Date: Sat, 21 Nov 1998 15:52:55 +0100
From: Mario Natale Piatti <piattima@pisoft.it>
Subject: Cambiamo Musica?
To: (omissis) Animus Associazione <animus@arpnet.it>
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Cari amici e amiche,
sul Il manifesto di martedi 17 novembre è apparsa una nota a firma dei
Giovani Verdi, relativa alla loro campagna 'Cambia Musica'. Tale nota è un
ampliamento del comunicato che si può trovare al sito Internet dei Giovani
Verdi http://www.verdi.it/giovaniv/index.htm
Ecco comunque il testo del comunicato:
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"I Giovani Verdi saranno impegnati nei prossimi mesi in una campagna
nazionale per la diffusione della musica e la libertà d'espressione.
La musica deve essere finalmente riconosciuta dall'Italia e dalla Comunità
Europea per quello che è: un prodotto di svago ma anche culturale, un mezzo
di comunicazione formidabile che unisce alle parole i suoni e i ritmi e
risveglia oltre alle intelligenze anche i sentimenti.
Cambia Musica! questa l'esortazione dei Giovani Verdi che comparirà sui
volantini, gli adesivi e sulla petizione indirizzata al Governo e al
Parlamento e agli organismi europei, per chiedere:

  • Riduzione del prezzo dei CD, intervenendo sugli organismi europei per la
    riduzione delle imposte e sulle case discografiche per "mitigare" i costi
    alla fonte;
  • la realizzazione di spazi per suonare ed ascoltare la musica (strutture
    multimediali, sale prove per giovani artisti e centri per grandi eventi in
    ogni città);
  • maggiore pluralismo nelle radio e nelle televisioni, a cominciare da
    quelle del servizio di stato, anche con provvedimenti che limitino
    l'influenza delle case discografiche;
  • il riconoscimento dei Centri Culturali qualificati di formazione e
    perfezionamento;
  • la drastica riduzione dei diritti dovuti alla SIAE per i locali che
    propongono musica dal vivo e per tutte le iniziative non a scopo di lucro.
    I Giovani Verdi chiedono pertanto una rapida approvazione in Commissione
    deliberante del progetto di legge "Veltroni" per la musica e sostengono gli
    emendamenti, che vanno nella direzione da noi proposta, presentati dal Sen.
    dei Verdi Fiorello Cortiana.
    I Giovani Verdi, pertanto, nei prossimi mesi, organizzeranno seminari con
    la partecipazione del mondo "musicale" italiano e concerti in molte città e
    università italiane per raccogliere adesioni alla petizione e alle nostre
    proposteo/oo.
    --------------------------------------------
    Dopo aver letto l'articolo ho inviato a Il Manifesto e, tramite e-mail ai
    Giovani Verdi un mio commento che è questo:

    "Due" leggi (o forse tre) per cambiare musica

    Ho letto con interesse (su il manifesto, rubrica Opinioni, martedi 17
    novembre) la nota informativa sulla campagna promossa dai Giovani Verdi per
    accelerare l'approvazione della cosidetta 'legge Veltroni' sulla musica, e
    direi che posso condividere globalmente l'appello e la proposta. Ma credo
    che i Giovani Verdi potrebbero utilmente agganciare alla loro proposta
    anche la cosidetta 'legge Sbarbati' (già approvata dalla commissione
    cultura della Camera) o, in alternativa, la cosidetta 'proposta Lombardi
    Satriani' (elaborazione successiva al testo della Sbarbati e ora ambedue in
    discussione alla VII commissione del Senato) relative alla riforma degli
    studi musicali e in particolare dei Conservatori di musica. Giustamente i
    Giovani verdi si preoccupano di "quali riconoscimenti hanno, oggi, i Centri
    culturali di formazione e perfezionamento musicale", ma tali Centri
    potranno funzionare al meglio solo se, prima del perfezionamento, c'è una
    solida, organica, integrata, aperta, alta, profonda, ecc. ecc. formazione
    musicale e culturale. Oggi tutti ormai riconoscono che il nostro sistema
    formativo in ambito musicale (scuole medie a indirizzo musicale, qualche
    sporadico liceo musicale, i Conservatori ^ Istituti di alta cultura, le
    Università) necèssita di una urgente e organica riforma (di struttura, di
    contenuti, di programmi, di gestione, ecc.). Credo che i recenti
    provvedimenti tampone del ministro Berlinguer (vedi nota ministeriale sui
    Laboratori musicali nelle scuole) siano utili ma non sufficienti per
    rendere efficace l'istruzione musicale nel nostro paese. I testi Sbarbati e
    Lombardi Satriani sono quanto di meglio (!) i nostri parlamentari sono
    riusciti a fare (giocando comunque al ribasso per via dei soliti
    compromessi ed equilibri tra interessi vari). Acceleriamo anche la loro
    approvazione.
    E a queste proposte aggiungiamo (terza legge) la proposta fatta a suo tempo
    dal governo Prodi per l'istituzione di scuole medie e licei musicali.
    Chiediamo al Parlamento che si sbrighi a darci una legge di riforma: solo
    così si potrà uscire da un impasse che sta portando alla asfissia i
    Conservatori di musica (circa 150 cattedre abolite quest'anno scolastico -
    ma forse questo è quello che si vuole), uniche istituzioni per le quali ^
    tra l'altro ^ sembra che Berlinguer non riesca a formulare alcun
    regolamento per una reale autonomia (indispensabile comunque per gestire
    anche le fasi di transizione). Sono d'accordo i Giovani Verdi?
    --------------------------------------
    A seguito della mia lettera, ho avuto subito la risposta da Marcello
    Saponaro, responsabile della campagna Cambia Musica.

    Caro Mario Natale Piatti,
    quoto tutto il tuo messaggio nella mailing list di "lavoro" sulla campagna
    "cambia musica" e ti ringrazio per averci contattato.
    L'invito che ci rivolgi credo possa essere accolto senza esitazioni da noi
    e, ancor meglio, credo che tu stesso possa "riproporlo" in uno dei seminari
    che saranno organizzati da Giovani Verdi nei prossimi mesi (il primo a
    Perugia il 16 dicembre e poi Milano, Roma etc.. da Gennaio). Ti prego
    pertanto di rimanere in contatto con noi e di comunicarci la tua
    disponibilita' a darci una mano (per carita' non metaforicamente, visto che
    ti occorre per la musica). A parte di invio copia della bozza di appello
    che i partecipanti a questa mailing list gia' hanno ricevuto (e ringrazio i
    tanti che gia' mi hanno inviato i primi commenti).
    A presto.
    Marcello Saponaro
    resp. campaga "Cambia Musica" dei Giovani Verdi

    oooooooooooooooooooooooooooooo
    GIOVANI VERDI
    Mailing List di organizzazione della Campagna CAMBIA MUSICA!
    Per partecipare, invia un msg a
    marcellos@tin.it inserendo nel
    subject " CM: "
    http://www.verdi.it/giovaniv/
    oooooooooooooooooooooooooooooo
    allego il testo dell'appello (NON E' LA BOZZA DEFINITIVA).
    Oltre ai tuoi suggerimenti su come modificarlo, ti prego, una volta che
    avremo il testo definitivo, anche di sottoscriverlo e di aiutarci nella
    raccolta delle adesioni all'appello stesso (adesioni che vorremmo
    raccogliere esclusivamente in ambiente "musicale": musicisti, cantanti,
    autori, giornalisti, organizzatori di rassegne, etichette indipendenti....)
    grazie per il tuo contributo.

    Marcello Saponaro

    //////////////////////////////////////////
    Marcello Saponaro
    responsabile campagna "Cambia Musica!"
    del Coordinamento Nazionale Giovani Verdi
    tel : 035.563833
    Cell.: 0347.4149789
    Fax : 035.4823519
    email: marcellos@tin.it
    Url : http://www.verdi.it/giovaniv/
    /////////////////////////////////////////

    Al Presidente del Consiglio dei Ministri
    Al Ministro per i Beni Culturali
    Al Ministro per lo Spettacolo

    APPELLO

    La musica e' un prodotto di svago ed anche culturale, la musica e'
    soprattutto un formidabile mezzo di comunicazione che unisce alle parole i
    suoni e i ritmi e risveglia otre alle coscienze i sentimenti.
    Noi firmatari chiediamo che la musica sia libera come le emozioni che
    trasmette. Che la musica torni ad essere suonata, goduta e imparata nelle
    città, nelle scuole e nei locali.
    Chiediamo che il Parlamento e il Governo approvino subito le leggi di
    riforma della musica e del sistema di imposizione fiscale.

    Noi firmatari chiediamo inoltre:

    La diminuzione del costo dei supporti musicali; intervenendo in sede
    europea per la diminuzione dell'IVA e in ambito nazionale per la riduzione
    dei costi alla fonte, favorendo l'espansione del mercato musicale;
    La promozione della musica nelle scuole di ogni ordine e grado;
    Spazi per la musica in ogni Provincia italiana. Per i grandi eventi e per i
    giovani gruppi. Per ascoltare e per fare musica. Per provare e per
    esibirsi. Il Fondo nazionale per la musica vogliamo che sia
    "straordinariamente" finanziato per un "triennio della musica";
    L'eliminazione delle discriminazioni fra generi musicali, fra classica e
    popolare, e il riconoscimento dei Centri Culturali qualificati di
    formazione e perfezionamento musicale;
    La garanzia del pluralismo nell'offerta musicale in radio e televisione, a
    cominciare dal servizio pubblico nazionale;
    La drastica riduzione dell'imposizione fiscale a carico dei locali e che
    propongono musica dal vivo e l'eliminazione, per tutte le iniziative, le
    rassegne e le manifestazioni non a scopo di lucro.
    --------------------------------------------
    A questo punto, il sottoscritto chiede a tutte le amiche, gli amici,
    colleghe e colleghi qualche consiglio sul da farsi, qualche suggerimento
    per 'migliorare' il testo dell'appello dei Giovani Verdi e anche se c'è
    qualcuno disponibile a collaborare a questa campagna (in modo da
    partecipare 'sul luogo' ai seminari organizzati dai Giovani Verdi senza
    costringermi a spostamenti per tutta Italia). Grazie.

    Mario Piatti
    piattima@pisoft.it


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