GIORNATE MONDIALI DI SENSIBILIZZAZIONE PER UN MONDO SENZA MINE

1 MARZO 1999 - SUONANO LE CAMPANE DI TUTTA EUROPA

PER CELEBRARE L’ENTRATA IN VIGORE DEL TRATTATO CONTRO LE MINE

Sabato 27 e domenica 28 febbraio metti all’occhiello una spilla a campanella

1° marzo 1999 ore 12.00 SUONANO LE CAMPANE DI TUTTA EUROPA

Le campane delle chiese in tutta Europa suoneranno all’unisono, per la prima volta dalla fine della II Guerra Mondiale, per celebrare l’entrata in vigore del Trattato di Ottawa.

Chiedi alla tua Diocesi o alla tua Parrocchia di aderire facendo suonare le campane.

Per l’occasione, la Campagna Italiana ha prodotto delle spille a forma di campanella che potranno essere offerte a chi versa un contributo al progetto di sminamento umanitario "Afghanistan: metro x metro".

Organizza un banchetto di promozione nella tua città sabato 27 e domenica 28 febbraio.

La celebrazione dell’entrata in vigore del Trattato di Ottawa è un’occasione per ribadire il nostro impegno a liberare il mondo dal flagello delle mine e per focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni su questo drammatico tema.

ALCUNI SUGGERIMENTI PER LE GIORNATE DI SENSIBILIZZAZIONE SABATO 27 E DOMENICA 28 FEBBRAIO - LUNEDI’ 1 MARZO

•Contattate il Parroco e/o la Diocesi della vostra città per proporre di far suonare a festa le campane delle chiese per almeno 1 minuto alle ore 12.00 del 1° marzo per festeggiare l’entrata in vigore del Trattato di Ottawa. Hanno aderito all’inziativa tutte le principali città europee.

•Se vi rivolgete alla Diocesi, l’interlocutore è il Vicario Generale: potete chiedere di diffondere l’informazione tramite il bollettino settimanale che viene inviato a tutte le Parrocchie.Abbiamo già spedito una lettera a tutti i Vescovi per avvisarli.

•Organizzate un banchetto di promozione sabato 27 e domenica 28 febbraio nei luoghi più visibili della tua città o paese. A chi contribuisce al progetto di sminamento umanitario "Afghanistan: metro x metro" puoi offrire una spilla a campanella, appositamente prodotte dalla Campagna per l’evento.

Le spille costano lire 2000 e possono essere richieste a Padre Marcello Storgato, come tutti gli altri materiali che puoi utilizzare per il banchetto.

•Potete stendere sul vostro banchetto il puzzle "Area libera da mine": ad ogni contributo aggiungete un tassello!

•Organizzate una mostra fotografica: aperta al pubblico, in un luogo di grande passaggio (un centro commerciale, la stazione, una piazza, l’atrio del teatro, una sala pubblica) ed alle scuole, con visita guidata su prenotazione.

•Incoraggiate gli enti locali ad aderire alla Campagna (sono più di 200 quelli che hanno già deliberato) o ribadite la loro adesione con un appoggio concreto al progetto "Afghanistan: metro x metro". E’ disponibile, presso il coordinamento nazionale, una bozza di delibera. Coinvolgete il Sindaco a partecipare agli eventi pubblici o ai dibattiti radiotelevisivi organizzati dai media locali.

•Dedicate un momento di preghiera nelle vostre parrocchie alle vittime delle mine e a tutte quelle popolazioni del mondo che vivono nelle aree contaminate da queste armi vigliacche.

Chiedete al Parroco di parlarne nell’omelia o durante la preghiera dei fedeli.

•Date il massimo risalto all’iniziativa sui giornali, radio e televisioni locali. Tutti devono sapere il motivo per cui suonano le campane a festa. Consigliamo di preparare una lista di mezzi di informazione e di giornalisti da contattare personalmente. Cercateli con anticipo, fornendo loro la cartella stampa con informazioni sul tema e sulle vostre iniziative. Sono a disposizione anche materiale video e foto. Con qualche giorno di anticipo, telefonate ripetutamente ai giornalisti per assicuravi che sarà data la dovuta copertura. Raccogliete la rassegna stampa di tutto quanto viene pubblicato.

•Fate sapere tempestivamente al coordinamento nazionale le vostre inziative. E’ essenziale sapere quali città e paesi aderiscono per dare più forza alla notizia a livello nazionale. Appena avete deciso cosa fare, contattateci per richiedere informazioni, materiali, presenza di esperti...

•Se i tempi sono troppo "stretti" potete estendere le giornate di sensibilizzazione fino al 7 marzo.

•Se avete bisogno di materiali, ordinateli con un paio di settimane di anticipo presso Padre Marcello Storgato - Missione Oggi - Via Piamarta 9 - 25121 Brescia - tel 030/3753474 -fax 030/3772781 - mineaction@saveriani.bs.it

NUOVI MATERIALI

LA SITUAZIONE - IL MONDO E' MINATO - anche vicino a noi - mac, mine anticarro - map, mine antipersona - tanti modi di seminare

LE VITTIME - SIAMO NOI I NEMICI? - bambini, futuro dell'umanità - le mine colpiscono indiscriminatamente - le nostre storie - una mina, un inferno

LA RIABILITAZIONE - E' BASTATO UN ATTIMO - una corsa disperata - la lunga degenza all'ospedale - ricominciare dai primi passi - se una mina costa poco, una protesi…

IL REINSERIMENTO SOCIALE - AMO LA VITA - sogno di giocare -disabile, ma con il cuore di donna - per continuare a sperare - ce la stiamo mettendo tutta

LO SMINAMENTO - SMINARE IL MONDO - tanta terra da sminare - la tensione è alta - gli strumenti del mestiere - le nuove tecnologie

LA CAMPAGNA - PER UN MONDO SENZA MINE - produzione: no, distruzione: sì - c'è ancora molto da fare - il tuo impegno concreto - un cuore per distruggerle

Per richiesta di materiali:

Marcello Storgato - Missione Oggi - Campagna Italiana - Via Piamarta, 9 - 25121 BRESCIA - tel. 030-3753474 - fax 030-3772781 - email: mineaction@saveriani.bs.it - ccp 11820255

Tutti i materiali possono essere richiesti in conto vendita e pagati al termine della vostra iniziativa.Potete restituire ciò che vi è avanzato senza pagarlo.Abbiamo tenuto i prezzi bassi, vicino al costo di produzione.Potete decidere voi stessi il "prezzo"al pubblico.

PROGETTO AFGHANISTAN: METROXMETRO

Sminare un metro quadro di terreno in Afghanistan costa come un caffé: 1300 lire. Ce lo assicura l’Agenzia per lo sminamento in Afghanistan (MCPA). La Campagna Italiana ha "adottato" lo sminamento di 5 campi minati, nella provincia di Kandahar, nel sud del paese. Conosciamo anche i nomi dei villaggi, Sarpoza e Baladeh, e presto ne vedremo le immagini nei rapporti del MCPA.

Grazie alla generosità ed all’impegno di comuni, gruppi, scuole, parrocchie, associazioni, cittadini abbiamo versato il nostro primo contributo alle operazioni di sminamento umanitario: 35.000 dollari(lire 58.442.085) per un totale di 45.000 metri quadrati.

Rafforzate il vostro sostegno a questo progetto! La settimana di sensibilizzazione è un’ottima occasione per invitare tutti ad "adottare" altri metri quadrati di terreno, organizzando banchetti in punti strategici della vostra città. Potete offrire, a chi contribuisce, la spilla a campanella in segno di pace e prosperità.

VERSAMENTI

Mani Tese - Campagna contro le Mine - c/c n. 16647 Banca Popolare di Milano Ag. 508

CAB 01708 ABI 05584 - oppure c/cp 189241 Milano

 

TRACCIA PER IL COMUNICATO STAMPA

PERSONALIZZATELO CON LA VOSTRA INIZIATIVA!!!

LE CAMPANE DI TUTTA EUROPA PER UN MONDO SENZA MINE

Lunedì 1 marzo ore 12.000: le campane suoneranno a festa per celebrare l’entrata in vigore del Trattato contro le mine. La Campagna Italiana per la Messa al Bando delle Mine invita i cittadini e mettere all’occhiello una spilla a campanella.

Nemmeno gli ottimisti più irriducibili avrebbero potuto immaginare che il Trattato di Ottawa, firmato nel dicembre 1997 da 122 nazioni, sarebbe entrato in vigore in tempi così brevi. Eppure è accaduto: il 17 settembre scorso il Burkina Faso ha depositato presso le Nazioni Unite la preziosa ratifica, superando così l’agognato tetto dei 40 stati. La Convenzione che vieta l’uso, la produzione ed il commercio delle mine antipersona e sancisce il principio della cooperazione tra gli stati per la distruzione delle scorte, lo sminamento e la riabilitazione delle vittime, entra in vigore 6 mesi dopo, il 1° marzo 1999. Più velocemente di ogni altro Trattato internazionale. Davvero il processo che ha portato alla firma del Trattato ha inaugurato un nuovo modo di condurre i negoziati internazionali. Grazie ad un’ondata di mobilitazione popolare senza precedenti che ha saputo superare le pastoie della diplomazia tradizionale e bruciare le tappe. E’ una vittoria dei popoli e una grande rivoluzione nella mentalità corrente: ora sappiamo che in quanto cittadini possiamo e dobbiamo far sentire la nostra voce anche nell’affrontare le grandi crisi umanitarie, come quella causata dalle mine.

Anche in Italia la collaborazione tra società civile e governo ha portato degli ottimi risultati: la legge italiana di messa al bando è vincolante dall’ottobre 1997 e contiene una definizione di mina avanzatissima. L’Italia purtroppo ha perso la storica occasione di essere tra i primi 40 paesi "apripista". (ATTENZIONE: QUESTO COMUNICATO E’ STATO SCRITTO IL 20 GENNAIO E DOVRA’ ESSERE INTEGRATO E AGGIORNATO PRIMA DELLA DIFFUSIONE CON INFORMAZIONI SULLA MANCATA O AVVENUTA RATIFICA DEL TRATTATO DA PARTE DELL’ITALIA)

Per celebrare l’entrata in vigore del Trattato lunedì 1 marzo alle ore 12.00, suoneranno a festa le campane in Gran Bretagna, Germania, Norvegia, Austria, Danimarca, Francia, Belgio, Canada, Sud Africa, Colombia... e ovviamente in molti, moltissimi città e paesi d’Italia.

Sabato 27 e domenica 28 febbraio, la Campagna Italiana per la Messa al Bando delle Mine invita tutti i cittadini a mettere all’occhiello una spilla a campanella. Saremo presenti in molte piazze italiane (AGGIUNGERE INFORMAZIONI SULL’INIZIATIVA LOCALE)

Le spille possono anche essere richieste a:

CAMPAGNA CONTRO LE MINE: via Piamarta 9 - 25121 Brescia tel 030/3753474 fax 030/3772781

 

SCHEDA PER I GIORNALISTI

MINE TERRESTRI: ARMI VIGLIACCHE CHE MUTILANO IL FUTURO DELL’UMANITA’

I NUMERI

•119 milioni di mine sono disseminate in 70 paesi nel mondo, per lo più nelle aree del sottosviluppo

•ogni 20 minuti un’esplosione uccide o ferisce una persona

•nel 90% dei casi si tratta di un civile

•nel 20% dei casi sono bambini

LA CAMPAGNA PER LA MESSA AL BANDO DELLE MINE:

PREMIO NOBEL PER LA PACE 1997

Nata nel 1992 per mettere fine alla tragedia umanitaria causata dalle mine terrestri, è un movimento che conta ormai più di 1.000 organismi in 60 paesi in tutto il mondo.

La Campagna ha saputo esprimere e mediare un’ondata di impegno popolare senza precedenti, imponendo sullo scenario politico internazionale la volontà di un nuovo attore diplomatico: la società civile

LA CAMPAGNA ITALIANA

La Campagna Italiana, sviluppatasi nel 1993 quando l’Italia risultava allora uno dei tre maggiori produttori ed esportatori di mine terrestri nel mondo, comprende oggi 50 organismi di volontariato, 200 enti locali e centinaia di gruppi, scuole, sindacati, parrocchie.

Da allora la Campagna Italiana ha lavorato su più fronti per sensibilizzare l’opinione pubblica - attraverso l’organizzazione di giornate nazionali, l’educazione alla pace nelle scuole e la raccolta di 300.000 firme - e le istituzioni, fino all’approvazione della legge di messa al bando.

IL TRATTATO DI OTTAWA: UNA VITTORIA DEI POPOLI

Gli Stati firmatari si impegnano a:

CHE COS’E’ CAMBIATO

•10 paesi donatori hanno iniziato 98 nuovi programma di sminamento in 25 paesi nell’ultimo anno

•il numero di vittime è in diminuzione in molti paesi contaminati. Un esempio: la Cambogia è passata da 230 vittime al mese nel 1996 alle 100 nel 1998

•Erano 50 i paesi produttori di mine antipersona: oggi meno della metà continua a produrre e quasi tutti non esportano più. Anche paesi che non hanno firmato la Convenzione di Ottawa - come Russia, Cina e Usa - vietano l’esportazione di alcuni tipi di mine

LA LEGGE ITALIANA 374/97 "NORME PER LA MESSA AL BANDO DELLE MINE"

•Vieta l’uso, la produzione il commercio e la ricerca tecnologica delle mine antipersona o di parti di esse, inclusi i diritti di brevetto.

•Definisce mina antipersona ogni ordigno congegnato o adattabile a esplodere in prossimità o contatto di una persona.

•Sancisce la distruzione degli arsenali entro 5 anni, eccezion fatta per una quantità di mine per l’addestramento degli sminatori

CHE COSA CHIEDE ANCORA LA CAMPAGNA ITALIANA

Che le nostre istituzioni mantengano le promesse fatte:

•rispetto della legge italiana 374/97, soprattutto la distruzione dell’arsenale italiano di mine

•messa a punto di criteri adeguati per lo sminamento che codifichino le modalità di intervento e le aree prioritarie

•sostegno finanziario e tecnico allo sminamento e alla riabilitazione delle vittime

•azione diplomatica per ottenere la firma e la ratifica del Trattato di Ottawa da parte di quelle nazioni che si sono astenute

BOZZA DI LETTERA PER IL VESCOVO E I PARROCI (e, con qualche modifica, il Sindaco e gli altri gruppi/associazioni che ritenete opportuno coinvolgere)

Ci permettiamo di richiamare alla Sua attenzione un tema drammatico: le mine terrestri e le indicibili sofferenze che provocano a migliaia di vittime nel mondo.

Le mine sono armi vigliacche che colpiscono indistintamente la popolazione civile, ben oltre ogni dichiarazione di pace. Rimangono in agguato fino a che il passo di un contadino o la mano di un bambino non le urtano, facendole esplodere. Armi orribili che impediscono l’accesso alla terra e che mutilano il futuro dei popoli.

Un’ondata di mobilitazione popolare senza precedenti ha saputo iscrivere questo tragico problema nell’agenda delle diplomazie internazionali, inaugurando così un modo alternativo di condurre i negoziati e lasciando spazio ad un nuovo attore: la società civile. Straordinari sono stati i risultati raggiunti dalla Campagna per la Messa al Bando delle Mine, un movimento che raccoglie più di 1000 organizzazioni in 60 paesi: nel dicembre 1997, ben 123 paesi - tra cui l’Italia - firmarono il Trattato di Ottawa che vieta la produzione, uso e commercio di mine antipersona. E la legge italiana 374/97 "Norme per la messa al bando delle mine antipersona" è oggi una realtà..

La Convenzione entrerà in vigore il 1° marzo 1999, più velocemente di ogni altro trattato internazionale. Per celebrare questo storico evento, la Campagna Internazionale per la Messa al Bando delle Mine propone che, in quella data, le campane delle chiese suonino contemporaneamente in tutta Europa. La settimana dal 1 al 7 marzo sarà, infatti, dedicata, in Italia e in molti altri paesi del mondo, alla lotta contro le mine terrestri, grazie ad una serie di attività di educazione alla pace e di sensibilizzazione. Ci proponiamo di coinvolgere il maggior numero possibile di parrocchie, gruppi, scuole, associazioni, cittadini. I giorni 27 e 28 febbraio saremo presenti a per offrire spillette a forma di campanella a chi vorrà contribuire al progetto di sminamento umanitario "Afghanistan: metrox metro".

Confidando nella Sua sensibilità, siamo a chiederLe un aiuto alla buona riuscita della manifestazione; in particolare, Le saremmo grati se fosse possibile informare e coinvolgere la Diocesi /Parrocchia di ............... ed invitare ........... a promuovere l’iniziativa LE CAMPANE DI TUTTA EUROPA PER UN MONDO SENZA MINE. Le campane suoneranno a festa per almeno tre minuti dopo il suono delle ore 12.00. Le parrocchie che fossero disponibili ad organizzare un banchetto di raccolta offerta per il progetto di sminamento, possono richiedere le locandine, il materiale informativo e le spillette direttamente a:

CAMPAGNA CONTRO LE MINE

Padre Marcello Storgato c/o Missione Oggi - Via Piamarta 9 - 25121 Brescia

tel 030/3753474 fax 030/3772781 email: mineaction@saveriani.bs.it

La ringrazio in anticipo dell’interesse che dimostra verso questa battaglia di civiltà e saremo lietissimi di fornire chiarimenti e informazioni. La prego di gradire i saluti più sentiti a nome della Campagna contro le Mine, nel segno della pace.