I
"LINK FORTIFICATI"
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Last Update 07/08/
2006
LE
FORTIFICAZIONI IN CAVERNA DEL VALLO ALPINO di
Luciano Marcon
Membro di "Site O" questo sito, creato da L.
Marcon, è decisamente unico nel suo genere.
Propone agli appassionati e non, la possibilità di visitare "virtualmente"
una vasta serie di "Opere in caverna del Vallo Alpino" .
Le "opere
in caverna" da visitare virtualmente spaziano dal II Settore di
copertura G.a.F. nelle Alpi Marittime in Valle Roja fino al IX Settore
di copertura G.a.F. del Moncenisio, molto interessante da segnalare,
quella alla "Batteria
605 S.P." del Balcone di Cima Marta, in Valle Roja, quella
ai Centri
di Resistenza della prima linea difensiva al Colle del Moncenisio
in Valle di Susa, e il Caposaldo
del Colle della Scala a Bardonecchia in Alta Valle di Susa.
In costante aggiornamento, per vedere cos'era un opera in caverna direttamente
dal PC attraverso delle minuziose piantine interattive delle opere da
cui si accede con l'ausilio di immagini e testi didascalici molto approfonditi
a tutte le strutture delle opere.
IL VALLO ALPINO ORIENTALE
IN SLOVENIA ,
, di
Alessandro Giudici
Neo-sito sul Vallo Alpino di A. Giudici di Trieste.
Sito unico in quanto ha la peculiarità di trattare una parte
del Vallo Alpino sinora quasi sconosciuta, aprono
il sito alcune pagine di presentazione, descrizione e storia locale,
molto interessante la
pagina delle visite alle opere con la descrizione delle
singole opere in caverna, le piantine con link a foto delle opere
interne ed esterne.
"......Esistono opere risalenti alle campagne napoleoniche, fortificazioni
di ogni tipo risalenti alla prima guerra mondiale rimaste testimoni
dei ben noti accadimenti bellici del Carso e dell'Isonzo e altre fortificazioni
più recenti, tra le opere fortificate di concezione moderna,
quelle più recenti sono state costruite dall'esercito jugoslavo
tra il 1947 e il 1991 altre invece sono ricollegabili al periodo tra
le due guerre mondiali ed hanno, però, una caratteristica comune:
si trovano o in prossimità del vecchio confine tra il Regno
d'Italia e quello di Jugoslavia o lungo le direttrici viarie o ferroviarie
di collegamento tra i due paesi.
Il vecchio confine tra il Regno d'Italia e quello di Jugoslavia era
stato ratificato col trattato di Rapallo (1920) e rimase in vigore
fino al settembre del 1943, periodo in cui la Venezia Giulia, intesa
come vecchia provincia dell'impero asburgico del litorale adriatico
(adriatische kustenland), a tutti gli effetti, venne annessa al terzo
reich. ........."
LE FORTIFICAZIONI DEL MONCENISIO.
Il sito ideato e creato da R.Chirio rappresenta un unicum per la zona
Colle
del Moncenisio, la qualità e la bellezza delle immagini
riescono a trasmettere al navigatore il fascino intrinseco di questo
luogo, che ai più nasconde ancora molti segreti.........
La posizione strategica e la sua morfologia ne fecero uno dei valichi
strategicamente più importanti della storia d'Italia.
Sul finire dell'ottocento, negli anni della Triplice Alleanza, vennero
costruite al valico le prime grandi fortificazioni, forti in pietra
e le prime batterie semi-campali ma solo negli anni trenta del novecento
divenne uno dei settori cruciali della G.a.F., la Guardia alla Frontiera,
e dell'intero "Vallo Alpino".
Scampate alle demolizioni post belliche perchè annesse al territorio
francese, le opere del Vallo Alpino oggi rimangono a testimonianza
di quegli anni centinaia di fortificazioni,
scavate e costruite nella viva roccia, sono le famose "opere
in caverna", postazioni per mitragliatrici, batterie, "Centri
di Resistenza", Ricoveri, caserme, depositi.....
Un sito da visitare sia per gli amanti di questo storico valico, sia
per gli appassionati e studiosi di tematiche inerenti le fortificazioni
militari è stato dettagliatamente organizzato con oltre 500
foto relative ai forti, alle varie batterie, ai Centri di Resistenza,
Postazioni, Ricoveri e altre piccole curiosità
E' consigliabile, per chi non conosce la zona del Moncenisio, iniziare
la visita virtuale dalle dettagliate mappe
interattive.
AVANTI
SAVOIA!
Bel sito di Fabrizio Storti. Le Forze Armate del Regno
d’Italia, Regio Esercito, Regia Marina e Regia Aeronautica,
nella Seconda Guerra Mondiale. Reparti, uomini, armi, mezzi. Battaglie
e campagne. Lo scopo del sito è presentare le imprese dei soldati
italiani sui teatri operativi della Seconda Guerra Mondiale che hanno
visto le armi italiane, mantenendo vivo il ricordo e la memoria della
loro gesta.e-mail
- LA
LIGNE MAGINOT
,
full version in ,
other languages available ,
Sito creato da Bernard e Raymond CIMA, dedicato alla famosa "Muraille
de France".
Nel menù principale il link sui "Secteurs
Fortifiés" che la C.O.R.F. organizzò negli anni 20-30
dal nord al sud della Francia, Corsica compresa, lungo la frontiera
est con Belgio, Germania, Svizzera e Italia.
Per ogni settore la sua pagina con la posizione geografica, scopo-funzione
strategica ed un breve profilo storico.
Segue l'elenco
degli Ouvrages, d'artiglieria e di fanteria, di tutti i settori
della Maginot, collegato con altrettante schede tecniche relative alle
singole opere con ubicazione, pianta schematica dei blocchi, presidio
ed armamento suddiviso per blocchi, profilo storico.
A seguire completano il bel sito pagine sull'armamento
delle opere, sia quelle di fanteria
che quelle d'artiglieria,
le pubblicazioni,
ed alcune visite interattive tra cui l'Ouvrage
de St. Agnes, la scheda-applet con il campo
di tiro dei suoi due famosi blocchi d'artiglieria e degli altri
Ouvrage d'artiglieria a sua protezione e la scheda approfondita
sullo
S.F.A.M., la sua organizzazione, le schede tecniche delle opere
e, con un applet, i campi di tiro d'artiglieria delle opere su carte
interattive.
- altro sito
- L'ASSOCIATION "A
15"
Association
du Site Fortifié du Bois de Cattenom, gestisce l'ouvrage Maginot
d'artillerie du Galgenberg
(A 15) e l'Abri
pour les troupes d'intervalle situati ai margini della foresta di
Cattenom. Un nostro socio è andato a visitarli.
Cet ouvrage, construit à partir de 1931, avait pour mission le
verrouillage de la Vallée de la Moselle et c'est de son PC qu'était
dirigée l'artillerie des ouvrages voisins, d'ou son surnom ' Le gardien
de la Moselle '
Gràce à ses deux tourelles d'artillerie et la couverture de ses voisin,
le Galgenberg ne subira pas d'attaques massives, il effectuera cependant
quelques tirs en direction de l'ennemi pour lui rappeller qu'on ne s'installe
pas impunément devant la Ligne Maginot.....
En parcourant les dédales des 1400 m de galeries souterraines, à plus
de 40 m sous terre, initez-vous aux techniques de combat, d'approvisionnement
en munitions et de maintenance dans un gros ouvrage d'artillerie de
la célebre des fortifications......
Un voyage historique et technique avec des guides qui sont aussi des
passionnés.
Un sentito ringraziamento ai membri dell'Association
A15 per la loro disponibilità e ospitalità
da andare a vedere di persona.
Per chi lo desidera è disponibile indirizzo e telefono dell'Associazione
A 15.
- VERDUN
1914-1918
Uno dei principali siti di riferimento per questo fronte della
Grande Guerra. Curato da Erich Kassing.
Per chi "chatta" on line c'è anche il Forum
- FORTIFICATION
VERDUN
Sito rappresentativo delle principali fortificazioni della cintura
di Verdun. Sito curato da Marcus Massing
- FORTERSS
EXPLORER
Sito dedicato all'architettura militare e alle fortificazioni
dell'Isola di Malta, curato da Stephen C. Spiteri.
This Website is designed to promote the study and wider appreciation
of the art of fortification with a particular emphasis on the military
architecture of the Maltese Islands.
- IL FORTE MONDASCIA
della linea difensiva LONA (CH)
L' unico dei forti d'artiglieria che ha conservato in sito artiglierie
ed impianti, fa parte della linea LONA,
l'importante sbarramento fortificato svizzero di difesa posto a nord
di Bellinzona, nel territorio dei toponimi ticinesi "Lo-drino"
e "Osog-na". I differenti corpi di truppa che presidiarono
le opere: il distaccamento artiglieria di fortezza LONA, il reggimento
di frontiera LONA e il gruppo di combattimento LONA, potevano contare
su qualcosa come 24 pezzi d'artiglieria, innumerevoli cannoni anticarro,
mitragliatrici da postazione e mitragliatrici leggere, per un totale
di almeno 62 armi da fortezza oltre a quelle mobili e semimobili.
Dal 1995 , anno della radiazione della LONA, il G.E.L.,
Gruppo Escursionisti Liberi, si occupa del mantenimento
di questo forte ed ha allestito al suo interno il Museo
delle armi di fanteria, dove trovano spazio tra gli
altri un
cannone BOFORS DA 120mm Mod 1889, i cannoni di fanteria 47mm, obice
da 10,5cm, i cannoni anticarro di fanteria Tankbüchse e 90mm,
i lanciamine da 8,1 cm (mortai da 81mm ndr), le mitragliatrici da postazione
e le mitragliatrici leggere ma anche i lanciafiamme e cannoni d'artiglieria
da fortezza, di contraerea ecc. Oltre alle armi il museo vuole comunque
mostrare lo spaccato di quella che fu la vita del milite nella LONA,
quindi i dormitori, le cucine, i mezzi di trasmissione, i veicoli e
tutti gli oggetti di uso quotidiano all'interno delle fortificazioni.
E' aperto al pubblico con visite guidate da Pasqua a ottobre sabato
e domenica visita alle ore 13.30 e alle 15.00.
Per ulteriori informazioni potete rivolgervi al Presidente del
G.E.L. Sig. Grossi
OsvaldoVia Motto d'Arbino 4 6500 Bellinzona, CH tel 079.444.02.23
Fax:+41 91 825 98 50
- L’Associazione
Fiorentina Battaglia in Scala (AFBIS) è un associazione
culturale senza scopo di lucro fondata a Firenze nel 1973 e impegnata
da sempre sia in attività ludico-ricreative attraverso l'uso
di figurini storici, del modellismo o dei giochi di simulazione, che
nel servizio di sussidio didattico e di divulgazione per l’insegnamento
e la conoscenza della storia anche attraverso la ricostruzione di plastici
e diorami
l’AFBIS ha raccolto un ampia documentazione storica che a partire
dal prossimo 3 aprile 2004 sarà a disposizione di appassionati
e studiosi. Si tratta di un nuovo strumento di conoscenza e di analisi:
il Centro di Documentazione di arte, storia, uniformologia e storia
militare “Biblioteca del buon soldato Sveik” che avrà
sede presso il Centro Agorà, in Via Assisi - all’Isolotto
- nei locali dall’Associazione Fiorentina Battaglie In Scala.
Disporrà di un totale di 2270 monografie, alcune estremamente
pregiate o rare, in più lingue sui temi dell’uniformologia,
della storia militare, della storia in genere e, comunque, dei fenomeni
bellici, in grado di offrire al ricercatore come all’appassionato
un ampio ventaglio di possibilità di ricerca documentaria. Alle
monografie sono da aggiungere le raccolte di 125 pubblicazioni periodiche
in italiano, francese, inglese e tedesco sui medesimi temi, per un totale
di oltre 3.000 fascicoli.
Il materiale – generalmente riservato ai soci - sarà disponibile
per la consultazione con modalità da definire da parte di chiunque
sia interessato ai temi trattati. INFO Daniele Vergari Responsabile
dela Biblioteca AFBIS
Per ulteriori informazioni o chiarimenti potete contattare il Dr. Sandro
Mattoni al 348-2295355 mattoni@ilcantieredellamemoria.com
oppure il Responsabile della Biblioteca Dr. Daniele Vergari al 320-24.66.976,
vergadan@tin.it
- ICSM It.Cultura.Storia.Militare
Sito in cui è possibile reperire materiale relativo alla storia
militare. Articoli, documenti, filmati e files audio, recensioni di
libri, pubblicazioni e siti, sezioni di modellismo e wargames, rubriche
degli appuntamenti e quanto altro può interessare gli appassionati
di storia militare. Il sito è collegato al newsgroup
it.cultura.storia.militare di cui raccoglie gli interventi più
significativi.
- IL MUSEO STORICO PIETRO
MICCA ,
,
,
,
Dedicato al patriota che contribuì in modo decisivo a
fermare l'assedio francese del 1706, il museo sorge su un'area che corrisponde,
approssimativamente, al centro del fronte d'attacco nemico. Aperto nel
1961 ospita plastici, stampe e cimeli dell'epoca. Di grande interesse
e spettacolarità è l'itinerario sotterraneo delle gallerie
di contro mina.
Il nuovo sito.
- GLI
U-BOOTE
1) Membro di "Site O", il sito è stato creato da Matthieu
Serra., dedicato alla storia delle basi degli U-Boote costruite in Francia
nella seconda guerra mondiale: a Lorient, la "Kéroman"; a
Brest, a St-Nazaire, La Pallice et Bordeaux. Lingue ,
.
Interessanti anche le news, tra le altre progetti
di ristrutturazione e ipotesi di riutilizzo della base di Lorient.
2) Membro di "Site O", questo sito è stato creato da
Barbara Lavergnè; dedicato in particolare solo alla base U-Boot
di
La Rochelle-La Pallice. Lingue: ,
3) Altro sito
- L'ANGOLO
DELLE FORTIFICAZIONI
Sito di M. Minola, membro dell'ASSAM, studioso di storia militare
e appassionato conoscitore della storia delle nostre valli.
Propone agli utenti un rinnovato sito, nuovo dominio "fortificato",
con alcune interessanti pagine
di storia militare valsusina sulla Batteria
dello Chaberton e sul Forte
Bramafam e le sue esposizioni
, le novità
librarie e quella sui link
verso altri siti a tema.
- IL
FORTE MONTECCHIO
Lo possiamo trovare su due piccoli siti, il primo è costituito
da un servizio
turistico di alcune pagine con alcune immagini e notizie interessanti
sulla storia del forte e delle operazioni militari in Valtellina e Valchiavenna
nella II G.M. il secondo con altre immagini ed informazioni sulle attuali
iniziative. Inoltre una pagina
sul forte anche sul sito del Comune di Colico. Dove
si trova.
L' ultimo esempio di "Batteria corazzata in linea" esistente,
il Forte Montecchio-Lusardi è una delle tipiche costruzioni progettate
fra il 1910 ed il 1914 dal generale Enrico Rocchi. Si presenta pressocchè
integro in tutte
le sue strutture a cominciare dalle artiglierie, ancora schierate,
sotto cupole corazzate girevoli, tipo ispettorato, che sono armate con
quattro pezzi da 149/35 S della Schneider. Da visitare. Orari d’apertura
al pubblico:
dal 1 aprile al 1 novembre sabato e festivi dalle 10.00 alle 18.00 in
agosto tutti i giorni.
Le visite di gruppi, da concordare con i responsabili, sono possibili
tutti i giorni.
0347 / 29.40.524 0338 / 59.26.220 0341 / 850.789
- LA
FORTEZZA DI FENESTRELLE
Sito ufficiale del Forte di Fenestrelle, la più grande fortificazione
alpina italiana e l'unica della cintura fortificata sabauda del XVIIII
secolo che sia scampata alla furia distruttrice di Napoleone Bonaparte.
Il sito ricco di fotografie e di notizie per la visita, è curato dall'Associazione
Forte di Fenestrelle - Progetto S. Carlo che, dai primi anni Novanta,
si è occupata del recupero della splendida opera fortificata, aprendola
anche alle visite del pubblico.
- LA REGIONE
PIEMONTE,,
,
Il Museo Nazionale del Risorgimento, ,
L'ultimo numero dei Quaderni
della Regione Piemonte - Montagna., ed i
numeri arretrati direttamente on line.
Edito dall'Assessorato all'Economia Montana e Foreste dal 1996, è un
periodico bimestrale di informazione e divulgazione su tematiche legate
alla montagna. Tratta sovente anche temi storico-militari e fortificazioni
piemontesi. Per
riceverlo gratis a casa!!
- PROVINCIA
DI CUNEO
Pieno successo per l' Operazione
Alte Vie 2,
Grazie al contributo dei volontari appartenenti a vari gruppi comunali
piemontesi e liguri, volontari appartenenti all'Associazione
Nazionale Alpini e alcuni gruppi speciali come l'associazione
"Livio Taricco" di Narzole, l'Aib e il Radio Club 1 Borgo San
Dalmazzo, l'associazione "Proteggere Insieme" di Alba, il gruppo speleologico,
la Croce Rossa di Mondovì e la Croce Rossa di Monesiglio; attraverso
la cui opera è stato possibile il ripristino dell'ex strada militare
alpina da Monesi a Tenda.
- Il Museo
Storico Militare del Piemonte Sabaudo
La più importante e completa collezione privata esistente sull'armamento
e la storia dell'esercito sabaudo nei secoli XVII, XVIII, XIX: comprende
armi antiche, spade, spadini, sciabole, sabri, beidane,baionette,armi
d'asta, picche, alabarde, bandiere, uniformi e buffetteria, reperti
dai campi di battaglia, palle da cannone e da colubrina, granate e palle
da fucile, fregi, distintivi, copricapi, oltre a documentazione iconografica
dell'epoca, congedi, regie patenti, editti, figurini militari, accessori
militari e civili della vita di tutti i giorni, monete e medaglie, libri
antichi e stampe antiche, documentazione bibliografica e fotografica.
I
beni culturali dei comuni dell'interland torinese.
- IL FORTE DI BARD (AO)
Dismesso nel 1975 dal demanio militare, il forte è stato acquisito
al patrimonio regionale nel 1990. Un gruppo interdisciplinare di professionisti
coordinato da una commissione di funzionari regionali ha elaborato uno
studio di fattibilità per il recupero dell'intero complesso monumentale
Il piano prevede il riutilizzo del forte per un insieme di funzioni
a carattere culturale e informativo che costituiscano un significativo
elemento di attrazione locale, promuovendo nel contempo l'offerta turistica
dell'intera Valle d'Aosta. La Fin Bard, società di capitali creata dalla
Regione Autonoma Valle d’Aosta, per promuovere gli interventi al Forte
di Bard, ha inaugurato la piccola ed interessante mostra InfoBard
ospitata nella suggestiva Casa Challant del borgo medievale di Bard.
Un allestimento che permette di capire che cosa accadrà tra pochi anni
al grande forte che sbarra il primo tratto del bacino della Dora Baltea.
PARLANO DI NOI
- http://www.itinerari-piemonte.it/pages/culturali2002/itineraribrevi03.htm
- ATL2 MONTAGNEDOC
- A&I
la bibliotreca virtuale di "Architettura
e Ingegneria" ci ha inseriti nella loro banca dati
nelle categorie di architettura,
storia
dell'architettura e tra i siti
di architettura; le ultime
novità.
A&I è una realizzazione del CoBAI
- Il Coordinamento biblioteche dell'area delle scienze architettoniche
e ingegneristiche dell'Università
degli studi di Roma "La Sapienza".
We
inform you that this web site has been included in A&I Architecture
and engineering virtual library, realised and maintained by a group
of librarians of the University of Rome, La Sapienza, Italy.
- LE
FORTEZZE DELLE ALPI ,
,,,
Il
Forte Bramafam, La
fortezza di Fenestrelle, segnalati nei percorsi del Giubileo. Per
raggiungerli
- T.C.I., TOURING
CLUB ITALIANO
Il Forte Bramafam è stato inserito negli "Itinerari
della Settimana", consigliati dagli esperti di Qui Touring,
il mensile del Touring Club Italiano. Altre informazioni
su Bardonecchia
- LE
MUR
L'autorevole associazione francese ha dedicato una pagina all'Assam
e al Forte
Bramafam
-
LA RUBRIQUE DE LA SAVOIE
Il patrimonio architettonico delle fortificazioni alpine dal Consiglio
Generale della Savoia
Il dossier
comprende:
La
valorizzazione del patrimonio fortificato nelle Valli di Susa e Chisone
Pierre
fortes de Savoie
Un
projet de valorisation du Patrimoine fortifié alpin
Une
vie nouvelle pour les fortifications
- LA
SOCIETA' PER GLI STUDI DI STORIA DELLE ISTITUZIONI
La Società, nata nel 1994, è aperta a tutti gli studiosi che abbiano
dato contributi di valore scientifico alla ricerca in tema di storia
delle istituzioni. Essa si propone la promozione degli studi di storia
delle istituzioni valorizzando gli apporti alla materia che provengono
dagli Archivi di Stato e dai funzionari pubblici, favorendo gli interscambi
con i cultori di altre discipline. Particolarmente sensibile alle problematiche
relative alle fonti, la Società intende stimolare la corretta conservazione
e la valorizzazione degli archivi e delle biblioteche delle amministrazioni
pubbliche e degli archivi e biblioteche privati riguardanti la storia
delle istituzioni. La Società pubblica la rivista "Le Carte e la Storia"
e organizza, ogni anno, un convegno su un tema di generale interesse
individuato dall'Assemblea dei soci.
- SITE O
La parola dice già tutto.
- A.S.V.A.L.
Tra breve il nuovo sito dell'Associazione Ligure
UNI.VO.C.A
Siamo presenti nelle pagine dell' Unione
Volontari Culturali Associati, in quanto da diversi anni l'ASSAM
fa parte di tale organismo, nell'elenco aggiornato potete trovare
i link per i siti di altre associazioni di volontariato culturale.
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