SINOSSI

Siamo nel 1999 e Italo (Claudio Bisio) è un quarantenne milanese poco cresciuto, non in linea con i tempi. Senza un lavoro fisso, vive ancora in casa con la mamma (Isa Barzizza) e la zia (Silvana de Santis), schiavizzandole.

Fanatico del rugby, concepisce la sua vita solamente in rapporto alla squadra e ai suoi compagni, con i quali condivide tutto. Ha da sempre una fidanzata di professione dog-sitter, Rita (Maria Amelia Monti), che trascina in trasferta e alla quale misura i battiti cardiaci prima, dopo e durante l’intimità.

La vita di Italo cambia quando, costretto in panchina dal suo allenatore per raggiunti limiti d’età, accetta un improbabile incarico di insegnante di educazione fisica in un collegio di campagna.

Si ritrova così in Romagna, in una comunità francescana fuori dal tempo che raccoglie asini a quattro e due zampe. Padre Anselmo (Renato Carpentieri), aiutato dai due frati padre Padre Tommaso (Stefano Bìcoccbi in arte Vito) e padre Sauro (Bob Messini) sovrintende questo collegio-convento alquanto particolare.

E’ un mondo fatto di ragazzini un po’ asini e un po’ naif, poco adatti ai tempi e modi della scuola tradizionale, guidati a sberloni dall’incomprensibile e stralunato Attilio (Fabio De Luigi).Un luogo sorprendente, popolato anche da asini veri che vengono seguiti e accuditi da Anna (Giovanna Mezzogiorno), una ragazza che studia per diventare veterinaria e che incuriosisce immediatamente Italo.

Nel frattempo, il Vaticano ha predisposto la costruzione della "Città di Dio", un enorme complesso edilizio: un progetto miliardario che prevede la trasformazione dell’intera zona. Ma per fare ciò il Cardinale (Arnoldo Foà) deve riuscire a convincere l’irascibile e sanguigno Bastiano (Ivano Marescotti) - il proprietario dell’unico negozio (un po' particolare) della zona a sfrattare la strana comunità di Padre Anselmo...

NOTE SUL FILMGLI ANIMALI DI "ASINI"