Sintesi delle osservazioni emerse

nei 16 gruppi di lavoro.

 

I gruppi di lavoro di venerdì 2 marzo erano formati ognuno da 9 coppie di genitori.

Ho diviso la sintesi dei vari contributi secondo tre capitoli:

  1. le valutazioni positive e le opportunità che sono state segnalate
  2. i dubbi e gli interrogativi che andrebbero chiariti
  3. i problemi che potrebbero emergere e che andrebbero previsti e risolti

 

1. Le opportunità

E’ un’idea interessante. E’ una proposta educativa che si svolge anche di giorno, con la collaborazione di tutti. Gli spazi di aggregazione mancano proprio: dopo i 14 anni l’oratorio non funziona più. Esiste un bisogno aggregativo e l’iniziativa risponde a questo. La scommessa è di rendere gli adolescenti protagonisti E’ positivo che ci sia qualcosa di creativo e non solo passivo, su cui è possibile diventare più protagonisti. E’ un esempio di oratorio laico sul territorio. C’è la disponibilità dei genitori nei confronti di questo progetto. E’ importante far stare i giovani in città; evitare loro le nottate fuori casa. Il divertimento a pagamento non sempre raggiunge l’obiettivo di divertire. Si sente la necessità di un luogo sano alternativo. Il pregio dell’iniziativa sta nel ruolo protagonista dei ragazzi: creatori di musica, creatori di video, promotori di incontri; è un luogo alternativo alle attuali proposte dei media; luogo di effettivo scambio di esperienze tra i giovani. Il coinvolgimento e la creatività sono importanti per coinvolgere, per convincere i giovani a partecipare a un progetto giovanile. La proposta è importante perché non riguarda solo il ballo ma tante altre cose: incontro, ascolto, festa. C’è il coinvolgimento diretto dei ragazzi in modo che la sentano una cosa loro, naturalmente sotto la guida di educatori e animatori. Positivo che venga proposto di fare musica e non solo ascoltarla. Positivo che sia uno spazio non solo di notte ma offra possibilità di aggregazione anche di giorno. E’ importante vivere all’interno di questo spazio i momenti significativi a livello personale (feste di compleanno….). Bisogna iniziare nonostante le difficoltà. Molto importante lo spazio food prima dello spazio disco. Anche ai genitori piacerebbe avere un grande spazio ecologico…

2. Interrogativi

Questo tipo di luogo piacerà? Quale è il ruolo degli adulti? Sarà un luogo sicuro (dalle droghe, dalla violenza….?) Come verrà gestito? Come viene gestita e finanziata l’iniziativa? Che impegno devono produrre le famiglie? Quale è il ruolo dei genitori? Chi fa da punto di riferimento? E se arrivano i truzzetti? Se è gestito da professionisti non rischia di diventare un locale come un altro? Ma dov’è questo posto? Quante persone servono per gestire il tutto? Chi controlla l’ingresso? Chi sostiene i costi? Chi paga la struttura? Chi la gestisce? Come saranno gestite e collegate tra loro tutte queste attività? Con quali criteri si regolamenterà l’ingresso? Ci vuole personale adeguato e competente: come trovarlo? Volontariato o altro? Struttura direttiva: come e chi gestisce ed è responsabile? Come si può ampliare a tutti? Come uscire dal cerchio? Come sarà di qui a qualche anno? Lo stare sempre nello stesso luogo, in seguito non li annoierà? Come comportarci sulle bevande alcoliche?

3. Possibili problemi

Poca costanza dei giovani. I giovani non vogliono i loro genitori Non si capisce il ruolo dei genitori. Ci vuole una competenza professioanale per aiutare i giovani . Ci vuole un coordinamento che vigili sulla sicurezza. Alle attività bisognerebbe aggiungere lo sport.

Ci vuole un buon "regista" del tutto. Abbiamo l’esigenza di capirne di più sulle questioni pratiche: finanziamenti, organizzazione, locali, gestione. Bisogna spiegare di più questo progetto. C’è il problema finanziamenti. Abbiamo dubbi sulla realizzazione del progetto.

Occorre un’indagine tra i giovani per verificare quale tipo di regole sono giudicate accettabili da loro stessi. Gli adulti nella gestione non devono esercitare un controllo molto ossessivo. Bisogna stabilire delle regole condivise anche dai giovani. Servono persone con professionalità. I genitori devono condividere e sostenere il progetto. I giovani devono avere la libertà di scegliere le cose da fare. Non devono essere presenti i genitori Bisogna cercare un eventuale altro luogo di ritrovo per i genitori. E’ necessaria una maggiore pubblicità al progetto. C’è il timore che nella struttura possano introdursi elementi di disturbo o pericolosi. Ci vogliono orari serali e notturni non prolungati come le discoteche. Bisogna cercare di regolamentare le entrate per fasce di età, anticipare gli ingressi e di conseguenza l’uscita, organizzare attività giornaliere di supporto (corsi di ballo, attività aggregative…). Ci sono preoccupazioni sulla sicurezza. Bisogna fare partecipare personaggi dello spettacolo per attirare l’attenzione all’iniziativa Ci vuole una gestione da parte di persone qualificate. Ci preoccupano le condizioni materiali: finanziamenti e spazi.

 

Domenico Cravero