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Aiace Scuola

COMPAGNI DI CINEMA
Prime visioni
per le Scuole Medie Superiori

 

Newsletter n.1
Ottobre-Dicembre 2005

Compagni di Cinema è un'iniziativa sostenuta dalla Divisione Servizi Culturali della Città di Torino, coordinata dal Settore Politiche Giovanili della Città di Torino e dall'Aiace Torino, con la collaborazione dell'Agis e del MIUR, attraverso la quale s'intende offrire agli studenti delle Scuole Medie Superiori e ai loro insegnanti l'opportunità di assistere ad alcune prime visioni cinematografiche adatte alle scuole previste nelle sale cittadine durante l'anno scolastico 2005-2006. L'obiettivo che si pone l'iniziativa è di educare nuove fasce di pubblico alla fruizione dei film in sala, stimolando nei giovani la passione per il cinema e lo sviluppo di capacità critiche.

Le proiezioni sono coordinate sul piano organizzativo da un ufficio prenotazioni curato dal Settore Politiche Giovanili della Città di Torino e sul piano didattico dall'Aiace Torino. Sono corredate da schede e presentazioni dei film da parte di critici cinematografici dell'Aiace e vengono attivate una settimana dopo l'uscita in sala. Si tengono nel momento in cui si raggiunga il numero di 100 studenti partecipanti.

Tutte le informazioni sull'iniziativa, sulle date di uscita delle pellicole, su eventuali cambiamenti dovuti a slittamenti della distribuzione e sulle modalità di prenotazione sono consultabili all'indirizzo www.comune.torino.it/infogio/cinema

Per informazioni:
Città di Torino - Settore Politiche Giovanili
tel. 011.4424935 compagnidicinema@comune.torino.it
Aiace Torino tel. 011.538962

Qui di seguito si segnalano i film particolarmente adatti alle scuole che sono annunciati in uscita entro dicembre 2005.


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Prime visioni in sala

Tu devi essere il lupo di Vittorio Moroni
con Ignazio Oliva, Valentina Carnelutti, Valentina Merizzi, Gianluca Gobbi (Italia 2004)
L'adolescente Valentina vive col padre Carlo, un tassista ancora giovane appassionato di fotografia, con il quale intrattiene un rapporto molto speciale ed esclusivo, pieno di affetto e allegria. Quando l'adorato genitore conosce una donna con la quale sembra voler stabilire un contatto profondo, i rapporti tra padre e figlia entrano in crisi e i due saranno costretti ad "affrontare il lupo", sanando conflitti fino ad allora irrisolti. Una sorprendente ed emozionante opera prima.

Il castello errante di Howl (Hauru no ugoku shiro) di Hayao Miyazaki (Giappone 2004)
Rimasta orfana alla morte del padre, la diciottenne Sophie si mantiene lavorando instancabilmente nel negozio di modista che ha ereditato. Un giorno, durante un giro fuori città, si imbatte casualmente nell'eccentrico mago Howl e l'incontro suscita per equivoco la vendetta di una strega, che trasforma la ragazza in una vecchina. Fuggita da casa, Sophie trova sulla propria strada il castello in continuo movimento di Howl e, nascondendo la propria vera identità, viene assunta come donna delle pulizie. La attendono incredibili avventure... Dal romanzo Il castello magico di Howl di Diana Wynne Jones, il nuovo capolavoro di Miyazaki, Leone d'Oro alla carriera nel 2005.

Dear Wendy (id.) di Thomas Vinterberg
con Jamie Bell, Bill Pullman, Chris Owen, Michael Angarano (Danimarca/Francia/Germania/GB 2005)
In una cittadina statunitense di provincia, fuori dal tempo e senza nome, la vita del giovane e introverso Dick cambia quanto trova un piccolo revolver: benché sia profondamente convinto dell'importanza del pacifismo, il ragazzo si "innamora" dell'arma e inizia a chiamarla Wendy. Fonda insieme ad altri sbandati il club segreto dei Dandies, abili nell'uso delle armi ma decisi a non servirsene mai nella vita reale; tutto sembra andare per il meglio finché un nuovo ragazzo entra nella banda e s'innamora a propria volta di Wendy. Scritto da Lars Von Trier e diretto dal regista di Festen e Le forze del destino.

Cinderella Man - Una ragione per lottare (Cinderella Man) di Ron Howard
con Russell Crowe, Renée Zellweger, Paul Giamatti, Craig Bierko (USA 2005)
Promettente pugile negli anni Venti, Jim Braddock vede progressivamente sfumare i propri sogni di gloria e nel giro di qualche anno, benché ancora giovane, è un atleta finito e pieno di debiti. Costretto ad accettare il sussidio pubblico per sfamare i figli, l'uomo decide di tentare il tutto per tutto in un'impresa apparentemente disperata, tornando ancora una volta sul ring: allenato dal fido Joe Gould e armato solamente di volontà, determinazione e dignità, in un match passato alla storia diventa nel 1935 campione del mondo nella categoria dei pesi massimi. Non solo entra nella leggenda col nome di "Cinderella Man" ma diventa un simbolo di rinascita per la gente comune, fiaccata dalla Grande Depressione.

Passione di Giosué l'ebreo di Pasquale Scimeca
con Anna Bonaiuto, Leonardo Cesare Abude, Toni Bertorelli, Marcello Mazzarella (Italia 2005)
1492. Scacciato dalla Spagna in seguito alle persecuzioni antisemite che hanno dilaniato il Paese, il giovane Giosuè si rifugia in Italia al termine di una rocambolesca fuga. L'odio verso gli ebrei si sta però diffondendo a macchia d'olio, toccando prima Napoli e infine la Sicilia, dove Giosuè ha trovato riparo in un villaggio fondato da carbonai ebrei convertiti forzatamente al cattolicesimo. L'uomo viene scelto per impersonare la figura di Cristo durante una processione religiosa e la sua immedesimazione è tale che l'Inquisitore, considerandolo pericoloso e avendone intuito le origini, ne ordina l'uccisione. Una riflessione sul sacro e sul profano, dal regista di Placido Rizzotto.

Non bussare alla mia porta (Don't Come Knocking) di Wim Wenders
con Sam Shepard, Jessica Lange, Tim Roth, Sarah Polley (Francia/Germania 2005)
Star dei film western ormai in declino e sulla strada dell'autodistruzione, Howard abbandona il set del film a basso costo in cui sta recitando per pagarsi alcool e droghe e parte alla ricerca del figlio che crede di aver avuto da un amore del passato. Nella cittadina di provincia dove il tempo sembra essersi fermato l'uomo, continuamente pedinato da un detective chiamato dai produttori del film perché torni a completare le proprie scene, riscopre una parte della propria vita. Dal regista di La terra dell'abbondanza, un nuovo ritratto dell'America rurale e disillusa; in concorso all'ultimo Festival di Cannes.

Romanzo criminale di Michele Placido
con Stefano Accorsi, Kim Rossi Stuart, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria (Italia/Francia/GB/USA 2005)
Nella Roma degli anni Settanta, i tre giovani borgatari il Libanese, il Freddo e il Dandi decidono di scalare le vette della criminalità organizzata e per farlo danno vita a una banda che raccoglie tutti i "pesci piccoli" della zona della Magliana; la banda è rapida, spietata e precisa e in breve tempo, anche grazie all'alleanza con cosche mafiose, arriva a controllare tutti i traffici illeciti della città. Mentre l'Italia è stretta nella morsa delle stragi e del terrorismo, soffocata dalla strategia della tensione, le indagini del commissario Scialoja e la crescente sete di potere dei tre vecchi amici scatenano nella capitale una guerra senza quartiere dalle conseguenze drammatiche. Dall'omonimo romanzo di Giancarlo Di Cataldo ispirato alle imprese della Banda della Magliana.

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Calendario di ottobre 2005

La tigre e la neve di Roberto Benigni
con Jean Reno, Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Emilia Fox (Italia 2005)
Innamorato senza essere corrisposto della bella Vittoria, il poeta Attilio De Giovanni si lancia nelle imprese più impensabili e audaci per conquistarla. Presi nel turbine di situazioni sempre più tragicomiche, i due si ritrovano in Iraq alla vigilia dell'azione militare condotta dai soldati statunitensi. Senza conoscere la lingua né le tradizioni locali, Attilio tenta di sopravvivere insieme a Vittoria. L'ultimo, atteso film dell'attore e regista toscano, nuovamente scritto insieme a Vincenzo Cerami e musicato da Nicola Piovani: una storia d'amore, di poesia e di speranza.

Le couperet (id.) di Costa-Gavras
con José Garcia, Karin Viard, Geordy Monfils, Ulrich Tukur (Belgio/Francia/Spagna 2005)
Licenziato per esubero di personale dopo quindici anni di lavoro in una cartiera, il dirigente aziendale Bruno Davert scopre con disperazione e incredulità che trovare un nuovo impiego simile al precedente è un'impresa titanica e a distanza di tre anni continua a essere disoccupato. Angosciato dalla precarietà, in crisi con moglie e figli perché non può garantire loro il tenore di vita a cui erano abituati e sentendosi impotente benché sia preparato, coscienzioso e nel fiore degli anni, prende d'assalto la sede di una corporation deciso a tutto per ottenere un'assunzione che considera ormai la sua unica ragione di vita. Dal romanzo The Ax di Donald Westlake, il nuovo film del regista di Z - L'orgia del potere e Music Box.

Oliver Twist (id.) di Roman Polanski
con Barney Clark, Ben Kingsley, Jamie Foreman, Leanne Rowe (Francia/GB/Cecoslovacchia/Italia 2005)
Londra, XIX secolo. Sfruttato e maltrattato dal laido Mr. Bumble, l'orfano Oliver Twist fugge attraverso i quartieri malfamati della città ed entra in contatto con l'equivoco Fagin, a capo di una banda di giovani ladri. Quando un uomo facoltoso e di buon cuore prende il ragazzo sotto la propria ala protettrice, Fagin e il socio Bill Sykes lo rapiscono per impedire che riveli dettagli compromettenti sulle loro attività criminali. Ma il futuro riserva ancora numerose sorprese al giovane ma molto determinato Oliver. Dall'omonimo romanzo di Charles Dickens, adattato per lo schermo dal regista polacco premio Oscar per Il pianista.

Vai e vivrai (Va, vis, et deviens) di Radu Mihaileanu
con Yaël Abecassis, Roschdy Zem, Sirak M. Sabahat, Rami Danon (Francia 2005)
Sudan, 1984. Per risolvere almeno in parte la drammatica situazione delle migliaia di profughi concentrati in campi di accoglienza dove regnano la fame e la povertà, un'iniziativa congiunta di Israele e Stati Uniti fa sì che un numero ingente di ebrei etiopi trovi ospitalità in Israele. Una madre cristiana spinge il proprio figlio di nove anni a dichiararsi ebreo per salvarlo dagli stenti; il piccolo, una volta giunto in Terra Santa, viene dichiarato orfano e adottato da una famiglia francese sefardita che vive a Tel Aviv. Crescendo nella paura che il suo doppio segreto venga scoperto (né ebreo né orfano, solo nero), il ragazzo scoprirà l'amore, la cultura occidentale e quella ebraica ma anche il razzismo e la guerra nei territori occupati.

La rosa bianca - Sophie Scholl (Sophie Scholl - Die letzten Tage) di Marc Rothemund
con Julia Jentsch, Fabian Hinrichs, Gerald Alexander Held, Johanna Gastdorf (Germania 2005)
Monaco, 1943. Mentre l'Europa è insanguinata dalla Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di studenti universitari fonda il gruppo antinazista della Rosa Bianca e inizia coraggiosamente la propria attività di lotta clandestina al regime di Hitler. Sophie Scholl ha ventidue anni ed è l'unica donna a prendere parte alle iniziative, insieme al fratello Hans. Il 18 febbraio i due vengono arrestati per aver distribuito dei volantini e inizia così il braccio di ferro tra la giovane ma determinata Sophie e l'ufficiale della Gestapo Robert Mohr, incaricato di interrogarla e convinto di far confessare in fretta quella che ai suoi occhi è solo una ragazzina. Premio per la miglior regia e la miglior attrice protagonista all'ultimo Festival di Berlino.

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Calendario di novembre 2005

Fateless (Sorstalanság) di Lajos Koltai
con Marcell Nagy, Bálint Péntek, Àron Dimény, András M. Kecskés (Ungheria 2005)
L'odissea nei campi di concentramento nazisti del giovane ebreo ungherese Gyuri: rimasto solo dopo la deportazione del padre verso i cosiddetti "campi di lavoro", il ragazzo viene rastrellato e condotto prima ad Auschwitz e in un secondo tempo a Buchenwald, dove sperimenta la fame, il freddo, il dolore, la fatica, la paura, le vessazioni da parte di un kapò ungherese e ritmi massacranti di lavoro. Duramente provato nel fisico e salvato dagli Alleati mentre giace inerte in una fossa comune, riesce a sopravvivere senza "perdere se stesso". Dal romanzo autobiografico Essere senza destino del Premio Nobel Imre Kertész, l'esordio nella regia dell'apprezzato direttore della fotografia Lajos Koltai.

Free Zone (id.) di Amos Gitai con Natalie Portman, Hana Laszlo, Hiam Abbass, Carmen Maura (Israele/USA 2005)
La giovane statunitense Rebecca si è trasferita in Israele da qualche mese in previsione di un matrimonio che ha appena annullato litigando con la madre del suo fidanzato e salendo sul taxi dell'israeliana Hanna, che gestisce insieme al marito il rifornimento di auto militari per alcuni soci dagli interessi alquanto loschi. Rebecca si offre di accompagnare la donna nella "zona franca" situata in Giordania dove Hanna dovrebbe ritirare una somma di denaro. Il viaggio permette loro di confrontarsi sulle rispettive differenze e sulla questione mediorientale, riservando una sorpresa all'arrivo.

I guerrieri della luce di Giacomo Campiotti
con Marco Velluti, Natalia Piatti, Marco Casu, Pino Quartullo (Italia 2004)
L'imprevedibilità della natura e la bellezza della montagna operano una trasformazione significativa su un gruppo di diciottenni, partiti per trascorrere una vacanza insieme all'insegna dell'avventura e del divertimento dopo aver superato l'esame di maturità. Fra loro c'è anche un disabile dalla incredibile sensibilità, sempre pronto a mettersi in discussione e a confrontarsi con gli altri.

La guerra di Mario di Antonio Capuano
con Marco Grieco, Valeria Golino, Andrea Renzi, Anita Caprioli (Italia 2005)
Da sempre "in guerra" col mondo circostante, Mario ha nove anni ed è un bambino difficile, allontanato dalla propria famiglia dal Tribunale dei Minori di Napoli e costretto a continui affidamenti provvisori. Affidato a una coppia di quarantenni appartenenti all'alta borghesia, Giulia e Sandro, il bambino scopre un mondo prima sconosciuto fatto di comodità e regali soprattutto da parte di Giulia, decisa a tentare qualunque strada per conquistare quel "figlio" tanto a lungo desiderato. Sentendosi solo e spaesato nella nuova realtà, Mario si rifugia in un mondo immaginario ispirato a un videogame di ambientazione fantasy in cui gli unici ammessi sono un cagnolino randagio e un compagno di scuola... A quattro anni da Luna rossa, il ritorno di Antonio Capuano, in concorso al Festival di Locarno nel 2005.

Find Me Guilty (id.) di Sidney Lumet
con Vin Diesel, Annabella Sciorra, Ron Silver, Alex Rocco (USA 2005)
Incastrato con una serie di false accuse, il boss mafioso "Fat Jack" decide di non accettare patteggiamenti o sconti in cambio di rivelazioni scottanti e sceglie di affrontare il processo che gli è stato intentato. Le cose si complicano ulteriormente quando l'uomo sceglie di fare a meno degli avvocati, provvedendo personalmente alla propria difesa. Diretto dal regista Sidney Lumet, insignito nel 2005 di un Oscar alla carriera, il film è ispirato alle vicende del gangster italo-americano Giacomo DiNorscio, al centro del più lungo dibattimento processuale per mafia della storia statunitense.

Paradise Now (id.) di Hany Abu-Assad
con Kais Nashef, Ali Suliman, Lubna Azabal, Amer Hlehel (Francia/Germania/Olanda/Israele 2004)
Amici fin dall'infanzia, i palestinesi Khaled e Said decidono di arruolarsi come kamikaze per una missione suicida che dovranno portare a termine l'indomani nelle strade di Tel Aviv. I due giovani trascorrono con i propri cari la loro ultima notte, senza poter rivelare il destino che li attende né particolari della loro impresa. Al momento di entrare in azione qualcosa non va però come previsto e la coppia è costretta a separarsi: Khaled e Said si ritrovano soli in mezzo alla folla, in preda ai dubbi e prossimi alla morte... Interpretata da attori esordienti, una pellicola di scottante attualità presentata all'ultimo Festival di Berlino.

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Calendario di dicembre 2005

L'enfant (id.) di Jean-Pierre e Luc Dardenne
con Jérémie Renier, Déborah François, Jérémie Segard, Fabrizio Rongione (Belgio/Francia 2005)
Delinquenti di mezza tacca abituati a vivere di espedienti, piccoli furti e del sussidio, i giovanissimi Bruno e Sonia si ritrovano all'improvviso a essere genitori di un neonato, chiamato Jimmy. Non sentendosi pronto a fare il padre eppure affascinato da quella nuova vita appena nata, Bruno scopre che vendendo il figlio a una banda di ricettatori che si occupa anche di adozioni illegali potrebbe guadagnare rapidamente del denaro. Nel frattempo il rapporto con Sonia, decisa invece a crescere il figlio appena avuto, entra drammaticamente in crisi... Palma d'Oro al Festival di Cannes nel 2005 per la coppia di cineasti belgi, già premiati a Cannes nel 1999 per lo struggente Rosetta.

King Kong (id.) di Peter Jackson
con Naomi Watts, Adrien Brody, Jack Black, Andy Serkis (Nuova Zelanda/USA 2005)
Anni Trenta. Un regista cinematografico particolarmente zelante, la sua primadonna Ann Darrow e uno sceneggiatore prendono parte a una spedizione scientifica nell'Isola del Teschio (Sumatra) che dovrebbe fare luce sulle leggende inerenti il gorilla più grande del mondo, il celebre Kong. Grande è lo stupore dei partecipanti alla scoperta che la giungla ospita realmente un gorilla gigantesco e altre creature preistoriche; l'unico modo per stanarlo è sfruttare il fascino della bella Ann: ammaliato dalla donna, Kong viene catturato e portato a New York come attrazione turistica. Ma non è possibile soggiogare a lungo una tale forza della natura. Remake del classico firmato nel 1933 da Merian C. Cooper ed Edgar Wallace, diretto dall'inarrestabile Peter Jackson, trionfatore con la trilogia de Il signore degli anelli.

 

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