Perché fare l'esame del seno.
I tumori
della mammella sono al terzo posto nel mondo in ordine di frequenza, e
nella donna sono i tumori più frequenti.
L'incidenza
della malattia è particolarmente elevata nei paesi economicamente sviluppati.
In Italia, le stime indicano ogni anno oltre 24.000 nuovi casi di
carcinoma mammario e il numero totale di pazienti affette a 250.000.
Per
quanto riguarda il tumore alla mammella non è possibile effettuare una
prevenzione primaria poiché non si conosce il fattore scatenante il processo.
È possibile
invece la prevenzione secondaria, che ha lo scopo di diagnosticare la
malattia in fase precoce. È accertato che la prevenzione , e di
conseguenza l'anticipo della diagnosi, sono determinanti per il futuro
della paziente sia come sopravvivenza che come qualità della vita.
L'esame
clinico in senologia ha molta rilevanza anche perché il medico ha l'opportunità
di trasmettere informazioni specifiche di comportamento alla paziente.
In tal modo si favorirà anche una corretta diffusione dell'informazione
nel mondo femminile.
Attualmente
non ci sono valide alternative alla mammografia.
A tale esame si dovrebbero sottoporre tutte le donne dopo i 40 anni
in quanto, dopo tale età il rischi aumenta.
Il test deve essere ripetuto ogni 18 mesi tra i 40 e i 60 anni di
età e ogni 24 mesi dopo i 60 anni.