GIOVEDì
5 DICEMBRE
Cinema
Massimo 3 ore 16.30
Bambini in città di Luigi Comencini (Italia 1946,
Betacam, 15')
Milano, devastata dai bombardamenti, vista attraverso lo sguardo
dei bambini. La visione, quasi "magica", di uno strano
mondo urbano.
La
finestra sul Luna Park di Luigi Comencini, con Gastone Renzelli,
Giancarlo Damiani (Italia 1956, 35mm, 90')
Aldo, operaio emigrato in Kenia, tornato in Italia per i funerali
della moglie, ritrova il figlioletto Mario freddo e distaccato
verso di lui e legato invece da grande affetto a Righetto, lo
stracciaiolo del paese, che ha sostituito il padre durante i mesi
di assenza. Genitore e figlio alla fine troveranno un'intesa.
Un film fuori dagli schemi, sottile nell'indagine psicologica
e sociale.
Cinema
Massimo 3 ore 18.30
Carlo Giuliani, ragazzo di Francesca Comencini (Italia
2002, 35mm, 63')
Una
lunga intervista a Haidi Gaggio Giuliani, madre di Carlo, il ragazzo
di ventitrè anni ucciso il 20 luglio 2001 a Piazza Alimonda,
durante il G8 di Genova. In sottofondo immagini della manifestazione,
poesie scritte da Carlo, foto dei suoi amici, testimonianze di
coloro che lo hanno conosciuto e amato. Un documentario autentico,
necessario, attuale, che suscita indignazione e riflessione.
Cinema
Massimo 3 ore 20.30
Luigi Comencini, nato a Salò nel 1916, ha una straordinaria
vita alle spalle, una vita colma d'immagini: circa 40 film. È
vecchio quasi quanto il cinema: è lui stesso a ricordarlo,
con la garbata ironia di chi ha vissuto una forte passione, che
non lo ha mai deluso. Talento versatile, ha dedicato molte pellicole
alla rappresentazione dell'infanzia e adolescenza, con uno sguardo
delicato ed evocativo. "Quando penso al cinema, mi viene
in mente un bambino che gioca nella spazzatura e trova all'improvviso
una biglia meravigliosa". La Targa Città di Torino
- Sottodiciotto Filmfestival viene assegnata quest'anno a
Luigi Comencini, poeta dell'infanzia. Il riconoscimento
al grande cineasta viene ritirato dalle figlie Cristina e Francesca,
dal fratello Gianni e dalla nipote Luisa. La giornata del 5 dicembre
si trasforma così in un affettuoso "omaggio ai Comencini",
con la proiezione di alcune opere del Maestro, accompagnate da
due realizzazioni delle figlie Francesca (Carlo Giuliani, ragazzo)
e Cristina (Zoo).
Ospiti:
Cristina Comencini, Francesca Comencini,
Gianni Comencini, Luisa Comencini.
Consegnano
la targa: Paola Pozzi (Assessore al Sistema Educativo
- Città di Torino), Gianni Rondolino e Alberto
Barbera.
Un
ragazzo di Calabria di Luigi Comencini, con Santo Polimeno,
Gian Maria Volonté, Diego Abatantuono (Italia 1987, 35mm,
105')
Il "ragazzo di Calabria" è Mimì, che ha
un'irrefrenabile passione per la corsa. Il padre (Abatantuono)
lo ostacola con tutti i mezzi. La madre lo asseconda. Un autista
(Gian Maria Volonté), sciancato dalla nascita, lo aiuta:
diventa il suo allenatore e lo porta a disputare i Giochi della
Gioventù a Roma. Film di "un settantenne col cuore
bambino".
Cinema
Massimo 3 ore 22.40
Zoo di Cristina Comencini, con Asia Argento, Marco Maria
Parente, Daniel Olbrychski, Louis Ducreux (Italia 1988, 35mm,
92')
Opera prima della regista e scrittrice Cristina Comencini che
fa debuttare sullo schermo Asia Argento, nei panni di Martina,
undicenne figlia del guardiano notturno di uno zoo. La ragazzina
fa amicizia con un piccolo slavo, fuggito da una comunità
di zingari. Un esordio originale, che sa parlare di solitudini
urbane con tocco poetico e fantastico.
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