L'AEA fu fondata il 18 marzo 1989 a Casale Monferrato, raccogliendo esperienze di varie aree italiane
con problematiche legate alla fibra di asbesto:
Balangero in Valle di Lanzo, ove era attiva la più grande miniera di amianto bianco d’Europa;
le esperienze di vari lavoratori delle Officine Grandi Riparazioni (O.G.R.) delle FF.SS. di
Torino, Padova, Verona, Firenze, Santa Maria La Bruna (Napoli), Avellino, i quali erano
addetti alla scoibentazione di carrozze ferroviarie isolate con amianto;
Monfalcone, per i cantieri navali (le stive delle navi sono coibentate con amianto);
Casale Monferrato, zona emblematica nazionale, in quanto per ottanta anni sede del
maggior stabilimento Eternit per la produzione di materiali in fibrocemento.
L’A.E.A. è una associazione senza fini di lucro, dichiarata nel suo statuto come libera da
partiti, sindacati, centri di potere ecc. Ha promosso e promuove convegni e dibattiti sul
tema amianto un po’ in tutta Italia. Lo scopo originario e primario è fortunatamente già
stato raggiunto; infatti la legge 257/92 ha sancito la messa al bando di tutti i tipi di
amianto e dei materiali che lo contengono. Molto resta comunque da fare, per la estrema
diffusione che la fibra di amianto ha avuto in questo secolo. Infatti oltre tremila
sono i prodotti diversi che venivano realizzati con la fibra ormai definita “assassina”.