foglie d'oro & fili di ferro

 

per Giovanni Crivello - Angela Calella Benlupo 2003

Angela Calella Benlupo & Guido Tomasone 
pittura e scultura 
 

Pioppo - Angela Calella Benlupo 2002

DOVE NASCE L’ARTE ... a cura di Aperto Torino

Uno sguardo nello studio di Angela Calella Benlupo.
"Il mio atelier è ovunque: la cucina della mia casa, lo spazio antico di una posta per carrozze e cavalli di fine ottocento, un prato incolto …". Un creare nomade, funzione inscindibile del suo esistere, stimola una profonda ricerca artistica ancora in fieri ed in simbiosi con le temperature emozionali di un un ambiente creativo in continuo movimento.
"Un viaggio presuppone una meta ma ciò che ci aspetta spesso è inimmaginabile. … Lo studio grande o piccolo, la sua scelta e tutto ciò che contiene ci illumina sull'identità dell'artista." Un antico laboratorio artigiano, il suo studio nel cuore del colorato e multietnico borgo di San Salvario a Torino apre le sue grandi porte finestre sul cortile ai piedi di due alti e profumati glicini. Proprio la natura, contenitore figurativo, nasconde in sé contenuti astratti che inseguono la luce lungo le venature delle foglie d'oro e d'argento in espressioni del suo essere insieme ragione e caos.
Da se stessa riparte la ricerca del dialogo.
Mirto Lupo (www.arpnet.it/aperto)

studio:
via Belfiore, 50 - 10125 Torino
via San Giorgio, 15 - 10023 Chieri (To)
tel. 011.65.75.25 - cell. 333.25.29.776
email: aperto.torino@tin.it - URL: http://www.arpnet.it/aperto

Angela Calella Benlupo
Nasce il 17 marzo 1951 a Stornara (Fg) in Puglia. Dal 1953 risiede a Chieri (To). Nel 1969 incontra Benlupo (Benedetto Lupo) con cui svilupperà un’intensa vita per l’Arte, stimolando e organizzando, insieme, molteplici mostre ed appuntamenti artistici come aprire per conoscere (1981). Si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1979 ed esercita la professione di medico. Il 1986 segna una svolta decisiva per la prematura scomparsa del compagno pittore, scultore, scenografo e docente all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. É socia della Promotrice delle Belle Arti di Torino e del Piemonte Artistico Culturale dal 1987. É inoltre Consigliere dell’Ass. Medici Artisti, Presidente di Aperto Torino e Direttore artistico del Castello di Moncucco T.se (At). Dal 1986 si occupa attivamente di progettare, promuovere e organizzare eventi artistici, tra i quali ricordiamo Creazione e infanzia, Apparizioni, Cascata di colore, Impressioni, The Golden Leaves, Medioevo a Chieri, Riflessi a Venezia, Excursus, Notti di Luna-obscura iam luce, A.per.To ... Nell’ottobre del 1986 pubblica il libro “Apparizioni”, poesie di Angela Calella e disegni di Benlupo. Si dedica inoltre alla pittura ed in particolare alla tecnica dell’oro ed argento a foglie. Nel 1990 con l’ausilio dell’esperienza e della conoscenza dei metalli dell’artista Guido Tomasone, perfeziona la propria tecnica su materiali quali il rame e il ferro ottenendo originali soluzioni artistiche, mistioni che producono uno slancio creativo verso la scultura. Attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie nasce il progetto “Excursus” che si realizza nell’estate 1998 in collaborazione con il figlio Mirto Lupo come analisi del soggetto artistico al fine di riproporre, non soltanto interpretare ma continuare l’opera. Il desiderio di aprire per conoscere la porta ad ideare e realizzare nel maggio 2000 il progetto Aperto Torino, apertura degli ateliers degli artisti di Torino e provincia. Ricercare il dialogo fra gli artisti e con il pubblico la spinge a proporre e coordinare altre occasioni d’incontro artistico, come il progetto “Inside Out-l’Arte rovescia la Terra” che ha inserito ateliers di arte contemporanea dal I giugno al 17 novembre 2002 nel Castello e nella Rocca di Costigliole d’Asti.
 

la Goccia - Guido Tomasone 2003

studio:
via Belfiore, 50 - 10125 Torino
via San Giorgio, 15 - 10023 Chieri (To)
tel. 011.65.75.25 - cell. 333.25.29.776
email: aperto.torino@tin.it - URL: http://www.arpnet.it/aperto

Guido Tomasone n
asce a Torremaggiore (Fg) il 28 agosto 1945, vive e lavora a Torino.

“... vola leggera sulle onde immaginarie, volano i miei pensieri
ricordo di un mare irreale.”.
Guido Tomasone

“Egli si esprime nella leggera grande struttura del mondo o nella piccola fanciulla dalle trecce composte in un atteggiamento rituale che sempre ci dispone ad ascoltare. Minuscoli fili, lunghi cavi di ferro e incastri mobili sono presenti dove il movimento regala alla purezza della forma una eccezionale leggerezza, che sospesa trae la sua forza. Altra è la composizione trasparente ma efficacemente solida nell’emozione di una donna ferrea e certa sul proprio basamento, corposamente fisso a terra, che con equilibrio statuario libra le braccia al cielo.”.
Angela Calella Benlupo

 
foglie d'oro & fili di ferro