RICHIESTE DEGLI INSEGNANTI DI STRUMENTO
DELLA PROVINCIA DI ENNA
AL MINISTRO

A:
Segreteria particolare del Ministro della Pubblica Istruzione
Direzione Generale per l'istruzione secondaria di 1o grado -Divisione I
Sovrintendente scolastico regionale per la Sicilia
Provveditore agli Studi di Enna
I.R.R.S.A.E. - Sicilia

e p.c. , a:

Presidi delle scuole dove si attua la sperimentazione
Colleghi della sperimentazione musicale
OO.SS.
Redazione di "SIEM informazione"
Redazione del "Giornale della musica"
Redazione di "Tecnica della Scuola"
Stampa nazionale
Stampa locale

LORO SEDI

CONSIDERATO

• che la sperimentazione ad indirizzo musicale e' attiva nella Provincia di Enna dall'anno scolastico 1978-'79 presso la S.M.S. "G.Pascoli" di Enna, S.M.S. "D.Alighieri" di Leonforte e S.M.S. "Don Milani" di Barrafranca;
• che essa e' fra le attivita' piu' richieste ed apprezzate ed offre un'ulteriore possibilita' orientativa mediante lo studio di uno strumento musicale, a scelta fra pianoforte,violino , flauto, clarinetto e chitarra;
  
• che ad Enna non è stata autorizzata la richiesta di estensione dei corsi ad altre discipline strumentali richieste dall' utenza e a Piazza Armerina non è stata concessa una nuova istituzione dei corsi suddetti;

• che la scuola media ad indirizzo musicale, apprezzata e ritenuta valida dall'utenza, riceve richieste d'iscrizione in quantità oltremodo superiore alla disponibilità di posti, oltre che per le discipline strumentali già attivate, anche per lo studio di strumenti non presenti nelle scuole ad indirizzo musicale attivate in Provincia di Enna;

• che la sperimentazione musicale costituisce nel nostro territorio una necessaria risposta alle sempre crescenti istanze avanzate dall'utenza, che ritrova in questo servizio l'unica possibilità offerta dalle istituzioni pubbliche per avviare i propri figli alla pratica musicale mediante lo studio di uno strumento;

• che La sperimentazione musicale in Italia esiste già da più di vent' anni e ancora non si intravedono segnali concreti per la sua istituzionalizzazione;

• che i docenti della sperimentazione musicale vengono reclutati in base al possesso di particolari requisiti artistici, professionali e didattici, fuori dai canoni istituzionali delle norme che regolano il reclutamento dei docenti di educazione musicale;
  
  
• che non si pone fine alla drammatica situazione di precariato dei docenti di strumento musicale, mancando apposite classi di concorso ;

• che in provincia di Enna vi è una particolare realtà lavorativa (quasi la metà della popolazione residente è afflitta dalla disoccupazione);

• che il recente piano di riorganizzazione della rete scolastica volto ad un miglioramento della qualità dell'istruzione nelle scuole di ogni ordine e grado, in buona sostanza si è rivelato un GENERICO TAGLIO che coinvolge varie tipologie scolastiche.
  Infatti da quest'anno il Ministero alla Pubblica Istruzione ha indicato espressamente che nella D. O. P. venga computato anche il numero di cattedre di insegnamento nella sperimentazione musicale (D.M. 13/02/96), come evidenziato dalla nota di servizio del Min. P.I. - Prot. 2898 del 16/04/1997;

• che trattandosi di un indirizzo sperimentale regolamentato con apposito decreto (D.M. 13/02/96) e per il quale annualmente i Capi d'istituto ne chiedono l'autorizzazione, non si comprende perchè nell'iter istituzionale in cui il Ministero alla P.I. approva la prosecuzione dei corsi attivati, si debbano operare ulteriori tagli, nella misura in cui si ricolloca la sperimentazione musicale nuovamente nel calderone della D.O.P., soggetta già di per sè a soppressioni e contrazioni;