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PROGRAMMA
PER LE
SCUOLE
- Presentazione -
Sottodiciotto Filmfestival - Cinema Scuola Ragazzi, dopo
l'ottima accoglienza accordata alle prime due edizioni da parte
del pubblico e degli organi d'informazione, si presenta al terzo
appuntamento con un programma ancor più articolato nelle
proposte, rivolte in primo luogo all'universo degli under 18 e
al mondo della scuola, ma pensato anche per poter essere seguito
da spettatori di tutte le età. La formula della manifestazione,
che dona alla medesima un'impronta originale nel panorama degli
eventi cinematografici, è semplice e immediata: si tratta
di un contenitore che raccoglie film fatti dai ragazzi, riflessioni
e immagini sui giovani d'oggi come su quelli di ieri, nonché
di uno spazio in cui ritrovarsi, adulti e under 18, con l'obiettivo
di arricchire, nel confronto, le proprie esperienze umane e culturali.
La
III edizione di Sottodiciotto, che si svolge nelle sale
del Centrale e del Massimo, prevede un'articolata rassegna cinematografica
che amplia in modo significativo gli orizzonti della manifestazione:
il programma generale, con gli appuntamenti pomeridiani e serali
per l'intera cittadinanza, sarà in distribuzione a ridosso
della settimana festivaliera, mentre quello qui contenuto offre
un palinsesto esplicitamente pensato per il mondo della scuola.
Il posto d'onore è naturalmente riservato alla sezione
competitiva, concepita come luogo di visione e confronto delle
produzioni audiovisive elaborate in ambito scolastico, su tutto
il territorio nazionale, dalle scuole dell'infanzia ed elementari,
dalle medie inferiori e superiori. I più di trecento titoli
inviati dagli istituti pubblici e privati, testimoniano e confermano
come lo strumento cinema sia, oggi, largamente utilizzato nel
nostro sistema scolastico. Tutti i prodotti pervenuti, e in particolare
i centoquarantasei prescelti dal comitato di selezione per partecipare
alla fase finale, consentono al Festival da un lato di monitorare
l'attività didattica e di sperimentazione degli studenti
con il cinema e sul cinema, dall'altro di dare spazio alla creatività
dei giovanissimi, stimolando un fertile scambio d'idee sui soggetti
prescelti e sui diversi modi di svilupparli narrativamente: dallo
spot al videoclip, dal documentario al film di genere, dal cartoon
alla video-intervista, dall'intervento di denuncia al diario intimista.
La
sezione competitiva viene affiancata, sin dalla prima edizione
del Festival, da programmi speciali incentrati su temi "vicini"
ai ragazzi, da laboratori didattici che ne stimolino e arricchiscano
la creatività, da momenti seminariali indirizzati a dirigenti
scolastici, insegnanti, educatori, operatori e studenti. Nei giorni
precedenti e successivi al Concorso, nella sala del Centrale si
susseguiranno una serie di proiezioni e dibattiti incentrati su
uno dei fili conduttori di questa edizione di Sottodiciotto:
l'inquietudine giovanile. Argomento delicato e stimolante, che
sarà affrontato nella sua valenza essenzialmente positiva:
come passaggio necessario per una visione problematica e sfaccettata
della realtà e per uno sviluppo costruttivo della personalità.
Il tema prescelto verrà declinato in maniera diversa, secondo
l'età dei ragazzi cui ci si rivolge. Per i piccoli delle
materne e delle elementari l'attenzione si concentra su forme
di ribellione espresse da contestatori in erba. Di qui il titolo
del programma, Piccole pesti sullo schermo, che propone
il cartoon danese Aiuto! Sono un pesce e il film inglese
Madeline - Il diavoletto a scuola. I ragazzi delle medie
inferiori avranno invece l'opportunità d'assistere alla
proiezione di Non è giusto, pellicola dal titolo
emblematico, presentata e commentata dalla regista Antonietta
De Lillo. Infine, per gli studenti delle superiori, si prevede
la visione di Come te nessuno mai di Gabriele Muccino,
seguito da un dibattito sui modi di vivere la contestazione dai
giovani di ieri e da quelli d'oggi. Il motivo conduttore che attraversa
gli appuntamenti del Centrale, viene ripreso anche in una serie
di proiezioni pomeridiane che si terranno al cinema Massimo, raggruppate
sotto il titolo Inquietudine giovane made in France. Proposte
di grande interesse, destinate in particolare a operatori, educatori,
insegnanti, studenti, ma anche a un pubblico più allargato,
che verranno illustrate nel programma generale.
Per
gli alunni delle scuole dell'infanzia, elementari e medie inferiori,
sono stati studiati tre percorsi didattici sulle emozioni, inquietudini
e paure vissute dai più piccoli, curati dai Centri di Cultura
per la Comunicazione e Media della Città di Torino. L'offerta
d'attività seminariale è invece suddivisa in due
momenti distinti. Il primo, dal titolo Fare cinema dentro e
fuori la scuola: metodologie, didattica e innovazione, si
configura come luogo d'incontro e confronto fra diverse realtà
che si occupano di produzione audiovisiva e di educazione all'immagine,
con l'obiettivo di fare il punto sul panorama attuale e sulle
prospettive future, legate a metodologie e percorsi educativi
da sperimentare; il secondo, Eccessiva/mente: una ricerca sui
giovani e l'eccesso, presenta i risultati di un percorso attuato
dal Settore Gioventù della Città di Torino, in collaborazione
con le città di Ancona, Ferrara, Padova e Venezia, attraverso
focus group che hanno dato la parola ai ragazzi.
Da
non dimenticare, infine, che la manifestazione si avvale del contributo
attivo e creativo degli studenti delle scuole cittadine e dei
Ragazzi del 2006: saranno loro a curare i servizi video e quelli
fotografici del Festival, la redazione di servizi on line, l'accoglienza
delle classi che parteciperanno ai diversi appuntamenti.
Nata
dall'intesa fra Aiace Torino, Città di Torino - Divisione
Servizi Educativi e Torino FilmFestival, accomunati dall'attenzione
costante al mondo giovanile e scolastico, la manifestazione ha
visto consolidarsi, nel corso delle prime due edizioni, i rapporti
di cooperazione tra le realtà coinvolte e gli Enti che
sostengono il Festival con convinzione crescente: Regione Piemonte,
Provincia di Torino, Città di Torino. Inoltre, l'importante
contributo della Fondazione CRT e le adesioni del Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, della rete Net@days Europe,
del Cias, dell'Asifa, gli accordi di scambio e collaborazione
con Cannes Junior, l'ingresso del nuovo media partner RaiSat Ragazzi,
confermano l'interesse per un Festival che ha dimostrato, in poco
tempo, di saper raccogliere e restituire, nell'arco di una settimana
molto intensa, i fermenti provenienti dall'universo degli under
18. E, proprio nello spirito più autentico di Sottodiciotto,
per dare un avvio adeguato alla manifestazione, non poteva mancare
un momento di festa, a ritmo di musica, con protagonisti più
noti, come i Tre allegri ragazzi morti, e giovanissime
promesse, quali i gruppi vincitori di Pagella Rock 2002.
Aiace
Torino
Città di Torino - Divisione Servizi Educativi
Torino Film Festival
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