INTERNATIONAL ASSOCIATION OF MUSIC LIBRARIES, ARCHIVES
AND DOCUMENTATION CENTRES (IAML)

ASSOCIATI0N INTERNATIONALE DES BIBLIOTHEQUES ARCHIVES
ET CENTRES DE DOCUMENTATION MUSICAUX (AIBM)

INTERNATIONALE VEREINIGUNG DER MUSIKBIBLIOTHEKEN,
MUSIKARKIVE UND MUSIKDOKUMENTATIONSCENTREN (IVMB)

IAML ITALIA
c/o Biblioteca del Conservatorio
via Conservatorio 12
20129 Milano
tel.-fax +39.2.76003097
fax 39.2.76014814


alla c.a. dell'on. Luciana Sbarbati
Relatrice del comitato ristretto
Riforma delle Accademie dei Conservatori
Commissione cultura della Camera (VII)

alla c.a. dell'on. Gloria Bracci Marinai
prima firmataria della proposta n. 2029/bozza

alla c.a. dell'on. Vittorio Sgarbi
primo firmatario della proposta n. 1111

e p.c. al Ministro della Pubblica Istruzione
on. Lombardi

al Sottosegretario alla Pubblica Istruzione
dott. Etel Porzio Serravalle

ai Sindacati

Oggetto: Biblioteche dei Conservatori di musica

Gentile onorevole,

in occasione della discussione dei progetti di legge sulle Accademie e sui Conservatori di musica Le chiedo di affrontare il problema delle biblioteche dei Conservatori inserendo l'emendamento proposto, elaborato dalla Commissione per le Biblioteche degli istituti di Istruzione musicale del gruppo italiano della IAML-International Association of Music Libraries, Archives and Documentation Centres, associazione professionale internazionale dei bibliotecari musicali.

Nell'inviarLe la proposta allegata La prego di voler convocare nel comitato ristretto una rappresentanza della Commissione per illustrare e motivare la proposta stessa.

Ritengo tale incontro necessario e opportuno in quanto il problema delle biblioteche è essenzialmente tecnico e non dovrebbe essere affrontato prescindendo dai tecnici.

Restando in attesa di una sua gentile risposta, Le formulo i miei più cordiali saluti.

Agostina Zecca Laterza
Presidente della IAML-ITALIA e
Vice-president of IAML Professional Branch on
Libraries in Music Teaching Institution
Milano, 14 marzo 1995.

EMENDAMENTO ALLE PROPOSTE DI LEGGE DI RIFORMA DEI CONSERVATORI PER L'INSERIMENTO DI UN ARTICOLO RELATIVO ALLE BIBLIOTECHE DEGLI ISTITUTI STATALI DI ISTRUZIONE MUSICALE.

Testo dell'emendamento (da inserire come articolo autonomo composto di 3 paragrafi): Art .... (Biblioteche)

  1. Ogni istituto statale di istruzione musicale ha annessa una biblioteca specializzata - centro di documentazione musicale - aperta al pubblico con servizio scolastico; ogni biblioteca è dotata di un organico specifico proporzionato alla tipologia ed alla quantità di patrimonio posseduto e di un proprio capitolo di spesa pari ad un sesto del bilancio dell'Istituto cui è annessa.
  2. Apposito D. P. R. emanerà un regolamento che determinerà l'elenco delle biblioteche; le modalità di gestione, il numero, i requisiti e le mansioni del personale assunto per pubblico concorso per titoli ed esame.
  3. Si istituisce una commissione tecnica di 5 persone (di cui 3 bibliotecari musicali 1 dirigente amministrativo e 1 rappresentante del Governo che la presiede) con il compito di elaborare il regolamento entro 2 mesi dal suo insediamento.
Illustrazione dell'emendamento:

Le biblioteche musicali dei Conservatori si differenziano tra loro per l'importanza del patrimonio posseduto; ma la funzionalità di ciascuna deve essere garantita da norme generali che tengano conto della specificità del materiale musicale. Oggi le biblioteche mancano totalmente di un organico di un regolamento e della certezza di finanziamento, mentre l'utenza tra il 1912 (data delle legge esistente) e il 1990 è aumentata del 10.000%, e l'informatizzazione sta fortemente modificando l'organizzazione interna del lavoro.

In quanto biblioteche specializzate esse hanno bisogno di una regolamentazione propria: infatti né le tipologie di organici né i regolamenti esistenti nelle università e nelle biblioteche generali statali sono funzionali e tecnicamente compatibili con le esigenze di biblioteche specializzate in musica - e quindi di ricerca - storiche, pubbliche con servizio scolastico contenenti materiali di diversa tipologia. Ipotizzare una soluzione al di fuori degli istituti di appartenenza non concreto fondamento dal punto di vista storico e tenico-istituzionale.

Non è quindi eludibile la necessità di definire ex-novo compiti, funzioni, organici e possibilità di spesa delle biblioteche di tutti gli istituti statali di istruzione musicale. (1)

(1) Analogamente 1a nostra azione si rivolge, con proposte appropriate. alle amministrazioni competenti per quanto riguarda le biblioteche musicali annesse ad altri tipi di istituti come gli Istituti musicali pareggiati, attualmente di competenza delle amministrazioni comunali, le Università, le associazioni culturali e le scuole private di musica sostenute con fondi pubblici.
La soluzione proposta si incentra su tre punti:

Caratteristiche della proposta:
ALLEGATO ESPLICATIVO ALLA PROPOSTA SULLE BIBLIOTECHE DEI CONSERVATORI

LA RIFORMA DEI CONSERVATORI NON SERVE SE NON SI MIGLIORA LA QUALITA' DEI SERVIZI

L'impegno profuso nel riformare i Conservatori avrà effetti limitati nella realtà se non avrà tra i suoi scopi principali quello di migliorare l'efficienza dei servizi amministrativi e delle strutture finalizzate allo studio (biblioteche discoteche, musei storici).

PERCHE' FARE UN NUOVA LEGGE PER LE BIBLIOTECHE?

La necessità di modificare la legislazione esistente è evidente in quanto essa risale al 1912 ed oggi non è neanche interamente applicabile.(3)

(3) La legislazione attuale è contraddittoria in quanto la legge che definisce gli organici dei conservatori di musica, L. 2.3.1963 n. 262, recepita nel D.L. 16.4.1994 agli art. 259 c 260 rende inapplicabile l'art. 14 D. Lgt. 5.5.1918 n 1852 che prevederebbe l'esistenza del ruolo di distributore. Al contempo, in base all'art. 76 del D.L. 16.4.1994 n. 297, si conferma che il D. Lgt. 5.5.1918 n. 1852 è l'unico punto di riferimento legislativo esistente in materia di biblioteche. Proposte di intervento immediato sulle biblioteche sono state avanzate anche in sede di modifica degli organici dei Conservatori come prevista dall'art. 265 del D.L. 16.4.1994 n. 297.
PERCHE' SCEGLIERE LA FIGURA DI BIBLIOTECHE ANNESSE?

E' indispensabile che le biblioteche restino inserite negli istituti di istruzione musicale di ogni ordine e grado in quanto questi sono i centri propulsori della cultura musicale. La realtà storica italiana dal Settecento ad oggi ha sempre visto nelle biblioteche dei Conservatori il tramite fra istruzione e produzione musicale: non si possono quindi depauperare gli istituti di istruzione musicale proprio nel momento in cui si pensa di elevarne alcuni a livello universitario. E' peraltro indispensabile che nell'ambito dell'istituto di appartenenza esse abbiano autonomia di gestione con capitolo di spesa e personale specifico.

COSA VUOL DIRE BIBLIOTECHE SPECIALIZZATE?

COSA SONO OGGI LE BIBLIOTECHE DEI CONSERVATORI E CHE FUNZIONI SVOLGONO?