La Rete dei partiti o i partiti nella Rete?

I siti dei movimenti politici italiani proliferano giorno dopo giorno. Internet diventa così mezzo di propaganda ma anche di confonto tra i militanti internettiani.
Stupisce la presenza di decine di siti non ufficiali, come una mostra on line, dedicata alle tessere del Partito Comunista dal 1921 ad oggi, all'indirizzo

www.geocities.com/CapitolHill/Lobby/9947/index.html.

Ma sono anche molte le singole sezioni di partito che scelgono di essere presenti, proponendo le iniziative locali. Un altro segno della diffusione delle nuove tecnologie all'interno delle piccole comunità. Spesso le sezioni diventano degli internet point, dove gli iscritti possono navigare gratuitamente. In questo modo molti militanti anziani si avvicinano alle nuove tecnologie. Nel dopoguerra la stessa cosa accadeva con la televisione.
 

La navigazione può partire da www.virgilio.it/siti_italiani/4/027/027_340_543.html , Virgilio il motore di ricerca italiano ci fornisce un elenco di siti partitici.

Schematizzando si può riproporre l'arco costituzionale dei siti ufficiali.

Nel punto più a sinistra dell'Ulivo c'è la casa virtuale di Rifondazione, www.rifondazione.it, con sottolink ai movimenti giovanili, dove si intravede uno sfondo dedicato al Che. Spazio al forum delle donne comuniste, e agli atti del convegno sulle 35 ore svoltosi il primo giugno. Presenti inoltre i testi di volantini, ciclostilati e di altri materiali di propaganda.
 

I Verdi, www.verdi.it, hanno un sito con molte comunicazioni di servizio, e una grafica non troppo allettante, fonts troppo grandi e pochi link dalla home page, , ma si trovano immediatamente i risultati dell'ultima tornata amministrativa.  In più tutti i documenti dell'Assemblea Nazionale "Un cuore verde per l'Europa".
 

Spostandosi verso il centro, si individuano i Democratici di Sinistra, www.pds.it,  in cui il nuovo simbolo della Cosa Due fa bella vista on line. Il sito si apre con tutti i risultati delle amministrative, con l'aggiunta di grafici e statistiche. I ds propongono anche un forum di discussione dal titolo "Democrazia e Rete" . Partito il count-down per l'apertura del nuvo sito internet. Chissà sarà www.ds.it?
 

Ci sono poi le pagine dei Popolari,  www.nbn.it/popolari, dalla grafica allettante, ricca di immagini e la presentazione di tutti i candidati eletti, nella sezione uomini e donne popolari. Peccato... l'evento più recente segnalato risale al 10 luglio 97.
 

Ecco  il sito ufficiale dei movimenti per l'Ulivo,  all'indirizzo : www.perlulivo.it. . Si sottolinea anche l'incontro di Prodi in Giappone e la proposta di un alleanza italo-giapponese dell'Ulivo. Pagine anche per speciale referendum, a favore dell' l'abolizione della quota proporzionale. Largo spazio anche all'Italia nell'Euro, con la possibiltà di scaricare un dischetto del Ministero del Tesoro e del Parlamento Europeo  sul mercato unico.
 

Rinnovamento, www.rinnovamento.it ha una veste grafica sull'azzurro, si individua anche un organigramma del partito dell'ex Ministro del Consiglio. Nella pagina delle sedi regionali, sulla mappa dell'Italia viene segnalata solo una sede. A Roma. Il sito è ancora in allestimento e molti lik sono scoperti.
 

E' il momento di partito che si definisce "l' outsider della politica romana", la Lega Nord,
www.leganordsen.it, che mira a fare propaganda grazie alle tecnologie, sua le iniziativa di freedom Padania now, , una sorta di fiocco verde e di made in Padania  a cui webmaster leghisti possono aderire. Nel sito si ha una panoramica delle iniziative politiche e non del movimento di Bossi, dalla lotta per la televisione e radio padana, alle elezioni di Miss. Padania. L'ultima novità è il primo trofeo Padano di pesca alla trota. E anchè possibile abbonarsi alla Padania on line.
 

E prima di abbandonare gli ambienti federalisti ecco Irenenet, www.ouverture.it/irenet/ sito ufficiale di Italia Federale. Lo sfondo è policromo tra il verde e il grigio. Incentrato sin dal nome sul leader del partito, ecco lo spazio lettere ad Irene e poi  pubblicità per il libro dell'ex "camicia verde". Presente anche la documentazione ufficiale sul Partito. I vari frame rendono la navigazione a volte difficoltosa.
 

E' il momento del salto. Passare dal centro destra al centro sinistra ci fa approdare al Ccd, www.ccd.it, in cui come prossimo appuntamento viene segnalato un evento del 21 maggio, e  Cdu, www.cdu.it. dove viene  presentata anche una mini mostra sui manifesti della Democrazia Cristiana.

Il super sito del Polo è Forza Italia, www.forza-italia-it  , molto aggiornato,  aveva recentemente seguito il congresso con la trasmissione di immagini in realvideo e discorsi in realaudio. On line è possibile anche ordinare i gadget degli azzuri, dal portaspille ai cappellini. Assente ancora un sito ufficiale dell'Udr di Cossiga.
 

Spostandoci verso destra eccoci nel regno di An, www.alleanza-nazionale.it in un trionfo di azzurro, il sito è ricco di documenti storici, come la documentazione della svolta di Fiuggi e di Verona 98.  Ma anche di comunicati direttamente dall'ufficio stampa del partito.
 

All'estrema destra, il partito di Pino Rauti, il Movimento Sociale Fiamma Tricolore, www.msifiammatric.it, dalla grafica semplice come quella proposta dalle affissioni, uno strumento di propaganda molto utilizzato dalla Fiamma. .
 

Ma c'è chi dei nuovi media sta facendo un notevole utilizzo, accusando i mezzi di comunicazione tradizionali di non essere attendibili.  Si tratta dei Riformatori, www.riformatori.stm.it/, che lanciano la campagna del fiocco bianco on line per Radio radicale  ma  anche immagini in realvideo dei discorsi del leader .
 

La lottizzazione della Rete è iniziata? No, in internet c'è spazio per tutti...Ma da chi andranno i navigatori?


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