Adulto è bello!

La condizione adulta nella cultura del giovanilismo

Percorso di educazione degli adulti

Destinatari: adulti che vivono in coppia oppure no; con figli oppure no; con i figli sempre in casa o più fuori che dentro; alle prime esperienze di adultità o ben navigati nell'esperienza del vivere; pieni di problemi o (e) (ancora) pieni di sogni e di progetti.

Focus: la tematica scelta mette in evidenza, in particolare:

- lo specifico e il suggestivo della condizione adulta;

- le condizioni precise dell'educazione degli adulti;

- il confronto con le esigenze pratiche e quotidiane del vivere;

- il rapporto degli adulti con il territorio e le sue istituzioni;

- l'adulto che, nella religiosità e nella fede, torna a crescere.

 

0. Avvio: Una giornata di racconto e testimonianza: "La mia vita è come un libro"

Capitano nella vita dei fatti (Gli eventi che ci modificano) che costringono, inducono, aiutano a maturare, a cambiare, a fare esperienze di valore (Scelte da adulti). E' bello e arricchente comunicare ad altri quello che si vive; è utile e costruttivo ascoltare il racconto dell'altro; è umano lasciare traccia di sé, descrivere e narrare. (Il piacere di raccontarsi). Si apprende, si cambia, si esplora la vita propria e altrui: è la vita che educa.

Educazione degli adulti come non effimero adeguamento al ruolo (fare l'adulto) ma come esperienza profonda e condizione vitale (essere adulto). Per questo la formazione non può che essere partecipativa e discorsiva e diventare evento collettivo.

L'educazione degli adulti è come un viaggio religioso in profondità e in estensione. Si parte come Abramo ("homo viator, spe erectus").

Sfide e passaggi, riti e codificazioni sociali: le tappe del lungo viaggio.

- "verso i trent'anni": il bisogno di stabilità; il fascino del progetto.

- "i trentenni": realizzarsi nella famiglia (avere una casa, diventare genitori) nel lavoro (migliorarsi), in una vita sociale piena.

- "avere quarant'anni": prendersi cura di sé, sentirsi responsabili.

- "a cinquant'anni": nuovi traguardi dell'intimità: la confidenza, la collaborazione, le amicizie, la consapevolezza…

Adulto è bello! Il piacere dell'amore, la pratica della professione, la fierezza della responsabilità, le capacità pratiche, la voglia, ancora, di divertirsi, la lotta alla rassegnazione e alla morte si oppongono alla rassegnazione, e non smettono di generare curiosità, stupore, fiducia.

Catechesi familiare Ci affanniamo alla ricerca di strategie sempre più raffinate per portare l'Annuncio e non ci accorgiamo che il Mistero abita in noi e accende la vita.

1. La felicità nell'amore

Gli eventi che ci modificano

Ci si rappresenta la vita adulta come vita in coppia… La passione, la sessualità, il matrimonio, la famiglia, le amicizie… La generatività e la comunicazione affettiva. L'intimità adulta: la conversazione, l'amicizia e la convivialità. A volte, può affacciarsi il dubbio di essere veramente amati (dai figli, dal partner, dagli amici...).

Scelte da adulti

La generatività: essere creativi, partecipare alla guida e alle conquiste delle nuove generazioni.

La coniugalità. "Nella vita ci si sposa più volte": in giovinezza l'amore romantico e appassionato; per allevare i figli la responsabilità condivisa; più tardi: un/a compagno/a con buone capacità affettive e di accudimento reciproco…

La comunicazione: imparare a dire ciò che si prova, si pensa, si sente.

Gestire il conflitto: la capacità di guardare oltre: reagire a comportamenti distruttivi in termini costruttivi.

Il piacere di raccontarsi

L'attrattiva, la comunanza di interessi, il coinvolgimento affettivo

Le aspettative e le richieste troppo idealizzate e l'inevitabile delusione.

Affrontare il disincantamento nel delicato passaggio dall'innamoramento all'amore (appassionato).

L'incontro di storie diverse: con il partner, con il figlio, con la famiglia di origine;

I conflitti come arena in cui ci si conosce e si impara ad accettarsi.

Temi pratici. Crescere nell'intimità, rivelare sé all'altro - I nuovi modelli di donna e di uomo, di genitori e figli - Il realismo adulto: quando è sano, quando rassegnato.

Catechesi familiare Ogni piacere aspira all'eternità: cogliere nell'amore umano, nella bellezza e nella felicità, il segno dell'Infinito. L'amore è l'altro che mi dà vita. L'amore è la risposta alla coscienza della morte. Ma la vita terrena non possiede questo amore.

Azione sociale: Promozione e partecipazione alla consulta delle famiglie del Comune.

2. Guadagnarsi il pane

Gli eventi che ci modificano

Una vita sempre in movimento, piena di cambiamenti e di continue richieste. I forti condizionati della cultura, della società dei consumi e della competizione, sui modelli di vita. L'effetto dei modi in cui le persone sono considerate sul lavoro, sui loro atteggiamenti nei riguardi della vita e della società.

Scelte da adulti

La qualità del lavoro per la realizzazione personale: anche ciò che si vive sul posto di lavoro ha che fare con le attese più umane e irrinunciabili delle persone.

Abbandonare la convinzione che non ci sia più nulla da imparare: guardare sempre oltre quanto è stato raggiunto o costruito.

Quando il lavoro è l'unica espressione di sé…: vigilare perché la dimensione economica non limiti troppo pesantemente il resto della vita, perché gli interessi personali non oscurino quelli collettivi, perché non vengono meno i grandi ideali e l'attenzione alle persone.

Resistere alla tentazione di considerare il consumo come la soluzione più rapida, meno impegnativa e dolorosa per realizzare sogni e desideri, per sedare frustrazioni ed insoddisfazioni.

Il piacere di raccontarsi

Tensioni ed ansie sulle prospettive di lavoro, sentimenti d'inadeguatezza e frustrazione, serie preoccupazioni economiche, delusioni e senso di colpa (per il poco tempo che rimane per il dialogo e la vita insieme).

Proporsi di guadagnare una certa quantità di denaro, raggiungere e mantenere un certo tenore di vita, ottenere un dato livello di collocazione sul lavoro, per garantirsi una certa sicurezza e dare ai figli una vita decorosa…

Temi pratici: le forme della solidarietà, oggi - l'esigenza di partecipare alle scelte dell’azienda - il consumo etico.

Catechesi familiare Dio si è fatto uomo, il Cielo è diventato Terra: la fatica delle braccia, il lavoro della mente, le conquiste e i rischi, le paure e i fallimenti formano le parole della preghiera, costituiscono il "Corpo di Colui che è", di "colui che viene".

La persona immagine e somiglianza di Dio: non esistono sfere dell’uomo o parti della creazione estranee a Dio. La tentazione, però, di farsi dio lo porta ad assolutizzare il suo mondo; così si imprigiona nel suo limite e si impedisce di crescere.

Azione sociale: Le politiche del welfare, le garanzie dello stato sociale.

 

3. La distrazione, il riposo, la festa

Gli eventi che ci modificano

Compleanni, anniversari, feste popolari… esperienze preziose per riconoscere le persone, celebrare le conquiste, consolidare ruoli e identità.

Presi dalla fretta, siamo diventati distratti e insensibili, tendiamo sempre più a consumare. Ogni festa è grande, perché è un modo per celebrare la vita, per manifestare gratitudine, per esprimere socialità.

Scelte da adulti

L'importanza del piacere (in ciò che si fa, per quello che si è, per le persone che si hanno…) come legame che predispone alla fiducia nelle relazioni umane. Saper ammirare e contemplare ciò che è stato creato: è in tale sguardo che si costruisce la persona. L'ironia e l'autoironia per ridimensionare l'onnipotenza e sdrammatizzare l'impotenza. Curare tempi e strutture sociali facilitatrici e rassicuranti (amici, famiglia, servizi, formazione) per sostenere la fatica della vita.

Il piacere di raccontarsi

Le persone valgono più di ogni altra cosa. E' importante coltivare relazioni e rapporti che si estendano oltre la famiglia e, nello stesso tempo, ne facciano parte e la arricchiscano. Gli adulti capaci di affrontare la vita e di rinnovarsi sdrammatizzano e relativizzano quanto stanno vivendo; sanno apprendere anche dalle perdite e dagli insuccessi; cercano ogni ragione per affezionarsi alla vita, a se stessi, alle persone, dandosi delle speranze, ribadendo i propri valori.

Temi pratici: programmare e preparare con cura feste e ricorrenze - gli hobby e le capacità personali (sport, teatro, poesia…) - riti familiari e scadenze sacre e intoccabili.

Catechesi familiare le esperienze fondamentali attraverso cui la persona cresce o progredisce sono sociali: soggettività e società devono continuamente e scambievolmente rinnovarsi (essere nel mondo ma non del mondo Gv. 17,14). Abitare la terra con simpatia: né estranei, né omologati; né separati, né integrati.

Azione sociale: Politiche tariffarie - Casa e spazi urbani.

 

4. Le ferite della vita

Gli eventi che ci modificano

Perdita e distacco dalle persone amate. Smarrimento, angoscia, senso di solitudine, che possono cogliere anche senza apparenti motivi; percezione acuta della precarietà della vita. La sventura, la malattia, il confronto con la morte…

Sentirsi crollare il mondo; assistere passivi alla fine dei sogni e della passione…

Scelte da adulti

La rinascita interiore: i condizionamenti non più come impedimento ma come risorsa. Il dialogo interiore e le sue sicurezze, il distanziamento dalle cose e dalle passioni. Lotta e contrasto all'uso perverso della verità, dove i fatti e i sentimenti sono riferiti per attaccare, imbrogliare, umiliare e deprimere. L'educazione al disgusto come reazione a quanto si considera indegno e ingiusto.

Il piacere di raccontarsi

Dirsi anche le cose che fanno soffrire, non nascondere, non negare. Le reti di amicizia e di solidarietà, le esperienze collettive per non sentirsi soli, per non scoraggiarsi, per fortificarsi. Le grandi risposte alla domanda di senso, alla ricerca di significati e di valori.

Temi pratici: forme concrete della cura di sé - la rielaborazione del lutto -

Catechesi familiare la "piena maturità in Cristo"(Ef. 4,13). Irrangiungibile! Caratteristica dell’età adulta è il processo, non il risultato, il divenire: la capacità continua di crescere. E' la dinamica della conversione, seconda nascita, viaggio di cui la direzione sicura è Cristo. Non presentare e non pensare a Dio come ad una entità invidiosa che impartisce ordini per avere il dominio sulla sua creatura, ma come il liberatore. Responsabilità e ottimismo, fiducia nella storia e nel suo senso: è il Regno che viene.

Azione sociale: centri di riferimento per le famiglie con particolari problemi.

 

Conclusione: una giornata di divertimento: "Adulto è bello!"

Il divertimento è espressione di libertà, piacevole "trasgressione" dell'abituale, del previsto, del quotidiano, dell'utile. Il divertimento ha successo, diventa un evento indimenticabile, non tanto quando si compiono imprese straordinarie, quanto piuttosto se chi vi partecipa esprimere se stesse e sente che ha valore.

La festa è sempre, insieme, collettiva e individuale: ognuno deve potersi perdere e ritrovare. Nel divertimento si ricerca, in fondo, una garanzia, una sicurezza affettiva.

Catechesi familiare "Ritornare come bambini..." (Mt. 18,3). C'è ancora da crescere e da imparare… Non abbandonare il bambino interno. Come l’infantilismo è nell'adulto il rifiuto di crescere così il peccato è il rifiuto di continuare a imparare.La conversione come vita, fertilità, prosperità, il peccato come siccità, schiavitù, distruzione.