Associazione Scacchisti Ciechi Italiani





Profilo dell'A.S.C.I.


Gli scacchisti ciechi sono riuniti dal 1972 a livello nazionale, nell'Associazione Nazionale Scacchisti Ciechi, "ASCI" con sede a Milano.

L'ASCI raggruppa una cinquantina di appassionati del gioco di diverse regioni, aderisce all'Unione Italiana Ciechi, è affiliata F.S.I., Federazione Scacchistica Italiana, ed è membro dell'International Braille Chess Association.


L'impegno agonistico dei soci ASCI (alcuni dei quali sono giocatori di I, II e III categoria nazionale) si estende dai tornei locali, aziendali ecc. fino ai tornei organizzati da circoli della Federazione Italiana, come pure all'estero con partecipazioni alle speciali olimpiadi, al campionato mondiale individuale ed ai tornei internazionali per giocatori ciechi.


In alcuni casi l'attività scacchistica è abbinata ad incontri di natura sportiva, parecchi giocatori ASCI essendo attivi anche nel nuoto, nell'atletica, ciclismo (tandem), sci di fondo, torbal, canottaggio e calcio.





Programma delle attività per l'anno 1996




La partecipazione alla 10ma Olimpiade, tenutasi in Brasile nel giugno '96, è stata preparata com'è tradizione, ma non ha potuto realizzarsi per sovrapposizione di impegni in termini di tempo e di funzione.
L'ASCI promuove corsi di scacchi, produce la rivista sonora "Scacco Matto" e mette a disposizione materiale scacchistico (scacchiere, scacchi, orologi da gioco ecc.)

NOTA: pr giocare agli scacchi, una persona cieca "vede attraverso le mani" che sondano una scacchiera idonea alla rilevazione tattile del gioco: case nere in leggero rilievo, pezzi che si infilano negli appositi fori come nelle scacchiere da viaggio, pezzi neri distinguibili dai bianchi al tatto mediante una minuscola capocchia metallica al vertice.




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