CAMPAGNA D' AZIONE

 

ipotesi

 

1. Laboratori sociali nelle scuole (Carmagnola e Carignano)

Obiettivo del 2003-2004: promuovere la cultura e la pratica del socialità, del volontariato e dell'impegno nella città tra gli studenti delle medie e delle superiori.

Lettura della realtà: crescente mancanza di occasioni di socializzazione per i giovani, sempre meno predisposti ad accettare una modalità di partecipazione sociale forte veicolata all'appartenenza a organizzazioni di adesioni vincolanti. Vuoto di proposte individualizzanti da internet allo sport competitivo e performativo. I giovani oggi sono più disposti a riconoscersi come cittadini del mondo che della propria città, più propensi a parlare del loro mondo interno che della realtà esterna, del conflitto intrapsichico che di quello sociale.

Motivazione: centralità del ruolo della scuola, servizio che produce integrazione sociale.

Metodologia: Incentivare nei ragazzi l'acquisizione di competenze sociali di base: contatto con culture generazionali ed esperienziali diverse. (Chi cura il ricambio della classe politica della città?).

Progetto: Laboratori sociali nelle scuole (3 media e superiori) con la proposta di inserimento da due a sei mesi in un'organizzazione adeguatamente selezionata di impegno sociale, di partecipazione cittadina, di volontariato. Conclusione: estate 2004: un campo di lavoro (con rimborso spese).

Articolazione Tre momenti: preparazione, stage, elaborazione dell'esperienza.

Una mostra interattiva e animata nelle scuole (3 medie e superiori) di Carmagnola e Carignano.

Struttura organizzativa: Tavolo inter-generazionale di co-progettazione: famiglie, scuole, territorio. Figure di supporto: animatori e attori. I tirocinanti: scuole di educatori Sfes e Firas e università.

 

2. Politiche familiari a livello locale

Orizzonte politico: Non interventi assistenziali, ma interventi che garantiscano questa "sequenza": -riconoscere -sostenere -promuovere/favorire -aiutare concretamente -senza sostituirsi ad essa in nome dell’aiuto dato.Famiglie attive di fronte ai bisogni, in un sistema in cui la società ha come obiettivo esplicito il sostegno ai propri membri deboli (cittadinanza attiva), in ottica promozionale e preventiva, senza definire i destinatari secondo "categorie di bisogno".

Ambiti di interesse: (una scelta) -Politiche tariffarie -Casa e spazi urbani -Tempi sociali e tempi per la famiglia -Sostegno alla genitorialità -Servizi di cura - Aiuto tra famiglie, associazionismo.

Azione politica: Promozione e partecipazione alla consulta delle famiglie del Comune - Associazioni e Comune - forum regionale delle associazioni.

Proposte di P&M: 1. percorsi di formazione e accompagnamento per le giovani coppie - 2. ascolto coppie in difficoltà - 3. scuole dei genitori - 4. centri di riferimento per le famiglie con particolari problemi.

Aggregazione e frequentazione delle famiglie: domeniche delle famiglie - cineforum - caffè dei genitori.

 

3. Centro giovanile

- Acquisizione di un prato in via Braida (90mt X 40mt) per tendone - spazio gioco - spazio aggregazione.

- Centro giovanile come esito MG.

- Sport (minivolley, beach volley), musica, animazione, danza (hiphop, funky); cineforum. - Laboratorio dj.

Proposte originali, non competitive, orientate all'eccellenza. Affiliazioni: Acli? CSI?

 

4. Cyber café Spapo : 1. servizio di sostegno e socializzazione allo studio 2. tavolo di progettazione dei laboratori sociali.