ISTRUZIONE (7a)

MERCOLEDI' 3 GIUGNO 1998

204a Seduta

Presidenza del Presidente
OSSICINI

Intervengono i sottosegretari di Stato per l'università e la ricerca scientifica e tecnologica Guerzoni e per la pubblica istruzione Masini.

La seduta inizia alle ore 15,35.

(omissis)

SUI LAVORI DEL COMITATO RISTRETTO PER LA RIFORMA DELLE ACCADEMIE E DEI CONSERVATORI

In risposta alle osservazioni formulate nella seduta di ieri dal senatore Servello, il senatore LOMBARDI SATRIANI, relatore alla Commissione sui disegni di legge nn. 2881 e abbinati, di riforma delle Accademie e dei Conservatori, precisa che la relativa discussione generale si è conclusa in Commissione il 26 marzo scorso, con la costituzione di un Comitato ristretto. L'indicazione dei rispettivi rappresentanti da parte di tutti i Gruppi, indispensabile per l'attivazione del Comitato stesso, è stata tuttavia ultimata, prosegue, solo due settimane più tardi, a ridosso della sospensione dell'attività parlamentare per le festività pasquali, seguita da quella per il congresso di Forza Italia. La prima convocazione del Comitato ristretto è stata pertanto per la prima data utile e cioè per il 21 aprile, data nella quale il Comitato ha preso atto delle numerosissime richieste di audizione pervenute e ha deliberato all'unanimità dei presenti di procedere preliminarmente all'audizione di tutti i soggetti che ne avessero fatto richiesta entro il successivo 28 aprile. Da allora, ricorda, il Comitato ha tenuto 4 sedute di audizioni, nel corso delle quali sono stati ascoltati i rappresentanti di ben 34 enti ed associazioni rappresentativi del settore; restano peraltro ancora da ascoltare i rappresentanti di altri 22 enti ed associazioni, la cui audizione è prevista secondo un calendario che dovrebbe ultimarsi - compatibilmente con gli altri impegni della Commissione e del Senato nel suo complesso - entro la fine di giugno. Ricorda peraltro che lo spazio del martedì mattina, dedicato appunto ai lavori del Comitato ristretto, è non di rado sottratto alla sua disponibilità dalla convocazione dell'Assemblea, come è accaduto lo scorso 13 maggio per la discussione del documento di programmazione economico-finanziaria e come accadrà di nuovo i prossimi 9 e 16 giugno. Successivamente all'espletamento di tale oneroso ma non inutile compito, egli assicura comunque che sarà cura del Comitato ristretto tirare le fila dei diversi orientamenti manifestati e delle diverse esigenze prospettate, procedendo alla elaborazione di un testo da sottoporre all'esame della Commissione in sede plenaria. Poiché tale è stata l'articolazione dei lavori che il Comitato si è dato all'unanimità, senza che mai da alcuna parte politica fossero avanzati suggerimenti diversi, esprime conclusivamente stupore per le accuse di presunta lentezza formulate dal senatore Servello, cui aveva già avuto modo di riferire - in via informale - sull'andamento dei lavori del Comitato. Né in tali colloqui, sempre amichevoli, era mai emersa una diversa sollecitazione. Al contrario, il Comitato ristretto ha costantemente lavorato con grande senso di responsabilità e non può certo essere fatto oggetto di anatemi, dovuti più alla discutibile prassi di addebitare sempre al Parlamento la responsabilità di ciò che accade nel Paese che al concreto andamento dei lavori.

Il senatore SERVELLO prende atto delle dichiarazioni del senatore Lombardi Satriani, lamentando tuttavia di non avere avuto ancora risposta sui tempi con i quali il Comitato intende concludere i propri lavori. Di fronte allo stato di agitazione in atto nel Paese, non si può infatti far finta di nulla e procedere all'infinito con le audizioni: se già 34 enti ed organizzazioni sono stati auditi, è dunque discutibile asserire la necessità di ascoltarne ulteriori 22. Tutto ciò adombra invece il sospetto che la maggioranza non voglia concludere utilmente l'esame di provvedimenti di riforma, con grave nocumento per tutti i settori interessati.

Il presidente OSSICINI dà atto alla Commissione e ai Comitati ristretti nel suo seno istituiti di lavorare a ritmi intensissimi. Qualora peraltro le tradizionali giornate di attività parlamentare del martedì, mercoledì e giovedì non fossero sufficienti ad espletare l'enorme mole di lavoro in carico, egli si dichiara disponibile a convocare la Commissione anche nelle giornate del lunedì e venerdì. Quanto al merito della questione specifica, precisa che nessuna parte politica gli ha mai finora fatto presente la propria insoddisfazione per la conduzione di alcuno dei Comitati ristretti e che in particolare le audizioni che il Comitato su Accademie e Conservatori si accinge a concludere rientrano tutte nel calendario originariamente stabilito dal Comitato stesso.

Il senatore MARRI ricorda che già in discussione generale era stata raccomandata una particolare sollecitudine per l'esame dei disegni di legge in questione. Prendendo poi atto che restano da svolgere altre 22 audizioni, propone che queste siano tutte svolte entro la settimana prossima.

Il senatore LOMBARDI SATRIANI ribadisce che se le audizioni non si sono ancora concluse ciò non è dovuto certo ad alcuna volontà dilazionatrice né del Comitato ristretto né del suo coordinatore. Dipende invece dal non sempre ordinato calendario dei lavori del Senato, che a volte impone la cancellazione (e la loro conseguente posticipazione) di audizioni già programmate, a causa della convocazione dell'Assemblea anche il martedì mattina.

Il presidente OSSICINI dà conclusivamente atto dell'operosità del Comitato ristretto.

(omissis)

La seduta termina alle ore 16,30.