ISTRUZIONE (7a)
GIOVEDÌ 26 MARZO 1998
185a Seduta
Presidenza del Presidente
OSSICINI
Interviene il sottosegretario di Stato per l'università e la ricerca scientifica e tecnologica Guerzoni.
La seduta inizia alle ore 15,30.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
Proposta di sopralluogo nella Repubblica Federale tedesca
(Seguito e conclusione dell'esame)
IN SEDE REFERENTE
(2881) Riforma delle Accademie di belle arti, dell'Accademia nazionale di danza, dell'Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Sbarbati; Sbarbati ed altri; Rodeghiero ed altri; Burani Procaccini; Napoli
(132) MANIERI ed altri: Delega al Governo per la riforma delle Accademie di belle arti
(179) MARCHETTI ed altri: Delega al Governo per la riforma delle Accademie di belle arti e la loro trasformazione in Istituti superiori delle arti visive
(1116) COSTA ed altri: Riforma delle accademie di belle arti e degli altri istituti artistici superiori
(1437) NAPOLI Bruno: Nuove norme riguardanti la disciplina dell'insegnamento di educazione musicale nelle scuole di ogni ordine e grado
(2265) SERVELLO ed altri: Riforma dei conservatori di musica e riordino degli studi musicali
(2315) SERENA: Delega al Governo per la riforma delle Accademie di belle arti, dell'Accademia di danza, dell'Accademia di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche e dei Conservatori di musica
- e della petizione n. 129 ad essi attinente
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio. Costituzione del Comitato ristretto)
Riprende l'esame congiunto, sospeso nella seduta pomeridiana del 24 marzo scorso.
Il senatore LORENZI, ad integrazione dell'intervento pronunciato in una precedente seduta, lancia un appello affinchè la Commissione si faccia carico delle aspettative suscitate dal progetto di riforma nel mondo dell'istruzione artistica e musicale, rispetto alle quali la maggioranza mantiene un atteggiamento elusivo, e dia risposta all'interrogativo pressante circa il problema della salvezza del patrimonio dei conservatori. Tali istituzioni si pongono su uno spartiacque tra istruzione dell'obbligo e istruzione universitaria, dovendo per questo assolvere contestualmente a due distinte funzioni, quella professionalizzante propria del ciclo di studi superiori e quella di formazione e conseguimento di una laurea, secondo l'esperienza comune alla massima parte dei Paesi europei. È naturale che la compresenza di questi profili distinti sia emersa e abbia prodotto tensioni: tuttavia non è più procrastinabile l'esigenza di salvaguardia del patrimonio dei conservatori e del loro pieno inserimento nello scenario europeo, tramite il riconoscimento del valore di laurea del diploma che essi rilasciano.
Il senatore BEVILACQUA rinuncia al proprio intervento per consentire un più rapido andamento della discussione generale, riservandosi di fornire più analitiche valutazioni nella sede di Comitato ristretto, ove ne fosse deliberata la costituzione.
Il senatore BRIGNONE sottolinea come la costituzione di un Comitato ristretto sia necessaria, non solo per un esame più approfondito del disegno di legge in discussione, ma anche per condurre una attenta ricognizione sullo stato attuale delle accademie e dei conservatori, che si configurano come istituzioni tra loro significativamente diverse. Infatti nei conservatori il livello della formazione impartita è sottoposta a verifiche in qualche misura obiettive e periodiche, pur se assumenti una loro peculiarità rispetto a quelle tradizionali di rango universitario. Diversamente, tale tipo di valutazione è assai più ardua nelle accademie, così come più sfuggente pare essere l'incidenza dei grandi nomi dell'arte sul piano didattico concreto. Inoltre le accademie sono connotate al loro interno da una situazione īsocialeŠ spesso avulsa da una dimensione culturale necessaria perchè possa configurarsi uno status universitario. Pertanto, il Comitato ristretto dovrebbe condurre una indagine accurata, prestando attenzione alla diversità sopra accennata tra i due tipi di istituzioni di formazione artistica.
Conclusa la discussione generale il senatore ASCIUTTI illustra il seguente ordine del giorno:
īLa 7a Commissione,
in sede di esame del disegno di legge n. 2881 e dei disegni di legge connessi,
viste le norme innovative proposte in merito all'autonomia ed alla costituzione degli organi di governo di queste istituzioni, in quanto specifiche articolazioni interne degli ISDA,
considerato che il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento comporta necessariamente una fase di transizione,
impegna il Governo:
1) a sospendere l'emanazione di provvedimenti riguardanti il conferimento di incarichi di direzione, prorogando l'incarico agli attuali direttori, fino all'approvazione ed entrata in vigore della legge di riforma;
2) ad escludere dallo schema di decreto legislativo attuativo dell'articolo 21 della legge n. 59 del 1997, l'articolo 13 riferito alle Accademie, ai Conservatori di musica ed agli ISDAŠ.
0/2881-132-179-1116-1437-2265-2315/1/7
Asciutti, Marri, Bevilacqua, Toniolli, Lorenzi
Il relatore LOMBARDI SATRIANI ringrazia i colleghi per i loro interventi, tutti egualmente sensibili alle preoccupazioni del mondo dei conservatori e delle accademie. Tutte le forze politiche, così di maggioranza come di opposizione, convengono sull'esigenza di una regolamentazione adeguata di tale fondamentale settore. Rimane peraltro da respingere un demagogico approccio che tende ad attribuire una volontà dilatoria e mortificatrice a chi si faccia portatore dell'istanza di perfezionare il testo licenziato dalla VII Commissione della Camera dei deputati e desideri svolgere audizioni, nelle quali i soggetti dell'istruzione artistica e musicale interessati possano esporre i propri convincimenti. Ribadisce da ultimo la volontà di procedere il più speditamente possibile, scansando manichee differenziazioni tra sostenitori e denigratori di un progetto di riforma che nessuno - sottolinea - vuole affossare nè, al contempo, meccanicamente recepire senza tener conto delle opinioni che saranno manifestate nelle future audizioni. A tal fine sollecita la costituzione di un Comitato ristretto, quale strumento più idoneo per migliorare, ancora una volta in tempi rapidi, l'anzidetto disegno di legge in esame.
Riguardo all'ordine del giorno presentato, si rimette al Governo, con l'auspicio peraltro che l'impegno riformatore profuso dal Parlamento non sia vanificato da iniziative governative.
Il sottosegretario GUERZONI replica osservando che il Governo si trova, da una parte, vincolato a un patto di lealtà nei confronti dell'ampio consenso espresso dalla Camera dei deputati sul testo ora in esame; dall'altra, tenuto a rispettare il principio di pari dignità delle Camere e la sovranità del Senato. Ciò premesso, intende rassicurare tutte le forze politiche circa l'impegno del Governo a concorrere costruttivamente ai lavori dell'eventuale Comitato ristretto e condivide l'auspicio del relatore per un rapido svolgimento dei lavori. È comune a Governo e forze politiche, del resto, la sensibilità circa l'esigenza di qualificare ulteriormente la formazione nel campo musicale e artistico.
Quanto all'ordine del giorno, il Governo si impegna senz'altro a non compiere atti, nel contesto dei diversi processi riformatori attualmente in corso, confliggenti con le linee del disegno di legge in esame; peraltro - rispondendo ad un puntuale quesito del senatore BEVILACQUA - avverte di non disporre di informazioni sufficienti per assumere un impegno sulle questioni specificamente menzionate.
Dopo che il senatore ASCIUTTI si è dichiarato disponibile ad un rinvio dell'esame dell'ordine del giorno, la Commissione delibera la costituzione del Comitato ristretto.
Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.
IN SEDE DELIBERANTE
(3117) Interventi finanziari per l'università e la ricerca
(Seguito della discussione e rinvio)
La seduta termina alle ore 16,30.