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PROGRAMMA
GENERALE
- Presentazione -
Dopo l'ottima accoglienza riservata dal pubblico e l'attenzione
accordata dai media alle prime due edizioni, torna Sottodiciotto
Filmfestival. Accreditato come uno dei più qualificati
festival italiani di cinema rivolto ai giovani, nella doppia veste
di spettatori e realizzatori, ma rivolto anche agli adulti, Sottodiciotto
conferma la sua formula inedita nel proporsi come contenitore
aperto a un pubblico eterogeneo, favorendo così un incontro
e un confronto intergenerazionale. Il tutto grazie a tanto cinema,
di ieri e di oggi, e a innumerevoli ospiti.
Fulcro del festival è il Concorso nazionale prodotti
audiovisivi delle scuole e il Concorso under18 extrascuola.
Oltre alle iniziative pensate per il mondo della scuola, descritte
in un opuscolo apposito, la manifestazione ospita numerose e prestigiose
proposte pomeridiane e serali. Un posto d'onore è riservato
a tre anteprime nazionali di grande richiamo. Apre il festival
l'attesissimo Sognando Beckham di Gurinder Chadha, film
che in Gran Bretagna ha avuto ancor più successo di Full
Monty e Billy Elliot. Da non perdere l'appuntamento
pre festival con Che fine ha fatto Santa Clause?, film
natalizio Disney, e quello con Emil e i detective, tratto
da un classico tedesco della letteratura per ragazzi. Durante
la serata finale, dopo la premiazione dei film vincitori, si potrà
inoltre assistere all'anteprima del coinvolgente e poetico
Être et avoir, del grande documentarista francese
Nicolas Philibert, presente in sala.
La Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival,
è assegnata quest'anno a un famoso cineasta, particolarmente
sensibile ai temi dell'infanzia e dell'adolescenza: Luigi Comencini.
Ritireranno il riconoscimento le figlie Cristina e Francesca,
il fratello Gianni e la nipote Luisa. L'evento si
trasformerà così in un affettuoso "omaggio
ai Comencini", con la proiezione di tre pellicole del Maestro
e due firmate dalle figlie Cristina e Francesca.
Tema portante di Sottodiciotto è l'inquietudine giovanile,
declinata nella sua duplice valenza: da una parte passaggio obbligato
e costruttivo per giungere alla maturità individuale; dall'altra
turbamento che conduce a comportamenti esasperati. I programmi
speciali dedicati ai bambini si concentrano sulle forme di ribellione
espresse da contestatori in erba. Di qui il titolo del percorso
Piccole pesti sullo schermo, che offre un classico della
storia del cinema, Paper Moon, e il programma Piccole
pesti nel cartoon classico americano: una carrellata di personaggi
sfrenati, in sette, irriverenti corti. Chi non ricorda, poi, l'irresistibile
Gian Burrasca? Il pubblico di ogni età, potrà
commentare insieme a Rita Pavone, ospite d'eccezione, due
scatenati film degli anni Sessanta, da lei interpretati: Rita,
la figlia americana, con Totò, e Non stuzzicate
la zanzara di Lina Wertmüller.
In linea con il filo conduttore di quest'anno lavora anche il
programma speciale Inquietudine giovane. 5 inediti dalla Francia
(allestito con la collaborazione del Centre Culturel Français
di Torino), che comprende Les Diables, vincitore di Cannes
Junior, e Fais-mois des vacances, entrambi interpretati
da coppie di ragazzini borderline. Le altre tre pellicole (Samia,
Les Autres filles e Les Filles ne savent pas nager)
tratteggiano con profondità psicologica il ritratto di
adolescenti-donne pervase da turbamenti emotivi e voglia di ribellione.
Non poteva naturalmente mancare una giornata dedicata a cinema
e musica: Janis&Jimi&Jim: l'anima ribelle del rock
rievoca le leggendarie icone della trasgressione Janis Joplin,
Jimi Hendrix e Jim Morrison, proponendo estratti dai loro concerti
e le pellicole Jimi Plays Berkeley e Janis. I giovani
avranno l'occasione, in un incontro condotto da Paolo Ferrari,
di dialogare con alcuni musicisti molto amati dalle nuove generazioni:
Luca Morino dei Mau Mau, Manuel Agnelli degli Afterhours
e Madaski. Da segnalare il concerto pre festival, a Hiroshima
Mon Amour, cui parteciperanno i gruppi vincitori di Pagella
Rock 2002 (Officine Marcuse, Enslow e Overock) e i
Tre Allegri Ragazzi Morti.
Un altro importante momento, legato a filo doppio al film Sognando
Beckham, è l'incontro-dibattito moderato da Giampaolo
Ormezzano, con la partecipazione di scrittori, giornalisti, calciatori
e allenatori, su un tema attualissimo: Il calcio è ancora
uno sport educativo?, preceduto e seguito da una serie di
pellicole curiose e interessanti su giovani e football, interpretate
da ragazzi napoletani, mozambicani, palestinesi, israeliani, brasiliani,
inglesi, tedeschi
Nucleo centrale della manifestazione è il Concorso nazionale
dei prodotti audiovisivi delle scuole, spazio privilegiato
per valorizzare i film realizzati dai giovani. Numerosissimi -
più di trecento - i video pervenuti da tutta Italia, fra
i quali sono stati selezionati 146 lavori. Per meglio favorire
lo scambio d'idee e la creatività sono previsti alcuni
laboratori didattici, curati dai Centri di Cultura per la Comunicazione
e i Media della Città di Torino. Due seminari, rivolti
a presidi, insegnanti, operatori, genitori e studenti, costituiscono
un'importante occasione di riflessione e confronto. Il primo avrà
come tema il Fare cinema dentro e fuori la scuola: metodologie,
didattica e innovazione; il secondo, Eccessiva/mente: una
ricerca sui giovani e l'eccesso, presenterà i risultati
di un lavoro promosso dal Settore Gioventù della Città
di Torino, in collaborazione con le città di Ancona, Ferrara,
Padova e Venezia. Saranno inoltre offerti programmi speciali differenziati
secondo l'età degli spettatori. Grazie a Piccole pesti
sullo schermo gli allievi delle Scuole dell'Infanzia ed Elementari
si divertiranno con il film Madeline - Il diavoletto della
scuola e con il cartoon Aiuto! Sono un pesce. Per le
Medie Inferiori è previsto Non è giusto,
con la presenza della regista Antonietta De Lillo e dell'attore
Antonio Manzini. Infine gli studenti delle Scuole Superiori
romane e piemontesi, partendo dalla visione di Come te nessuno
mai, avranno l'occasione di confrontarsi sui problemi e le
aspirazioni che animano i giovani d'oggi.
Sottodiciotto,
organizzato da Aiace Torino, Città di Torino - Divisione
Servizi Educativi e Torino Film Festival riceve il fondamentale
sostegno di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città
di Torino, della Fondazione CRT - Cassa di Risparmio di Torino
e il patrocinio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università
e della Ricerca.
Ci
auguriamo che, come nelle passate edizioni, Sottodiciotto
rappresenti per i giovani un momento di contatto e confronto,
e, per il pubblico di ogni età, l'occasione per arricchirsi
umanamente e culturalmente, senza trascurare il divertimento.
Perché - come diceva Truffaut - non si finisce mai con
l'infanzia, come non si finisce mai con le storie d'amore
Aiace
Torino
Città di Torino - Divisione Servizi Educativi
Torino Film Festival
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