Maria Caraci Vela, 19/4/99, Lettera al "Corriere della Sera".

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
SCUOLA Dl PALEOGRAFIA
E FILOLOGIA MUSICALE
26100 CREMONA
CORSO GARIBALDI, 178
Tel. 0372-25575 - Fax 0372-457077

Al responsabile della rubrica "Lettere e idee" del Corriere della Sera
02- 29009668

e per conoscenza

Al direttore del Corriere della Sera- 02-29009705
Al dott. Demetrio Di Stefano, per il dott. Luigi Chiavarone, Redazione politica del Corriere della Sera - 02-62827029
Al presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati, on. Giovanni Castellani, 06-6790959
Al presidente della Commissione Cultura del Senato - on. Adriano Ossicini - 06-67063600
Al senatore on. prof. Luigi Maria Lombardi Satriani - 06-67063600
Al senatore on. prof.Luciano Guerzoni. MURST - 06-59912100
All'onorevole Luciana Sbarbati - 06-67603492#
Al presidente dell'ADUIM, prof. Lorenzo Bianconi - 051-231183
Al presidente della Commissione per l'istruzione musicale superiore dell'ADUIM, prof. Fabrizio della Seta - 051-231183
Al prof. Roberto Giuliani. Coordinamento nazionale dei Comitati per la riforma dei Conservatori - 06-7015651
Al dott. Cerreto. Capo Ispettorato Istruzione Artistica 06-5849103
Alla dott. Dora Liguori. UNAMS - 06-6786834
Alla dott. Paola Poggi. CGIL scuola - 06-58548434/l
Al dott. Lanfranco Benedetti. SNIA-CISL-SISM. Sindacato Nazionale Istruzione Artistica - 06-5836874

Cremona 19 aprile 1999

Nelle pagine 8-9 del 'Corriere Lavoro' allegato al 'Corriere della Sera' di venerdì 16 aprile scorso, nell'articolo Conservatori, è in arrivo la 'laurea' nelle sette note mi si attribuisce un intervento non mio e collocato per giunta in un contesto del tutto improprio, dal quale il lettore deve evincere necessariamente che:
- io non ho la benché minima idea di cosa sia un ruolo ad esaurimento
- parlo di 'politica culturale' a proposito dei concorsi
- difendo rozzamente una posizione di privilegio
Nessuna di queste cose è vera; il mio pensiero è stato distorto in modo grave e scorretto, e per di più espresso in maniera arrogante. La cosa è veramente inaccettabile, soprattutto se si pensa che nel dibattito sui delicati e complessi problemi legati al disegno di legge Sbarbati io sono entrata a rappresentare non certo me stessa ma l'istituzione cui afferisco, pienamente qualificata a far sentire la sua voce e magari anche a vederla correttamente registrata.
Proprio per scongiurare il pericolo di sgradevoli equivoci avevo avvertito il giornalista che mi aveva contattata, con un fax a firma mia e della mia collega prof. Elena Ferrari Barassi, che non era autorizzato a scrivere nulla di diverso da quanto da ciascuna di noi sottoscritto. Gli avevo quindi inviato un successivo fax, del quale qui accludo fotocopia per conoscenza (e da cui si può vedere, tra l'altro, che l'espressione 'alla faccia di' che mi si attribuisce nell'articolo non era mia).

Chiedo pertanto che questa precisazione sia pubblicata.
Ringrazio per l'attenzione.

Maria Caraci Vela

docente di Storia della Musica Rinascimentale e membro della Commissione per gli sbocchi professionali della Scuola di Paleografia e Filologia Musicale

Original file name: lettera_corriere