Il messaggio della Campagna Italiana contro le mine ai cittadini e alla società civile è il seguente:

·        sostenere un’azione concreta: il progetto di sminamento umanitario "Afghanistan: METRO x METRO" (eliminare le mine in un metro quadrato di terra costa meno di un dollaro!)

Le azioni si articolano a livello nazionale e internazionale.

A livello nazionale:

 

A livello internazionale:

Potete chiedere al vostro Comune, alla vostra scuola, al vostro gruppo, alla vostra parrocchia di adottare lo sminamento di un’area contaminata che sarà restituita all’uso civile e che voi stessi potrete misurare! Vi chiediamo di organizzare iniziative pubbliche (dibattiti, banchetti di sensibilizzazione, conferenze stampa, simulazione di un campo minato, manifestazioni sportive, spettacoli, concerti) e tutto quanto la fantasia vi suggerisce.

VERSAMENTI

Campagna contro le Mine (c/o Mani Tese)
c/c n. 16647 Banca Popolare di Milano Ag. 508
oppure c/cp 189241 Milano

 

ALCUNI SUGGERIMENTI PER FAR PASSARE UN MESSAGGIO CHIARO:

METTERE AL BANDO LE MINE SIGNIFICA ELIMINARLE DAL NOSTRO PIANETA E RESTITUIRE ALLE POPOLAZIONI OFFESE LA POSSIBILITÀ DI UNA VITA DIGNITOSA.

 

 ATTRAVERSO UNA SERIE DI INIZIATIVE CONCRETE QUALI:

ADESIONE TELEFONICA AL TRATTATO DEI POPOLI,

CONTATTI CON I MASS MEDIA,

AZIONI NELLA COMUNITA’,

AZIONI NELLE SCUOLE,

COINVOLGIMENTO E SENSIBILIZZAZIONE DEI GRUPPI LOCALI,

INVIO DI CARTOLINE

 

 

 

COINVOLGIMENTO E SENSIBILIZZAZIONE DEI GRUPPI LOCALI

·        Potreste mettervi in contatto con le sezioni locali delle organizzazioni che formano la Campagna e con altri gruppi locali (come i gruppi parrocchiali e missionari, le associazioni dei mutilati o degli invalidi di guerra, le associazioni che si occupano dell’handicap). Pensate ai luoghi di culto, sindacati, partiti politici locali o sezioni di altre organizzazioni. Cercate di scoprire se sono informati e come potrebbero essere coinvolti. Sarebbe utile costituire un gruppo di lavoro locale e redigere insieme un piano d’azione. Incoraggiate anche le persone singole interessate a partecipare.

  

CONTATTI CON I MASS MEDIA

  

AZIONI NELLA COMUNITA’

 

AZIONI NELLE SCUOLE

·        Campo minato simulato: preparare un percorso ad ostacoli, con divieti ed oggetti simili a mine, possibilmente nascondendo sotto un tappeto e in corrispondenza delle mine un congegno rumoroso amplificato, che dia l’idea dello scoppio qualora una persona nel percorso inciampi o calpesti l’oggetto.

·        Plastico di campi minati: preparare su basi rigide i vari luoghi che generalmente sono minati, un pozzo o un canale, una scuola, un cimitero, una chiesa o una moschea, strade e sentieri, un frutteto o un pascolo o un campo coltivato, un villaggio...Porre in ogni scenario qualche cartello "pericolo mine"

·        Role play: simulare un incidente e il soccorso. Far sperimentare a ragazzi/e la difficoltà delle vittime dopo l’incidente. Simulare un’Assemblea delle Nazioni Unite in cui si discute il tema delle mine e i vari paesi espongono le proprie posizioni.

·        Allestimento mostra nella scuola, di produzione dei ragazzi o della Campagna contro le mine

·        Eventi teatrali nelle scuole: diverse esperienze, con ottimi risultati sia dal punto di vista spettacolare che dal punto di vista del coinvolgimento degli alunni, delle famiglie e del territorio, sono stati condotti, dalle elementari alle medie superiori. Agli insegnanti e ai bambini/ragazzi non mancano certo la fantasia e le capacità per inscenare uno spettacolo...E perché non uno spettacolo in una piazza pubblica?

·        Un atto simbolico: per commemorare le vittime delle mine, per non dimenticare, per rendersi conto dell’entità della tragedia umanitaria

- ogni 20 minuti una persona nel mondo salta su una mina

(esempio: una mattina, ogni 20 minuti dare un suono di campanella come momento conclusivo delle attività didattiche dedicate a questo tema

Potete anche utilizzare i sussidi didattici della Campagna, ricchi di informazioni e di spunti operativi, richiedendoli alla Campagna. Si suggerisce un approccio interdisciplinare di comune accordo tra gli insegnanti.

 

INVIO DI CARTOLINE

·        potete utilizzare le cartoline a colori che rappresentano i disegni più significativi del concorso "Disegna un poster contro le mine", o altre cartoline di vostro gusto, per chiedere al Presidente degli Stati Uniti di aderire al Trattato di Ottawa. Le cartoline possono essere richieste alla Campagna.

Una proposta di testo:

 I wish to express my deep concern about the humanitarian crisis caused by landmines worldwide. I am horrified that the US government has not yet banned this indiscriminate weapon.

You should immediately stop the use and production of antipersonnel mines and destroy your stockpile of 14 million mines.

You should join the 123 nations, including most European allies, which signed the Ottawa Treaty banning antipersonnel mines in Canada, in December 1997.

I urge you, Mr President, to take these essential steps to make this world a place where children can walk the earth in safety.

Yours sincerely,

 Indirizzo:

The Honorable William Jefferson

President of the United States of America and First Lady Hillary Rodham Clinton

The White House
1600 Pennsylvania Avenue
Washington, DC 20500

 

ADESIONE TELEFONICA AL TRATTATO DEI POPOLI.

E’ un’idea nuova, sperimentata dalla Campagna svizzera che ha raccolto 43.00 adesioni in 3 giorni!!! Potrebbe essere una specie di Telethlon contro le mine.

Si tratta di istituire un numero telefonico - quello della vostra associazione o parrocchia o anche di una casa privata di qualche temerario può andare benissimo - per raccogliere adesioni telefonicamente al Trattato dei Popoli.Chiedete ed annotatate sui moduli le informazioni richieste. Lanciate l’iniziativa coinvolgendo i giornalisti affinché pubblicizzino l’evento sui mass media locali. Potete utilizzare anche volantini e manifesti. Abbiate cura di diffondere i risultati ottenuti e, ovviamente, di comunicarli alla Campagna...

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TRATTATO DEI POPOLI

 In tutto il mondo milioni di persone si sono mobilitate ed hanno dato il loro appoggio alla lotta contro le mine terrestri, armi inumane, moralmente inaccettabili per le sofferenze che causano a popolazioni civili inermi, anche dopo la fine dei conflitti.

Desideriamo, dunque, esprimere il nostro pieno sostegno al Trattato di Ottawa, firmato il 3 e 4 dicembre 1997 da 122 Stati, tra cui l’Italia. Il Trattato proibisce di usare, stoccare, produrre, esportare e trasferire mine antipersona e sancisce la loro distruzione e l’assistenza alle vittime.

Senza la pressione dell’opinione pubblica oggi non avremmo questo strumenti. Il Trattato è veramente una vittoria dei popoli

CON LA MIA FIRMA AL TRATTATO DEI POPOLI MI IMPEGNO AFFINCHÉ I GOVERNI MANTENGANO LE LORO PROMESSE.

 

 

COGNOME E NOME

in stampatello

INDIRIZZO E CITTA’

PROFESSIONE

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