baudhaus/home.htm