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Angela Calella Benlupo &
Guido Tomasone pittura e
scultura
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DOVE NASCE L’ARTE
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a cura di Aperto Torino
Uno sguardo nello
studio di Angela Calella Benlupo.
"Il mio atelier è ovunque: la cucina della mia casa, lo spazio antico di una posta per carrozze e cavalli di fine ottocento, un prato incolto …". Un creare nomade, funzione inscindibile del suo esistere, stimola una profonda ricerca artistica ancora in fieri ed in simbiosi con le temperature emozionali di un un ambiente creativo in continuo movimento.
"Un viaggio presuppone una meta ma ciò che ci aspetta spesso è inimmaginabile. … Lo studio grande o piccolo, la sua scelta e tutto ciò che contiene ci illumina sull'identità dell'artista." Un antico laboratorio artigiano, il suo studio nel cuore del colorato e multietnico borgo di San Salvario a Torino apre le sue grandi porte finestre sul cortile ai piedi di due alti e profumati glicini. Proprio la natura, contenitore figurativo, nasconde in sé contenuti astratti che inseguono la luce lungo le venature delle foglie d'oro e d'argento in espressioni del suo essere insieme ragione e caos.
Da se stessa riparte la ricerca del dialogo.
studio:
Angela Calella Benlupo
Nasce il 17 marzo
1951 a Stornara (Fg) in Puglia. Dal 1953 risiede a Chieri (To). Nel
1969 incontra Benlupo (Benedetto Lupo) con cui svilupperà un’intensa
vita per l’Arte, stimolando e organizzando, insieme, molteplici
mostre ed appuntamenti artistici come aprire per conoscere (1981).
Si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1979 ed esercita la
professione di medico. Il 1986 segna una svolta decisiva per la
prematura scomparsa del compagno pittore, scultore, scenografo e
docente all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. É socia
della Promotrice delle Belle Arti di Torino e del Piemonte Artistico
Culturale dal 1987. É inoltre Consigliere dell’Ass. Medici Artisti,
Presidente di Aperto Torino e Direttore artistico del Castello di
Moncucco T.se (At). Dal 1986 si occupa attivamente di progettare,
promuovere e organizzare eventi artistici, tra i quali ricordiamo
Creazione e infanzia, Apparizioni, Cascata di colore, Impressioni,
The Golden Leaves, Medioevo a Chieri, Riflessi a Venezia, Excursus,
Notti di Luna-obscura iam luce, A.per.To ... Nell’ottobre del 1986
pubblica il libro “Apparizioni”, poesie di Angela Calella e disegni
di Benlupo. Si dedica inoltre alla pittura ed in particolare alla
tecnica dell’oro ed argento a foglie. Nel 1990 con l’ausilio
dell’esperienza e della conoscenza dei metalli dell’artista Guido
Tomasone, perfeziona la propria tecnica su materiali quali il rame e
il ferro ottenendo originali soluzioni artistiche, mistioni che
producono uno slancio creativo verso la scultura. Attraverso
l’utilizzo delle nuove tecnologie nasce il progetto “Excursus” che
si realizza nell’estate 1998 in collaborazione con il figlio Mirto
Lupo come analisi del soggetto artistico al fine di riproporre, non
soltanto interpretare ma continuare l’opera. Il desiderio di aprire
per conoscere la porta ad ideare e realizzare nel maggio 2000 il
progetto Aperto Torino, apertura degli ateliers degli artisti di
Torino e provincia. Ricercare il dialogo fra gli artisti e con il
pubblico la spinge a proporre e coordinare altre occasioni
d’incontro artistico, come il progetto “Inside Out-l’Arte rovescia
la Terra” che ha inserito ateliers di arte contemporanea dal I
giugno al 17 novembre 2002 nel Castello e nella Rocca di Costigliole
d’Asti.
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studio: via Belfiore, 50 - 10125
Torino via San Giorgio, 15 - 10023 Chieri (To) tel.
011.65.75.25 - cell. 333.25.29.776 email: aperto.torino@tin.it - URL:
http://www.arpnet.it/aperto
Guido Tomasone n
asce a Torremaggiore (Fg) il 28 agosto 1945, vive e lavora a Torino.
“... vola leggera sulle onde immaginarie, volano i miei pensieri
ricordo di un mare irreale.”.
Guido Tomasone
“Egli si esprime nella leggera grande struttura del mondo o nella piccola fanciulla
dalle trecce composte in un atteggiamento rituale che sempre ci dispone ad ascoltare.
Minuscoli fili, lunghi cavi di ferro e incastri mobili sono presenti dove il movimento
regala alla purezza della forma una eccezionale leggerezza, che sospesa trae la sua forza.
Altra è la composizione trasparente ma efficacemente solida nell’emozione di una donna ferrea
e certa sul proprio basamento, corposamente fisso a terra, che con equilibrio statuario libra
le braccia al cielo.”.
Angela Calella Benlupo
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