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Proiezioni al Teatro Nuovo

Sala Valentino 2


VENERDì 3 NOVEMBRE

Teatro Nuovo Sala Valentino 2 ore 20.30
INAUGURAZIONE "SOTTODICIOTTO FILMFESTIVAL"


Billy Elliot di Stephen Daldry, con Julie Walters, Jamie Bell, Jamie Draven, Gary Lewis (GB 2000, 35mm, 110')
Anteprima nazionale

Film di chiusura della "Quinzaine des réalisateurs" di Cannes, Billy Elliot ha strappato al pubblico ovazioni e applausi a scena aperta. Considerata una delle opere più accattivanti di tutto il Festival, il film sta riscuotendo in Gran Bretagna un grande successo. Durante gli anni più duri del governo Thatcher, l'undicenne Billy - che ha la passione per la danza classica - vive con il padre e il fratello, entrambi minatori in lotta. Il ragazzino si batte con tutte le forze per seguire la sua vocazione, creando un putiferio tra i familiari, per i quali un "vero uomo" non potrà mai fare il ballerino. Una storia appassionante e commovente, che viaggia al ritmo di numeri di danza scatenati e "arrabbiati", una miscela perfetta per trascinare il pubblico a tifare per Billy Elliot.

Teatro Nuovo Sala Valentino 2 ore 23.00
Chi ha paura? (Monster Mash) di Guido Manuli (TV movie, Italia/Usa 2000, Betacam, 60')
Anteprima nazionale dell'edizione italiana, presentata dal regista Guido Manuli

L'Uomo Lupo, Frankenstein e Dracula non fanno più paura
a nessuno, ma la Suprema Corte degli Orrori dà loro
l'ultima chance per riscattarsi. Riusciranno Wolf, Franck e
Drac a terrorizzare per benino una famigliola americana
nella notte di Halloween? Riusciranno i nostri eroi a
competere con i potenti mostri creati dall'industria del
giocattolo e a regalarci un poco di sano vecchio orrore?
Manuli riflette scherzosamente sul valore della paura,
offrendoci nostalgiche emozioni da B-movies,
intramontabili gag alla Tex Avery e un uso del musical più
vicino a The Rocky Horror Picture Show che alla tradizione
canterina disneyana. Prima importante collaborazione tra
RAI e DIC (Gruppo Disney), tra talenti dell'animazione
italiana e il colosso mondiale del cartoon.

 

 

 

 

 

 

 

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LUNEDì 6 NOVEMBRE

Teatro Nuovo Sala Valentino 2 ore 20.30
CHIEDO ASILO: STORIE DI TUTTI I GIORNI

Due luoghi "a rischio", come tanti nel mondo. Uno a due passi, Torino - San Salvario, uno in Francia, in una cittadina di settemila anime con duemila disoccupati. Un documentario e un film, racconti e testimonianze, per discutere e appassionarsi all'idea che, attraverso impegno quotidiano, solidarietà, sguardo attento e aperto nei confronti dei forti cambiamenti in atto, la scuola e la vita, fuori e dentro le mura domestiche, possono mutare.


Etica peretica di Ernaldo Data e Marta Teodoro (Italia 2000, Betacam, 30')
San Salvario come insolito habitat di famiglie e bambini, provenienti da oltre venti paesi e culture del mondo, è lo scenario di questo video, che racconta alcuni momenti di un laboratorio teatrale dedicato alle paure di ogni tempo e di ogni età, realizzato da bambini e genitori, insegnanti e attori del Gruppo Almateatro. San Salvario e un gruppo di scuole particolarmente vive che rappresentano una risorsa e un presidio per il territorio: è in questo contesto che la Città di Torino ha avviato "Sul Tappeto Volante", progetto teso a potenziare le qualità dell'educazione e a favorire la crescita della cittadinanza.


Ospiti: i registi del documentario, l'Almateatro, insegnanti e genitori delle Scuole dell'Infanzia Bay e Rayneri.

Teatro Nuovo Sala Valentino 2 ore 21.30
Ricomincia da oggi di Bertrand Tavernier, con Philippe Torreton, Maria Pitarresi, Nadia Kaci (Francia 1999, 35mm, 117')
Hernaing è una ex-città mineraria popolata da settemila abitanti, con un altissimo tasso di disoccupazione. Daniel è il direttore della scuola materna locale: ha quarant'anni, svolge con passione il proprio lavoro anche se prova frustrazione nel vedersi immerso nella burocrazia e nell'insensibilità, mentre i bambini vivono nella miseria e nell'ignoranza. Denuncia situazioni di povertà e degrado, lotta per ottenere dalle autorità una visita medica per i suoi scolari, attirandosi molte inimicizie…


Ospite: Dominique Sampiero (scrittore, insegnante e sceneggiatore di Ricomincia da oggi di Tavernier)

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MARTEDì 7 NOVEMBRE

Teatro Nuovo Sala Valentino 2 ore 20.30
OMAGGIO A BRUNO BOZZETTO


Bruno Bozzetto, il "papà" del cinema d'animazione in Italia, racconta al pubblico come nasce un cartone. "Ho ammirato sempre una definizione, fatta da un bambino - Che cos'è un disegno? È un'idea con intorno una linea". Con tante idee, linee e animazione Bozzetto ha fatto di tutto: film per le sale, cortometraggi, pubblicità, divulgazione scientifica, serie per la TV; ha vestito i panni di produttore, distributore, sperimentatore, umorista, fustigatore di costumi, poeta.

Conducono l'incontro: Alfio Bastiancich e Chiara Magri

Europe and Italy di Bruno Bozzetto (Italia 1999, Betacam, 6'30'')
Un corto personalissimo di Bozzetto, il primo realizzato con Flash, il software "di punta" per il web-cartoon che sta invadendo la grande rete. Un confronto fra popoli che ha fatto sbellicare dalle risate il Parlamento Europeo.

West and Soda di Bruno Bozzetto (Italia 1965, Betacam, 85')



La matita di Bozzetto, appuntita, schematica e veloce, schizza tutti gli elementi del western per ribaltarlo in satira. Johnny, lanciato al galoppo in un paradossale immenso West fatto di carta e colore, salverà Clementina e annienterà i malvagi. Ma resterà sempre il complessato ometto contemporaneo, tipico personaggio del "padre dell'animazione italiana". Il film, prodotto all'epoca "d'oro" dei Caroselli televisivi, esprime tutta la vitalità e il potenziale innovativo dell'animazione italiana. Sottodiciotto presenta il film nel formato video su suggerimento del regista: una scelta di qualità, in quanto le copie in pellicola esistenti non garantiscono più standard adeguati.

Teatro Nuovo Sala Valentino 2 ore 22.30
UNA QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA
(QUANDO GLI UOMINI VANNO… IN BESTIA)


Mosche, cavallette, insetti vari: ecco i protagonisti di questo programma di corti d'animazione "entomologico", che vede gli umani più di una volta trasformarsi in bestie. Una serie di bzz ora comici, ora irritanti seguono le bizzarre prospettive tracciate dall'incessante movimento dei protagonisti. Con la tipica verve dei cartoni animati, i punti di vista vengono ribaltati in continuazione, in una gara alla sopravvivenza ricca di colpi di scena.

Cavallette di Bruno Bozzetto (Italia 1990, 35mm, 9')
Tutta la storia dell'umanità raccontata in nove, fragorosi minuti: un teatrino di guerra, intolleranza, violenza e sottomissioni... mentre nel verde perenne e quieto di un prato il punto di vista delle cavallette è davvero assai diverso. Candidato all'Oscar.


Self Service di Bruno Bozzetto (Italia 1974, 35mm, 11')
Per le zanzare protagoniste il corpo addormentato di un uomo è un pianeta da sfruttare senza pietà. E lo faranno, in questo corto che si trasforma ben presto in una paradossale metafora ecologica.


Bzz di Benoît Feroumont (Belgio 1999, 35mm, 10')
Un ometto gentile sembra allevare con cura uno sciame di mosche nel suo appartamento. Ma le apparenze ingannano.


Question d'optique (Questione di ottica) di Claude Luyet (Svizzera 1986, 35mm, 8')
L'animatore può creare immagini dai punti di vista più incredibili: in questo caso identifica il suo sguardo con quello di una mosca. Luyet sembra suggerire allo spettatore che tutto è relativo, tutto è inquietante.

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MERCOLEDì 8 NOVEMBRE

Teatro Nuovo Sala Valentino 2 ore 20.30
ENFANTS DE POCHE: IL CINEMA DALLA PARTE DEI RAGAZZI

Il cinema e il doppiaggio delle voci dei bambini e dei giovani, il cinema visto, fruito e vissuto nell'"età acerba": il programma della serata vuole essere una dichiarazione d'amore nei confronti del cinema. Da un lato si scoprirà il "dietro le quinte" del doppiaggio, i segreti di un mestiere poco conosciuto, raccontato da protagonisti illustri, attraverso esempi "dal vivo", in esclusiva per gli spettatori di Sottodiciotto. Dall'altro ci si potrà immergere in brevi e a volte magiche storie che vedono protagonista il cinema attraverso lo sguardo di giovani e giovanissimi: una sala degli anni '50 popolata di ragazzini incollati allo schermo; un telo bianco che, come una vela, ondeggia nell'aria della notte, materializzando sogni infantili; le viscere della terra che, in un futuro fantascientifico, nascondono strane immagini in movimento; le storie che i giovani vorrebbero raccontare sullo schermo…

Conferenza-spettacolo, condotta da Claudio G. Fava, sul doppiaggio delle voci di giovani e bambini, con la partecipazione di Francesco Pezzulli (la voce italiana di Leonardo Di Caprio) e di Annalisa Liberi (responsabile edizioni italiane per "Melevisione", programma quotidiano per bambini, Centro Produzione RAI 3 - Torino)

Bambini doppiatori di Damiano Damiani, con Giancarlo Nicotra (Italia 1952, 35mm, 10')
copia restaurata dalla Cineteca di Bologna
La vita quotidiana di un bambino doppiatore. Con una morale finale: doppiare i film fa andare meglio a scuola, perché esercita la memoria.

I bambini al cinema di Francesco Maselli (Italia 1957, Betacam, 11')
Le riprese dei volti e dei gesti spontanei dei giovanissimi spettatori accorsi una domenica mattina al cinema romano di Villa Borghese. Un documento sull'infanzia nell'Italia degli anni Cinquanta.

Exit di Pino Quartullo e Stefano Reali, con Blas Roca Rey, Pino Quartullo, Maria Paiato (Italia 1985, Betacam, 15')
12 luglio 3503. Un'équipe di archeologi si cala nelle viscere della terra: all'improvviso appare davanti ai loro occhi un ambiente "enorme". Si tratta di un cinema, pressoché intatto, di cui gli esploratori non sanno spiegarsi l'uso. All'improvviso il proiettore si mette in moto. Di fronte alla visione di una comica, alcuni scoppiano a ridere. Poi "il morbo" dilaga in modo contagioso, tanto che il capo della spedizione vorrebbe distruggere il "mostro", ma…

Souko, le cinématographe en carton (Souko, il cinematografo di cartone) di Issiaka Konaté, con Baron Traoré Senior, Seudou Mare (Burkina Faso 1998, 35mm, 30')
Il cinema come fuga dei bambini verso una visione più libera e gioiosa della vita. Affascinati dalla magia delle immagini, i bambini vedono materializzarsi per incanto il loro sogno in un cavallo bianco. Lo seguono dappertutto, sconvolgendo la vita del villaggio.

J'adore le cinéma (Amo il cinema) di Vincent Lannoo, con Olivier Gourmet, Raphaëlle Bruneau, Lubna Azaabal (Belgio 1998, 35mm, 14')
George decide di fare un film e di ambientarlo in una scuola. Con i giovani non ci saranno problemi, si potrà parlare di tutto! Di tutto? Non è poi così vero…
Versione originale francese.Traduzione simultanea in italiano.

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GIOVEDì 9 NOVEMBRE

Teatro Nuovo Sala Valentino 2 ore 20.30
Premiazione e proiezione dei film vincitori
Conducono la serata Furio Busignani e Andy Luotto

Teatro Nuovo Sala Valentino 2 ore 22.30
Summer or 27 Missing Kisses (27 baci perduti) di Nana Djordjadze, con Nino Kuchanidze, Eugenij Sidichin, Salva Iashvili (Germania/Georgia 2000, 35mm, 110')
Anteprima



Non è stata un'estate come tutte le altre… Sybille, una ragazza di quattordici anni, si trasferisce per le vacanze in una piccola cittadina. Il primo giorno si innamora di un quarantunenne, Alexander, che reputa la ragazza troppo giovane per l'amore. Nel contempo, il figlio quattordicenne di Alexander si innamora di Sybille, ma lei non lo prende sul serio. Il passaggio della ragazza nella sonnacchiosa cittadina, provoca un vero e proprio corto circuito: tutti sentono bisogno d'amore e, sulle note e al ritmo trascinante della musica di Goran Bregovic, si scatena una mescolanza di sguardi adolescenziali e adulti sulle contraddizioni sentimentali, sulle pulsioni, sugli slanci amorosi.
Versione originale inglese. Traduzione simultanea in italiano.

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