Radio Blackout, libera e nota emittente dell'etere torinese, dal luglio dello scorso anno è protagonista di un attacco giudiziario contro la libertà di informazione

L'antefatto

L'estate passata Radio Blackout ha ricevuto un plico anonimo contentente un' "informativa ad uso interno del raggruppamento Operativo Speciale dei carabinieri" in merito alla nota "Inchiesta Marini" (http://www.ecn.org/zero/cda). Il documento illustrava le tecniche utilizzate dal pubblico ministero e dai carabinieri per costruire su false prove la montatura della presunta organizzazione eversiva anarchica.

In seguito all'utilizzo informativo del documento - peraltro avvenuto in forma completamente "legale" - la radio e tre suoi redattori hanno subito numerose perquisizioni con sequestro di materiale informatico e infine sono stati accusati (dalla stessa magistratura che indaga nell'inchiesta Marini) di aver falsificato il documento. Evidentemente ci sono informazioni la cui divulgazione e' consentita e altre che non devono circolare.

La nostra risposta

Come redattori di Radio Blackout riteniamo di esserci comportati come ci sembrava piu' opportuno e difendiamo le scelte effettuate: prima fra tutte quella di esserci occupati di un'inchiesta scomoda e messa a tacere in tutta Italia. Magistratura e carabinieri stanno cercando di intimidirci con denunce e perquisizioni. Noi difendiamo la nostra scelta di libera informazione, difendiamo di essere una radio che da' fastidio.Quindi, di fronte ai tentativi di metterci a tacere, la nostra risposta sara' quella di alzare la voce!!

Radio Blackout in tutta Italia

Giovedi' 12 febbraio 1998 dalle ore 15.30 fino alle ore 17.30 alza il volume della tua radio. Blackout sarà ascoltabile in ponte radio, oltre che a Torino, anche a Roma, Brescia, Milano e Venezia e in altre citta' italiane.

Si potrà anche seguire la trasmissione in real-audio da queste pagine

Al dibattito sono stati invitati: Massimo Novelli, giornalista di Repubblica, Paolo Griseri del Manifesto, Radio Popolare, 415, Tuttosquat, giornale degli Squat torinesi. Sono anche invitate le altre emittenti libere italiane: Radio Onda D'Urto, Radio Onda Rossa, Radio Sherwood, Radio Citta' Aperta, Radio Balkan.

Cogliamo l'occasione per invitare tutte le realta' interessate a difendere la propria liberta' di comunicazione e di espressione a mettersi in contatto con noi e a prendere voce durante il ponte radio.

Per partecipare telefonare a Radio Blackout (011) 650.34.22 - (011) 669.50.24 o scriverci a blackout@ecn.org.

Radio Blackout libera le bande

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